La settimana appena iniziata sui mercati finanziari prosegue su un trend positivo, segnando la terza settimana consecutiva di crescita. Il Dow Jones ha registrato un incremento del 2%, mentre l’S&P 500 e il Nasdaq hanno chiuso con un rialzo rispettivamente del 2.6% e del 3%. Nonostante questi segnali positivi, molti analisti e investitori rimangono preoccupati per una possibile bolla speculativa in formazione.
Preoccupazioni e Speculazioni
L’attuale situazione economica solleva interrogativi sulla durata della politica monetaria rialzista della Federal Reserve. Un indebolimento degli aggregati macroeconomici americani potrebbe non essere più interpretato come una buona notizia, ma piuttosto come un ostacolo alla crescita futura. In questo contesto, si teme che la Fed possa essere costretta a ridurre rapidamente i tassi d’interesse per evitare una recessione.
Ricordiamo che a fine 2021, un ritardo della Fed nell’aggiustamento dei tassi ha portato a un’inaspettata impennata dell’inflazione, quasi al 10%. Questo precedente storico solleva preoccupazioni su come un eventuale rallentamento macroeconomico più marcato del previsto possa influenzare le future decisioni di politica monetaria.
Dinamiche del Petrolio e dei Rendimenti
Il prezzo del petrolio mostra una tendenza al ribasso, con il WTI che oscilla tra i 75 e gli 80 dollari, e il Brent tra i 78 e gli 82 dollari. Questo calo è in linea con la riduzione della domanda globale, parallela al rallentamento economico. Anche i futures del gas naturale USA hanno registrato una diminuzione, toccando il minimo delle ultime cinque settimane.
Rendimenti dei Titoli di Stato
Il rendimento del decennale USA si attesta al 4.43%, mentre quello del decennale tedesco è sceso al 2.58%. Questi dati riflettono un mercato ancora orientato al rischio, con l’indice VIX sotto la soglia di 14 e l’indice di paura e avidità a 58, indicando un clima di fiducia e ottimismo.
Valute in Movimento
L’Euro mostra segni di ripresa, con l’EurUsd che ha superato quota 1.0900, puntando a 1.0950 e forse 1.1000. Tuttavia, è importante notare che correzioni sono possibili a breve termine, data la condizione di ipercomprato e la presenza di divergenze ribassiste.
La Sterlina, il Yen Giapponese, l’Aud e il Nzd mostrano anche loro segni di forza, mentre il Cad registra solo un parziale recupero.
Il franco svizzero si distingue per la sua forza contro le principali valute, nonostante gli sforzi della Banca Nazionale Svizzera di indebolirlo.
Settimana Cruciale per i PMI
I verbali del FOMC, previsti per il prossimo martedì, forniranno indicazioni su come i funzionari della Fed interpretano gli ultimi dati economici. Inoltre, saranno pubblicati gli ordini di beni durevoli e i PMI, segnando anche la fine della stagione degli utili. A livello internazionale, saranno rilasciati i PMI dei settori manifatturiero e dei servizi per Australia, Eurozona, Regno Unito e Giappone.
Decisioni delle Banche Centrali
Particolare attenzione sarà rivolta alle decisioni delle banche centrali in Turchia e Sud Africa, nonché alla politica monetaria della Banca Popolare Cinese, che potrebbe includere ulteriori iniezioni di liquidità.
Inflazione in Giappone
L’inflazione in Giappone potrebbe influenzare le future decisioni della Banca del Giappone riguardo alla sua politica ultra-espansiva.
Conclusione: Un Mercato in Attesa
Il mercato finanziario attuale rimane in uno stato di attesa, con gli investitori che scrutano attentamente i segnali macroeconomici e le decisioni delle banche centrali. La domanda rimane: assisteremo a un “Rally di Natale” o a una correzione di mercato
Commento di Saverio Berlinzani per ActivTrades.
Profilo dell’analista
Saverio Berlinzani
Nel 1989 inizia il suo percorso lavorativo nel mercato valutario come spot trader per il Banco Lariano. Dal ’91 per la Banque San Paolo di Parigi come trader su lira e franco francese. Dal ‘92 presso il Banco Lariano di Milano spot trader su tutte le valute SME. Dal ’95 per Swiss Bank Corporation capo cambista – Lugano, Ginevra, Londra.
In questi anni, oltre alla specializzazione sul mercato dello spot come market maker, ha sviluppato conoscenze del mercato dei derivati come trader di posizionamento per l’Istituto (Opzioni vanilla ed esotiche), nonché conoscenza diretta delle valute legate ai paesi emergenti (carry trades).
Dal ’98 è rientrato in Italia come Libero professionista in qualità di Consulente Finanziario e Patrimoniale – Presidente e socio fondatore di una società Broker Forex. Dal 2009 ad oggi, trader indipendente nel mercato valutario fondatore del sito www.saveforex.it, community di traders con cui condivide quotidianamente in tempo reale la sua operatività Forex attraverso una chat e un webinar live.
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