Riprendiamo da dove ci siamo lasciati alcuni giorni fa accennando alla ripresa della volatilità. Anche stamattina i principali mercati azionari europei confermano che una maggiore oscillazione dei range intraday, e forse non solo di questi, è tornata sul mercato.
Ce ne siamo accorti subito in apertura alle ore 8, dove lo strappo rialzista delle quotazioni sui future da noi monitorati è stato prontamente riassorbito già prima dell’inizio delle contrattazioni sui listini ufficiali, con una oscillazione di circa 80 punti per il Ger 30. Il mercato quindi ha voluto non soltanto chiudere il modesto gap iniziale, ma anche andare a saggiare la qualità del rimbalzo messo a segno dalle borse fra giovedì e venerdì.
Stimo che i livelli di attenzione da parte dei traders siano da alzare, a partire dalla gestione di un eventuale test del supporto 12.595 da parte del Dax, che fa il paio con 3.555 per Eurostoxx e 21.280 per la borsa italiana (quotazione dei contratti future, bene replicati dai nostri cfd).
In termini di correlazione, la borsa italiana è ancora decentemente sorretta dal calo dello spread fra Bund e BTP, che attenua le tensioni sul mercato domestico.
Credo però che sulle borse si debba essere prudenti perché comunque il Gold e Euro/Dollaro paiono tenere il livello di quotazioni recentemente raggiunti. Sotto quest’aspetto nel pomeriggio dovremmo andare a seguire con grande attenzione un eventuale contatto del VIX in area 12,5. Questo prezzo è una sua area di supporto, che potrebbe andare a incidere sulle quotazioni di SP 500 al di sotto del supporto di 2377 circa. In questo caso l’area successiva di test per la borsa statunitense è 2.372, che va monitorata unitamente a 5.633 per il Nasdaq e 20.748 per il Dow Jones.
La sensazione è che la settimana sia iniziata con un mood di maggiore volatilità, tale da confermare – soprattutto per il mercato americano – la sensazione già espressa, e cioè che i listini continuano a muoversi in modo non armonico e questo non è segnale di tendenza rialzista, o quanto meno di volontà di prosecuzione armonica della stessa.
Non pare del resto molto carino il movimento di discesa iniziato alle 11:00.
L’equilibrio di oggi si attesta, secondo i miei collaudati sistemi, sui seguenti prezzi:
- 12.649 per Ger 30
- 3.566 per Euro 50
- 21.100 per ita 40
- 2.376 per Usa500
- 5.650 per UsaTec
- 20.742 per UsaInd
Regoliamoci di conseguenza.
Codici prodotto Actitrades per gli strumenti di norma monitorati in queste analisi: Ger 30/Euro50/Ita 40/USA500/Usa TEC/UsaIND(EuBund/UsaRus.
Buon trading
Giovanni Lapidari per ActivTrades