Le notizie provenienti dalla Corea del Nord hanno rubato la scena durante il fine settimana, quando il leader del paese Kim Jong Un ha dichiarato di sospendere immediatamente i test nucleari e missilistici (a partire da sabato) e di chiudere un sito di test nucleari che serviva a condurre i sei precedenti test nucleari.
L’agenzia di stampa statale KCNA ha aggiunto
“per garantire la sospensione dei test nucleari in modo trasparente, il sito di test nucleari del nord della repubblica sarà abolito”.
Questo annuncio è arrivato meno di una settimana prima dell’incontro programmato tra i leader della Corea del Sud e della Corea del Nord. L’incontro è visto come un precursore di un vertice storico tra Kim Jong Un e Donald Trump che potrebbe svolgersi alla fine di maggio o all’inizio di giugno.
Il presidente degli Stati Uniti Trump ha twittato dopo l’annuncio e ha scritto
“questa è un’ottima notizia per la Corea del Nord e il mondo – grandi progressi! Attendo con ansia il nostro Summit”.
Anche se potrebbe sembrare che le tensioni e le frizioni tra i due paesi possano attenuarsi a breve, si noti che Kim non ha dichiarato che il suo paese rinuncerà del tutto al programma. È stato anche citato dall’agenzia di stampa statale KCNA dicendo che
“non abbiamo più bisogno di test nucleari o test di lancio di missili balistici intermedi e intercontinentali, e per questo il sito di test nucleari del nord ha terminato la sua missione”.
Sebbene Trump abbia salutato il passo compiuto dalla Corea del Nord, sembra per il momento molto lontano dalle concessioni sostanziali, almeno per il momento, secondo un alto funzionario dell’amministrazione Trump che ha parlato a condizione di rimanere anonimo. Ha anche suggerito che l’abolizione delle sanzioni sembra improbabile finché la Corea del Nord non avrà sostanzialmente smantellato i suoi programmi nucleari.
Lo yen giapponese si scambia sottilmenteal ribasso al mattino osservando ancora una resistenza a 108. Fonte: xStation5
Nonostante una posizione promettente presentata dalla Corea del Nord, gli investitori non hanno fretta di acquistare asset più rischiosi, e di conseguenza la corrente giapponese non ha perso troppo terreno.
Guardando il grafico sopra si può notare che la coppia USD/JPY continua a scambiare al di sotto della sua zona di supporto cruciale posta leggermente sopra 108, e sembra che sia sostenuta da un resistenza superiore. I mercati azionari asiatici hanno anche reagito a malapena agli sviluppi positivi nella penisola coreana, in quanto la maggior parte di essi è destinata a chiudere in ribasso ad eccezione del mercato australiano, che è riuscito ad aggiungere lo 0,35%.
Nel frattempo, i futures SP500 (US500 su xStation5) stanno scambiando lo 0,3% in più indicando un’apertura con candela verde quando i trader statunitensi arriveranno online. Si noti che la sessione di lunedì potrebbe essere straordinariamente importante per i tori visto il declino del venerdì che ha trascinato gli indici statunitensi al loro fondamentale supporto tecnico.
Dopo aver attirato un imbuto ribassista, il NASDAQ (US100) è tornato al suo supporto rilevante localizzato nelle vicinanze di 6640 punti. La sessione odierna potrebbe essere decisiva. Fonte: xStation5
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