Acquistare casa è un grande passo, di quelli che non si dimenticano per il resto della vita. Si tratta di una fase molto complessa e delicata per la quale la maggior parte delle persone ritiene che la principale preoccupazione sia la richiesta del mutuo. Effettivamente l’argomento mutui casa è sicuramente uno degli aspetti principali di cui doversi occupare ma, come vedremo, i fattori da valutare sono molti di più.
Mutuo per l’acquisto della casa: come procedere?
Il mutuo per l’acquisto della casa è la transazione attraverso la quale il soggetto richiedente riceve una liquidità parziale per coprire l’acquisto dell’immobile. Specifichiamo il termine “parziale” perché, di norma, la concessione del mutuo avviene per coprire una parte del valore dell’immobile.
In ogni caso, ovvero anche quando la banca dovesse coprire l’intero bene, sarà necessario ipotecarlo, oltre ad attivare una serie di procedure di istruttoria come l’assicurazione sulla casa e la relazione di conformità urbanistico catastale.
Questa attesta il rilascio del certificato di abitabilità e la comunicazione di tutte le informazioni tecniche dell’immobile. Serviranno poi i documenti di prestazione energetica e la planimetria. Tutta questa documentazione verrà consegnata alla banca e al notaio per procedere all’accensione del mutuo e all’atto notarile che sancisca la vendita.
Individuare l’immobile giusto
L’individuazione dell’immobile giusto, al netto della sua “bellezza estetica”, deve passare attraverso una serie di decisioni importanti come l’assenza di ipoteche o di abusivismi. Al tempo stesso contano molto anche le condizioni dell’immobile in base al prezzo, soprattutto in riferimento agli impianti di approvvigionamento energetico e allo stato di salute strutturale.
Da un lato la scelta dell’immobile è una questione molto personale. Dall’altro, invece, ci sembra giusto ricordare che ci sono sostanziali differenze rispetto alla finalità d’uso dell’immobile che intendiamo acquistare e, quindi, riguardo il prezzo che siamo disposti a spendere per farlo diventare nostro.
Nel caso di un immobile di recente costruzione, infatti, beneficeremo di impianti nuovi e di efficienza energetica a norma di legge. Per immobili da ristrutturare, invece, dovremo considerare anche i costi derivanti dai lavori di riqualificazione che, certamente, hanno un loro peso sul bilancio. Questi costi potrebbero essere compensati nel caso degli immobili ad uso investimento o pesare di più per chi sta valutando una proprietà in cui vivere.
Detrazioni e benefici fiscali
La finalità d’uso determina anche la possibilità di accedere a sconti e riduzioni fiscali oppure di beneficiare di tassi vantaggiosi. La questione riguarda giovani coppie, persone che acquistano la prima casa o acquirenti interessati a immobili in particolari zone rurali del Paese.
In questo caso vale la pena consultare un consulente per individuare, in base alla propria situazione, quale sia l’opzione più conveniente. In ogni caso è sempre possibile portare in detrazione parte delle spese sostenute per il mutuo rispetto alla propria dichiarazione dei redditi.
Per esempio chi stipula un mutuo per l’acquisto della prima casa potrà beneficiare di una detrazione IRPEF degli interessi passivi, comprensivi di oneri accessori, nella misura del 19% fino ad un importo massimo di 4 mila euro.