Scopri perché gli investitori dovrebbero rimanere ottimisti sul mercato azionario americano nonostante la recente performance negativa.
Negli ultimi anni, il mercato azionario americano ha mostrato una forte crescita e ha prodotto rendimenti notevoli per gli investitori. Tuttavia, con la recente performance negativa e i rallentamenti delle aziende leader, alcuni investitori si sentono incerti riguardo al futuro del mercato.
Esploriamo qui le ragioni per cui gli investitori dovrebbero mantenere un atteggiamento ottimista nei confronti del mercato azionario americano nonostante le attuali preoccupazioni, basandoci sulla storia del mercato e le prospettive future.
Perché gli investitori dovrebbero rimanere ottimisti?
Anche se la Federal Reserve ha aumentato i tassi di interesse in modo aggressivo, è probabile che l’indice S&P 500 e il Nasdaq Composite producano un rendimento positivo nel 2023.
È importante mantenere una mentalità a lungo termine e non farsi influenzare troppo dalla volatilità a breve termine del mercato.
Due anni negativi sono un evento raro
La performance negativa dell’azionario lo scorso anno è stata senza dubbio un importante campanello d’allarme per gli investitori, dopo che il mercato ha registrato forti guadagni nel 2020 e nel 2021.
In effetti, l’S&P 500 e il Nasdaq hanno prodotto rendimenti mostruosi durante il periodo di 10 anni che si è concluso il 31 dicembre, 2021. E gli investitori si sono abituati a vedere i loro portafogli muoversi verso l’alto e verso destra. Quindi non sorprende che il 2022 possa aver spaventato alcuni investitori fuori dal mercato.
A peggiorare le cose c’è il fatto che molte aziende leader stanno registrando drammatici rallentamenti in termini di crescita dei ricavi e degli utili, grazie al peggioramento delle condizioni macroeconomiche.
Ad esempio, il grande rivenditore Home Depot ha registrato una scarsa crescita dei ricavi di appena lo 0,3% nel suo ultimo trimestre fiscale (il quarto trimestre 2022 si è concluso il 31 gennaio), e le principali aziende tecnologiche come Alphabet , Amazon e Microsoft hanno tagliato decine di migliaia di posti di lavoro nel tentativo di ridurre i costi e stabilizzare i margini.
Tuttavia, gli investitori non dovrebbero farsi prendere dal panico. La storia ci dice che è estremamente raro che il mercato abbia due anni di ribasso. L’ultima volta che è successo è stato quando la bolla tecnologica è scoppiata due decenni fa, in particolare nel 2000, 2001 e 2002. Si spera che questa semplice verità dovrebbe alleviare le preoccupazioni degli investitori in questo momento.
L’inflazione sta raffreddando?
Non si può negare che un fattore chiave che guida i rendimenti azionari negli ultimi anni è stata la Federal Reserve.
Gli investitori sono attenti alle parole del presidente Jerome Powell e alle riunioni della banca centrale per capire i possibili cambiamenti di tono. Le parole del presidente Jerome Powell sono attentamente esaminate per qualsiasi cambiamento di tono. E sembra che i partecipanti al mercato non ne abbiano mai abbastanza dei verbali della Fed, che forniscono maggiori dettagli sulle riunioni della banca centrale.
Recentemente, la Fed ha iniziato ad aumentare i tassi di interesse per frenare l’inflazione, il che ha inasprito gli investitori sugli asset rischiosi. Tuttavia, secondo i dati degli ultimi mesi, l’inflazione potrebbe rallentare, aprendo la possibilità di una minore inflazione e di future riduzioni dei tassi. Ciò potrebbe essere un segnale rialzista per le azioni nel corso dei prossimi mesi, con la possibilità di vedere il picco dei tassi di interesse prima piuttosto che dopo.
Vale la pena essere ottimisti sui mercati azionari
Warren Buffett, considerato il più grande investitore di tutti i tempi, spesso ribadisce nelle sue lettere annuali agli azionisti di Berkshire Hathaway che scommettere contro l’America è completamente sciocco, nonostante i problemi che il paese affronta. Questa è la prospettiva corretta che gli investitori dovrebbero adottare.
Rimanere ottimisti è sempre una buona idea, poiché l’economia degli Stati Uniti è più spesso in modalità di crescita che in recessione. Inoltre, è importante notare che il mercato azionario tende ad aumentare più di quanto diminuisca nel lungo periodo.
Investire nel mercato azionario americano è quindi una scelta saggia, purché si mantenga una mentalità a lungo termine. Anche se i principali indici come l’S&P 500 e il Nasdaq hanno subito perdite a due cifre nel 2022, si prevede che il 2023 sarà un anno di ripresa. Quindi, è una buona idea continuare ad investire nel mercato azionario.
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