Il CEO di Microsoft, Satya Nadella, ha appena venduto oltre la metà delle sue azioni della società. Quale è il motivo di questa scelta? Gli investitori dovrebbero essere preoccupati?
Microsoft è recentemente diventato un protagonista scottante sui mercati azionari dopo che il CEO Satya Nadella ha venduto più della metà delle sue azioni per circa 285 milioni di dollari il 22 e 23 novembre. Secondo il documento F-4, Nadella ha venduto 838.584 azioni al prezzo di 334,37 e 349,22 dollari, riducendo le sue partecipazioni totali a 830.791 azioni.
Gli investitori dovrebbero essere preoccupati per questa vendita? Diamo un’occhiata ai risultati di Nadella, al suo compenso e alle precedenti vendite di azioni per decidere.
Come Nadella ha trasformato Microsoft in un titolo growth
Quando Nadella ha assunto la carica di terzo CEO di Microsoft nel 2014, il gigante della tecnologia era in seri guai. I nuovi servizi basati su cloud stavano interrompendo il suo software basato su desktop, i suoi utenti Windows erano ostinatamente attaccati alle versioni precedenti del sistema operativo e aveva perso il mercato mobile a favore di Apple e Google. Tuttavia, Nadella ha cambiato le cose espandendo in modo aggressivo i servizi cloud dell’azienda, reinventando Windows come servizio basato su cloud e abbandonando Windows Phone per lanciare invece nuove app mobili per iOS e Android.
Il business cloud di Microsoft è diventato il suo motore di crescita principale e le entrate dell’azienda sono aumentate da 86,8 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2014 a 168,1 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2021, terminato a giugno, poiché i suoi utili per azione sono più che triplicati.
Questo impeto di crescita ha catapultato la capitalizzazione di mercato di Microsoft da circa 300 miliardi di dollari il primo giorno di Nadella alla guida dell’azienda a quasi 2,5 trilioni di dollari di oggi. Quindi, Nadella merita sicuramente di vendere alcune delle sue azioni dopo quello storico rally.
La vendita di Nadella indica che la crescita di Microsoft sta raggiungendo il massimo?
Il compenso totale di Satya Nadella è aumentato del 13% a 49,9 milioni di dollari nell’anno fiscale 2021. Quel totale includeva uno stipendio base di 2,5 milioni di dollari, 33 milioni di dollari in premi azionari e 14,2 milioni di dollari in incentivi non azionari.
Pertanto, l’ultima vendita di Nadella rappresenta diversi anni di bonus azionari cumulativi. Le transazioni rappresentano anche le uniche vendite dirette non automatiche di Nadella negli ultimi due anni.
Il CFO di Microsoft Amy Hood ha anche venduto 60.000 azioni (11% delle sue partecipazioni all’epoca) per un prezzo medio di 303,08 dollari in una transazione diretta il 1 settembre. Ciò ha rappresentato la prima vendita diretta di Hood dallo scorso settembre.
Quelle vendite interne non indicano necessariamente che Microsoft sia nei guai. I dirigenti vendono continuamente le loro azioni per motivi personali che non sono legati alle prospettive a breve e lungo termine di un’azienda. Ad esempio, il cofondatore e primo CEO di Microsoft Bill Gates ha venduto la maggior parte delle sue azioni prima di lasciare il consiglio di amministrazione all’inizio del 2020, ma il titolo ha continuato a salire.
Le azioni Microsoft (NASDAQ: MSFT) sono quasi triplicate negli ultimi tre anni e sono aumentate di oltre il 50% solo negli ultimi 12 mesi. Gli analisti si aspettano che le sue entrate e i suoi guadagni crescano rispettivamente del 17% e del 14% quest’anno, ma il titolo non è certamente economico a 36 volte gli utili futuri.
Quel multiplo più alto, insieme ai venti contrari macroeconomici come l’inflazione, i vincoli della catena di approvvigionamento e una nuova variante COVID-19, potrebbe aver convinto Nadella, Hood e gli altri addetti ai lavori di Microsoft a vendere alcune delle loro azioni. Tuttavia, le partecipazioni di Nadella aumenteranno di nuovo quest’anno poiché ottiene ulteriori bonus azionari.
Ricorda la differenza tra addetti ai lavori e investitori
In generale, è più utile per gli investitori seguire le operazioni di insider in società in difficoltà – in cui gli addetti ai lavori potrebbero fare promesse rosee su un’inversione di tendenza mentre scaricano le proprie azioni – rispetto a quelle di successo.
Microsoft è una di quelle di successo e la grande vendita di Nadella non indica che le prospettive a lungo termine delle azioni Microsoft siano cambiate. Pertanto, non ha alcun senso vendere le proprie azioni solo perché l’amministratore delegato ha venduto metà della sua posizione attuale. Invece, gli investitori dovrebbero prestare attenzione alla crescita del cloud di Microsoft e all’espansione del suo ecosistema invece di preoccuparsi del meritato giorno di paga di Satya Nadella.
Grafico in tempo reale delle azioni Microsoft (MSFT)
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