Il 4 Dicembre sarà un giorno importante per il futuro dell’Europa e potrebbe avere serie ripercussioni sui mercati finanziari.
Nello stesso giorno avrà luogo il Referendum italiano e le nuove elezioni in Austria.
Vista l’importanza degli eventi, gli esperti di ActivTrades hanno organizzato un diretta nella notte del 4 Dicembre con uno sguardo sui futuri scenari macroeconomici.
Volete vivere la maratona elettorale da un altro punto di vista?
Domenica 4 Dicembre in diretta dalla sede di ActivTrades si seguirà lo spoglio del voto austriaco e quello del referendum italiano… con gli occhi dei mercati finanziari. Tanti gli ospiti della lunga notte con Carlo Alberto de Casa, capo analista di ActivTrades, Giovanni Lapidari, Giovanni Cuniberti, Saverio Berlinzani, Ric Des, Carlo Vallotto, Jérôme Revillier e altri ospiti ancora.
Domenica 4 Dicembre – dalle 21:00 alle 2:00
Cos’è il Referendum italiano?
Due voti storici hanno già scosso i mercati quest’anno, ossia il referendum nel Regno Unito alla fine di Giugno e le elezioni presidenziali americane di Novembre. Un altro referendum, il 4 Dicembre, potrebbe rendere frenetici i mercati: stavolta la “minaccia” viene dall’Italia, ove si terrà un voto assai rischioso su una riforma costituzionale, che potrebbe avere forti ripercussioni su diversi settori, inclusi l’azionario, gli indici, le valute e le obbligazioni.
Il pacchetto delle riforme costituzionali è il più corposo fin dalla caduta della monarchia di 70 anni fa. Esso include la diminuzione del numero dei senatori da 315 a 100 e una modifica dell’attuale bicameralismo perfetto, mediante una sostanziale riduzione dei poteri del Senato a favore dell’Esecutivo.
I timori del mercato non sono legati ai contenuti della riforma, bensì al fatto la vittoria del “No” potrebbe portare l’Italia a elezioni anticipate, dato che Renzi si mostra intenzionato a rassegnare le dimissioni nel caso che il referendum sia sconfitto.
Il Primo Ministro ha soltanto la sinistra e parte del centro al suo fianco. I “5 Stelle”, guidati dal comico Beppe Grillo, Forza Italia (Berlusconi), la destra e la Lega Nord portano avanti una strenua campagna affinché il referendum sia respinto.
La maggior parte dei sondaggi vede il “No” in vantaggio. Una prova molto dura per l’Italia, per l’UE e forse anche per i mercati finanziari.
Elezioni Presidenziali in Austria
Il popolo austriaco sarà a chiamato, nello stesso giorno del referendum italiano, a eleggere il suo nuovo presidente. L’incertezza del risultato e le conseguenze dello stesso fanno di queste elezioni un evento assai rilevante per l’intera Unione Europea. Dopo la vittoria a sorpresa della Brexit e il risultato inaspettato delle ultime elezioni presidenziali negli USA, tutti gli occhi saranno puntati sull’Austria: cavalcherà anch’essa l’onda populista di questo 2016 eleggendo il candidato del partito antieuropeista Norbert Hofer?
Le politiche fallimentari dei partiti tradizionali, rivelatisi a lungo incapaci di soddisfare le aspettative della gente, hanno contribuito a spostare una larga parte del consenso verso l’estrema destra rappresentata dal Partito della Libertà. Inoltre, considerando il panorama socio-economico che si concretizza nei dubbi della gente, la paura della disoccupazione e dell’immigrazione potrebbe portare l’FPO a capo del governo in questa giornata cruciale.
Un simile risultato potrebbe rivelarsi, ancora una volta, pericolosissimo per tutta l’Unione Europea, poiché una vittoria dell’FPO potrebbe portare il paese a rinegoziare le sue relazioni con la Commissione a Bruxelles. Tale scenario sarebbe causa di forti dubbi sullo stato di salute dell’Europa, la quale si vedrebbe danneggiata su alcuni importanti asset quali EuroStoxx 50 ed EURO, assieme ad altri indici e obbligazioni (DAX30, AEX, CAC, IBEX, EUBund, ecc. ecc.).
Domenica 4 Dicembre – dalle 21:00 alle 2:00