Range Bars Trading. Set di strategie con le più alte probabilità di successo. Questo libro di trading mostra due potenti strategie e settaggi per iniziare a fare trading in modo diverso, disciplinato e in maniera profittevole, utilizzando le barre di Volatilità o le range bars, sui mercati dei Futures am che possono essere applicate a qualsiasi altro mercato come quello del Forex e al mercato azionario.
I pattern o modelli grafici che si scoprono con questo tipo di barre sono molti simili tra di loro e per questo iniziare i primi passi nel trading con le strategie mostrate in questo libro, permette al trader di prendere confidenza con i mercati. Il vantaggio delle Range Bars, che sono barre della stessa quantità di ticks e perciò tutte uguali, è che filtrano molto disturbo presente nei grafici con barre o candele a tempo quando il mercato ha una bassa volatilità oppure quando accadono le esplosioni del prezzo dovute ai report economici.
Il grafico rimane chiaro e ci permette di essere concentrati su quello che sta accadendo in quel momento.
Le strategie vengono spiegate con esempi grafici
Acquistalo a prezzo scontato su Amazon
Estratto del libro
Prima di Imparare Queste Tecniche è Importante Sapere Che…
Il trading non è solo grafici e indicatori. Come anche i trader più esperti condividono, esiste un altro fattore molto importante: La Psicologia Del Trading che consiste nel gestire le emozioni come la paura, l’avidità, l’indecisione; nella disciplina e nel creare una mentalità forte adatta al trading.
Alcuni professionisti della psicologia del trading dicono che il trading si compone per l’8o% di attitudine mentale e per un 20% di capacità tecnica. Altri invece lo suddividono in 90%/10%. Questo non è molto importante anche perché risulta molto difficile stabilire quali siano le percentuali corrette per ogni trader. La cosa più importante per chi intraprende questa attività (part-time o a tempo pieno) è di essere consapevoli di questo sbilanciamento, cioè, dell’importanza che il fattore psicologico ha sul trading.
La mancanza di disciplina ha un forte impatto su di esso. Sono convinto che questa mancanza è il motivo principale delle perdite nel trading.
Cosa intendo dire quando parlo di disciplina e di come acquisirla nel trading? La disciplina associata al trading si presenta in due differenti forme:
- Disciplina di rimanere concentrato
- Disciplina di rispettare il proprio piano di trading
La domanda che ci poniamo quando sentiamo parlare per la prima volta di questo tema è: “perché ho bisogno di sviluppare la Psicologia del Trader per diventare un vero trader?”
Facciamo il paragone tra due trader che ho conosciuto e che hanno iniziato l’attività circa 7 anni fa.
Il PRIMO anche se non consapevolmente, continua a cercare il “Santo Graal” dell’analisi tecnica.
Il SECONDO, solo due anni dopo era già diventato un grande trader.
Il PRIMO non ha mai dato il peso sufficiente alla psicologia del trading, non gli è mai interessata ha sempre divagato sulla questione, fino a cambiare argomento con arroganza.
Il SECONDO al contrario ha della psicologia del trader il suo fondamento.
Ho imparato molto da Lui anche se all’inizio non diedi peso a queste cose come la maggior parte dei principianti. Da ingegnere quale sono pensai che con la tecnica potevo risolvere tutto. Così mi interessai solo alla sua tecnica tralasciando l’aspetto psicologico. Credevo che gli incroci di due medie esponenziali a periodi diversi e alcuni pattern di candela bastassero per guadagnare. Lui mi parlava anche dell’alimentazione, dello stato mentale, della misurazione cardiaca, cose che tutti i trader dovevano saper riconoscere ma la mia mente restava concentrata su quelle medie esponenziali. Mi sembrava che fosse irrilevante per me. Credevo di avere già una salute mentale molto forte, che per poter cliccare ero già a posto. Pensavo che quelle conversazioni fossero un suo punto di vista molto personale e uno stile di vita che Io comunque rispettavo. Con il tempo ho sperimentato sulla mia pelle che aveva ragione.
Quando si inizia a fare trading, non si ha la consapevolezza del bilancio tra lavoro vero e gioco. Ci troviamo subito in un ambiente dove nessun capo ti dice come prendere le decisioni, senza una tabella di marcia oppure senza una struttura di lavoro specifica. Improvvisamente siamo noi il capo di noi stessi e a volte ci sentiamo confusi, persi, senza sapere cosa dovremmo fare nella nostra routine quotidiana da trader.
E’ per questo che i trader come il PRIMO continuano a cercare la tecnica di trading giusta senza però pensare a sviluppare una psicologia di trading adeguata. Penso che qualsiasi tecnica, dovutamente testata, funziona. Le tecniche che propongo in questo libro, sono state testate su di me e su altri trader ed è dimostrato che funzionano ma se non saprai come controllare le tue emozioni davanti al grafico, queste tecniche non funzioneranno mai.
L’altra possibilità, molto più pericolosa, è quando queste inizieranno a funzionare fin da subito e così credi che non ti servirà niente altro per guadagnare nei mercati finanziari. Inizierai a sognare vedendo i tuoi guadagni delle prime settimane. Vorresti dire a tutti che sei un trader e se non sei soddisfatto con il tuo lavoro, vorresti andare domani dal tuo capo a presentar le dimissioni. Appena però avrai esperimentato la prima grossa perdita sentirai un blocco interno e le tue emozioni inizieranno a travolgerti. Cercherai le cause delle tue perdite all’esterno e non dentro di te come dovresti fare. Penserai che c’era qualcuno dall’altra parte del mercato, magari il tuo broker, che stava aspettando il tuo eseguito per fregarti. Si, proprio a te, perché appena entrato in Long il mercato è andato in direzione contraria. Non una, ma diverse volte. Farai una pulizia del tuo computer per cercare il “Trojan” che il broker ti aveva installato quando avevi scaricato la piattaforma di trading. Avrai paura di entrare al mercato con queste tecniche e ritornerai a cercare altre tecniche su Internet o su altri libri e il ciclo inizierà un’altra volta per te, come sicuramente è successo al PRIMO trader.