Il primo trimestre del 2023 ha visto una performance positiva del mercato azionario americano, ma sarà questo un segnale di come si comporterà il mercato per il resto dell’anno? Cerchiamo di capire le tendenze future analizziamo le tendenze storiche.
Il primo trimestre del 2023 e l’andamento dell’S&P 500
Nel primo trimestre del 2023, l’indice S&P 500, il più importante indice azionario statunitense, ha registrato un incremento del 7%, un dato incoraggiante se confrontato con i risultati deludenti dell’anno precedente. Ma cosa ci suggerisce l’analisi storica riguardo all’andamento dell’indice dopo un primo trimestre in crescita?
Lezioni dal passato
Per valutare la situazione, prendiamo in considerazione l’andamento dell’S&P 500 in tutti gli anni in cui il primo trimestre ha registrato un guadagno positivo, a partire dal 1983.
Anno | D1 Modifica | Cambio anno intero |
---|---|---|
1983 | 8.76% | 17.27% |
1984 | (3.49%) | 1.40% |
1985 | 8.02% | 26.33% |
1986 | 13.07% | 14.62% |
1987 | 20.45% | 2.03% |
1988 | 4.78% | 12.40% |
1989 | 6.18% | 25.25% |
1990 | (3.81%) | (6.56%) |
1991 | 13.63% | 26.31% |
1992 | (3.21%) | 4.46% |
1993 | 3.66% | 7.06% |
1994 | (4.43%) | (1.54%) |
1995 | 9.02% | 34.11% |
1996 | 4.80% | 20.26% |
1997 | 2.21% | 31.01% |
1998 | 13.53% | 26.67% |
1999 | 4.65% | 19.53% |
2000 | 2.00% | (10.14%) |
2001 | (12.11%) | (13.04%) |
2002 | (0.06%) | (23.37%) |
2003 | (3.60%) | 26.38% |
2004 | 1.29% | 8.99% |
2005 | (2.58%) | 3.00% |
2006 | 3.73% | 13.62% |
2007 | 0.18% | 3.53% |
2008 | (9.92%) | (38.49%) |
2009 | (11.67%) | 23.45% |
2010 | 4.87% | 12.78% |
2011 | 5.42% | 0.00% |
2012 | 12.00% | 13.41% |
2013 | 10.03% | 29.60% |
2014 | 1.30% | 11.39% |
2015 | 0.44% | (0.73%) |
2016 | 0.77% | 9.54% |
2017 | 5.53% | 19.42% |
2018 | (1.22%) | (6.24%) |
2019 | 13.07% | 28.88% |
2020 | (20.00%) | 16.26% |
2021 | 5.77% | 26.89% |
2022 | (4.95%) | (19.44%) |
I dati mostrano che, in 28 degli ultimi 40 anni, un primo trimestre positivo ha anticipato un andamento positivo dell’indice per l’intero anno, con solo quattro eccezioni in cui l’anno si è chiuso in territorio negativo.
Quando l’S&P 500 ha avuto un rendimento negativo nel primo trimestre, il track record non è stato altrettanto positivo, ma comunque non disastroso. In 12 degli ultimi 40 anni, l’indice di borsa americana ha registrato un rendimento negativo nel primo trimestre, riuscendo a recuperare e chiudere in positivo in cinque di questi anni.
Sorprendentemente, l’indice ha dimostrato una notevole capacità predittiva quando il guadagno del primo trimestre è stato superiore al 5%. Questo è avvenuto 13 volte negli ultimi quattro decenni, e in 12 di questi casi l’S&P 500 ha chiuso l’anno in crescita. L’unica eccezione si è verificata nel 2011, quando l’indice ha perso solo lo 0,04%.
Alcuni motivi per essere ottimisti
Se prendiamo in considerazione i dati storici, il 2023 potrebbe rivelarsi un anno favorevole per il mercato azionario. Oltre ai dati passati, ci sono altri elementi che alimentano l’ottimismo:
- L’economia statunitense continua a crescere
- I tassi di disoccupazione rimangono bassi
- L’inflazione, seppur elevata, mostra segnali di stabilizzazione
- I timori di un crollo del mercato causato dai fallimenti della Silicon Valley Bank e della Signature Bank si sono rivelati infondati, e il mercato azionario complessivo ha dimostrato una buona resilienza
Prudenza e incertezze future
Nonostante gli elementi di ottimismo, gli investitori dovrebbero restare cauti e non dare per scontato un anno di successo per il mercato azionario.
È bene ricordare che “la storia non si ripete” e il fatto che l’indice S&P 500 abbia avuto un buon andamento nel passato non garantisce necessariamente un risultato positivo anche nel 2023. Inoltre, il rischio di una recessione negli Stati Uniti non è ancora completamente scongiurato.
Il ruolo della Fed e dei tassi di interesse
Un fattore importante da considerare nella performance del mercato azionario è il ruolo della Federal Reserve e dei tassi di interesse. Le politiche monetarie della Fed, che influenzano direttamente i tassi di interesse, possono avere un impatto significativo sull’andamento del mercato azionario.
In questo contesto, è fondamentale prestare attenzione alle decisioni della Fed riguardo ai tassi di interesse nel corso del 2023. Se i tassi dovessero aumentare, potrebbe esserci un effetto negativo sul mercato azionario, dato che gli investitori potrebbero essere indotti a spostare il proprio capitale verso investimenti più sicuri e meno rischiosi. Al contrario, se i tassi dovessero rimanere bassi o essere ridotti ulteriormente, il mercato azionario potrebbe continuare a beneficiarne, poiché gli investitori sarebbero più propensi a investire in azioni per cercare rendimenti più elevati.
Monitorare i segnali economici
Per prevedere con maggiore precisione l’andamento del mercato azionario nel 2023, gli investitori dovrebbero prestare attenzione a una serie di segnali economici, tra cui:
- Le decisioni della Federal Reserve riguardo ai tassi di interesse
- L’andamento della disoccupazione e del mercato del lavoro
- L’inflazione e le politiche per contrastarla
- Gli sviluppi nella politica economica interna ed estera
- L’impatto delle tensioni commerciali e geopolitiche sul commercio globale e sulla crescita economica
Tenendo in considerazione questi fattori e rimanendo aggiornati sulle ultime notizie e analisi, gli investitori saranno meglio posizionati per comprendere l’andamento del mercato azionario nel 2023 e prendere decisioni di investimento informate.
Conclusione
Il primo trimestre del 2023 ha mostrato un andamento positivo per il mercato azionario americano, alimentando l’ottimismo tra gli investitori. Tuttavia, è importante mantenere un approccio prudente e monitorare attentamente i fattori che potrebbero influenzare l’andamento del mercato nel corso dell’anno, tra cui le decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.
Le lezioni del passato forniscono spunti interessanti, ma non garantiscono necessariamente un risultato positivo. Gli investitori devono pertanto prestare attenzione a una serie di segnali economici, tra cui la politica monetaria, l’inflazione, il mercato del lavoro e le tensioni commerciali e geopolitiche.
Rimanere aggiornati sulle ultime notizie e analisi e considerare attentamente i diversi fattori che influenzano il mercato azionario consentirà agli investitori di prendere decisioni informate e di navigare con maggiore sicurezza nel corso del 2023.
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