La quotazione di Facebook ha subito un calo di oltre 30% questa settimana dopo che gli ultimi utili trimestrali hanno rivelato un rallentamento della crescita degli utenti e che i margini di profitto crolleranno per molti anni per via dei costi del miglioramento della sicurezza della privacy e del calo dell’uso nei principali mercati pubblicitari.
Il tracollo ha portato ad un perdita di capitalizzazione per un totale di 126 miliardi di dollari in una sola seduta e destinato a crescere vista la performance negativa di oggi.
Miliardi spazzati via dal valore di mercato dell’azienda e dalle fortuna di Mark Zuckerberg che è fino a 176 dollari.
Gli investitori sono stati spaventati dalle parole di ieri della compagnia, secondo cui i tassi di crescita degli utili potrebbero rallentare di “alti numeri ad una cifra” nel terzo e nel quarto trimestre.
Quanto è grave per il social network?
Il problema principale sembra essere la decelerazione della crescita dei ricavi, alimentata dalla stagnazione della base di utenti in Europa e negli Stati Uniti, dove Facebook fa la maggior parte delle sue entrate pubblicitarie. La società ha rivelato che la crescita continuerebbe a rallentare per tutta la seconda metà del 2018, spostando l’azienda da un lungo periodo di “crescita iperattiva” (oltre il 40% su base annua) a una crescita elevata.
Buon opportunità di trading al ribasso?
Un situazione che potrebbe far pensare ad un calo delle quotazioni delle azioni Facebook, pari se non maggiore, alle previsioni future del titiolo (-40%).
Qui di seguito il valore in tempo reale delle azioni Facebook:
Come guadagnare sul ribasso dei prezzi
Molte persone non sanno come sia possibile e cosa sia guadagnare sul ribasso dei prezzi, vediamo di spiegarlo in modo semplice.
Immagina di voler realizzare un profitto vendendo qualcosa oggi ed acquistandolo in seguito ad un prezzo più basso.
Prendiamo l’esempio di un iPhone. Prendi in prestito un iPhone da un amico, lo vendi per una certa somma di denaro con la speranza che il prezzo diminuisca. Quando il prezzo in realtà diminuisce, riacquisti l’iPhone ovviamente ad un prezzo inferiore. A questo punto restituisci l’iPhone alla persona da cui lo hai preso in prestito ma sei riuscito a intascare un profitto a causa della differenza dei prezzi.
Nel caso delle azioni di Facebook si può fare questo esempio:
Si vende (in prestito) 10 azioni Facebook quando il prezzo è di 176 dollari
Questo significa aver venduto un controvalore di 1.760 dollari
Se il prezzo delle azioni Facebook scende a 150 dollari
Ricompri 10 azioni per restituire all’agenzia che hai preso in prestito pagando 100 X 150 = 1.500 dollari
Il profitto totale è di 1.760 – 1.500 = 260 dollari di profitto
Le persone aprono operazioni al ribasso perché credono che il prezzo di questa azione debba scendere. Questa operazione può portare profitto se il prezzo scende, ma nello stesso tempo, può portare una perdita se il prezzo sale.
In una fase ribassista dei prezzi, la scelta di un ordine short (ordine al ribasso) è la soluzione migliore per ottenere dei profitti.
Questo tipo di investimento speculativo comporta dei rischi, ed è quindi necessario avere gli strumenti per proteggere il proprio capitale e sapere di tagliare le perdite se i prezzi andranno dalla parte opposta da quella prevista. Detto questo, se la previsione risulterà corretta e i prezzi andranno nella direzione prevista, si potranno guadagnare sul ribasso dei prezzi.
Dove investire per guadagnare sul ribasso dei prezzi
La soluzione per riuscire a guadagnare sul ribasso è offerta dai broker CFD, che attraverso una piattaforma di trading, offrono la possibilità di guadagnare sia se i prezzi salgono, sia che questi scendano.
Inoltre, per chi non ha esperienza o vuole “provare” senza rischiare i perdere denaro, può aprire un conto in demo gratuito e allenarsi, o in alternativa può scegliere di investire importi ridotti (esempio 100 euro) limitando i rischi al capitale investito.
Qui di seguito è riportato l’elenco dei migliori broker per il trading su azioni e indici di borsa: