Azioni Netflix crollano in borsa, ma il rimbalzo è dietro l’angolo

Il gigante della TV streaming Netflix potrebbe aver mancato l’obbiettivo su una metrica chiave, ma l’attività complessiva dell’azienda è fiorente.

Le azioni Netflix sono scese drasticamente nella giornata di ieri in seguito all’ultimo aggiornamento trimestrale rilasciato dall’azienda. La crescita degli iscritti peggiore del previsto durante il primo trimestre ha spaventato alcuni investitori e questo ha causato la forte discesa del prezzo delle azioni.

Le azioni Netflix (NASDAQ: NFLX) sono scese dai 549,57 dollari delle chiusura delle contrattazioni di lunedì, ai 508,90 dollari di ieri, con un calo in percentuale del -7.4%.

Per quanto può essere stata una giornata negativa per lo stock Netflix, con molta probabilità questa discesa verrà recuperata già nei prossimi giorni. Dando uno sguardo più da vicino ai risultati della società mostra che, nonostante la crescita degli iscritti peggiore del previsto, l’attività complessiva di Netflix è fiorente.

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Queste sei metriche che gli investitori dovrebbero osservare:

1. Nuovi abbonati

Gli abbonati Netflix sono aumentati del 14% anno su anno a quasi 208 milioni. Ma gli aumenti netti di abbonati durante il trimestre non sono stati all’altezza delle indicazioni del management o delle aspettative degli analisti. La direzione aveva previsto 6 milioni di nuovi abbonati nel primo trimestre, oltre due milioni in più rispetto ai 3,98 milioni ottenuti da Netflix.

Gli investitori, tuttavia, dovrebbero notare Netflix a volte riesce a battere il suo obiettivo e altre volte arriva al di sotto di esso. In effetti Netflix ha mancato il suo obiettivo sette volte Dal 2016. Netflix ha mancato il suo obiettivo sette volte ma come puoi aver notato le quotazioni in borsa delle sue azioni sono state complessivamente rialziste.

2. Crescita dei ricavi

I ricavi sono aumentati del 24,2% su base annua a 7,2 miliardi di dollari. Questa è stata un’accelerazione dalla crescita del 21,5% nel quarto trimestre del 2020.

3. Entrate medie per abbonamento

Il reddito medio per abbonamento è aumentato del 6%, principalmente a causa dei prezzi medi più elevati per ogni abbonato pagante. Escludendo l’impatto del cambio, il ricavo medio per iscrizione è aumentato del 5%.

4. Margine operativo

Aiutato dalla forte crescita dei ricavi e dalla scalabilità del modello di business di Netflix, il margine operativo della società e l’utile operativo hanno entrambi raggiunto livelli record rispettivamente di circa il 27% e 2 miliardi di dollari.

5. Budget dei contenuti di Netflix

Dopo una pausa nella produzione di contenuti durante la pandemia COVID-19, la società ha dichiarato nella sua lettera agli azionisti del primo trimestre che la società prevede di spendere quest’anno l’incredibile cifra di 17 miliardi di dollari in contenuti. Questo non farà altro che offrire maggiori contenuti ed acquisire nuovi abbonati.

6. Programma di riacquisto di azioni

Con la società che ha finalmente generato un flusso di cassa operativo sufficiente a coprire le sue massicce spese per i contenuti e il resto delle sue spese, il consiglio di amministrazione di Netflix ha approvato un programma di riacquisto di azioni da 5 miliardi di dollari. Il programma non ha una data di scadenza e la direzione prevede di iniziare a riacquistare le azioni già questo trimestre.

In definiva

Non c’è motivo per cui gli investitori si preoccupino del dato sugli abbonati sotto le attese e, nonostante la reazione del mercato, la società ha registrato numeri piuttosto incoraggianti.

Anche se il numero dei nuovi abbonamenti sono stati inferiori ai quelli registrati nello stesso trimestre di un anno fa, i clienti stanno crescendo e i nuovi contenuti sosterranno questa crescita senza poi contare la redditività in aumento.

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Grafico in tempo reale delle azioni Netflix (NFLX)

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