La blockchain Terra (LUNA) è oggi un’opportunità di acquisto o meglio lasciare perdere? Alcuni pensano che potrebbe ritornare grande come prima, altri invece che sia nei guai.
La blockchain Terra (LUNA) è alimentata da due criptovalute: Terra e Luna. Terra è una stablecoin legata al valore delle valute fiat. Ad esempio, TerraUSD (UST) è ancorato al dollaro USA. E Luna viene utilizzata per assorbire la volatilità dei prezzi delle stablecoin.
All’inizio di questa settimana, TerraUSD ha perso il suo ancoraggio e la stablecoin ha visto il suo prezzo precipitare a 0,15 dollari. Da allora ha riguadagnato parte del suo valore, sebbene il suo prezzo sia ancora ben al di sotto dell’obiettivo di 1 dollaro. Non sorprende che gli investitori spaventati abbiano venduto Luna a mani nude nel tentativo di prendere le distanze dal catastrofico tracollo. Luna infatti ha perso il 99% del suo valore negli ultimi giorni.
La domanda che si stanno ponendo gli investitori è: La blockchain di Terra è un’opportunità di acquisto? O meglio non sperare? Scopriamolo.
Come funziona la blockchain di Terra?
L’arbitraggio è l’acquisto e la vendita simultanei di un bene per capitalizzare piccole discrepanze di prezzo in diversi mercati. La stablecoin Terra mantiene il suo prezzo attraverso un meccanismo di arbitraggio integrato. Ecco come funziona.
Diciamo che la domanda di TerraUSD porta il suo prezzo fino a 1,02 dollari. Per ripristinare il suo ancoraggio, la blockchain consente ai trader di bruciare 1 dollaro di Luna per coniare una moneta TerraUSD. Il trader può quindi vendere quella moneta TerraUSD per guadagnare un profitto di 0,02 dollari. Allo stesso tempo, il meccanismo di arbitraggio aumenta l’offerta di TerraUSD, che alla fine riporta il suo prezzo a 1 dollaro.
Il sistema funziona allo stesso modo al contrario. Se una svendita spinge il prezzo di TerraUSD a 0,98 dollari, i trader possono bruciare una moneta TerraUSD per coniare 1 dollaro di Luna. Ancora una volta, il trader realizza un profitto di 0,02 dollari e il meccanismo di arbitraggio ripristina il peg, aumentando il prezzo di TerraUSD riducendo la sua offerta.
Il caso rialzista per Luna è (o era) semplice: prima di questo crollo, Terra era il secondo ecosistema di finanza decentralizzata (DeFi) più grande e la fiorente gamma di applicazioni DeFi sulla blockchain creava domanda per TerraUSD. Ad esempio, il protocollo Anchor è stato particolarmente apprezzato dagli investitori, poiché ha pagato il 20% di APY sui depositi TerraUSD. Sono ordini di grandezza migliori di quelli che otterresti da un conto di risparmio tradizionale.
Grazie al meccanismo di arbitraggio integrato, la domanda di TerraUSD creata da Anchor e altri prodotti DeFi sulla piattaforma porta alla fine alla combustione di Luna, e questo rende la criptovaluta più preziosa (cioè perché è più scarsa). In altre parole, più Terra viene utilizzata, più Luna vale. E data la posizione di Terra al secondo posto nel settore DeFi, gli investitori avevano buone ragioni per ritenere che la domanda di TerraUSD avrebbe continuato a crescere.
La caduta di una stablecoin algoritmica
Terra è conosciuta come una stablecoin algoritmica. Il suo prezzo è mantenuto stabile dal codice del computer dietro il meccanismo di arbitraggio. Ciò differisce da una stablecoin supportata da fiat come USD Coin, che è supportata da contanti e mezzi equivalenti. In altre parole, per ogni USD Coin in circolazione, c’è un dollaro (o il suo equivalente) detenuto in un conto di riserva. Di conseguenza, USD Coin non è mai sceso al di sotto di 0,97 dollari per un periodo di tempo significativo.
Ciò evidenzia il rischio con le stablecoin algoritmiche. Quando l’offerta è aumentata e TerraUSD ha perso il suo ancoraggio all’inizio di questa settimana, il meccanismo di arbitraggio non è riuscito a risolvere il problema. A quel punto, la riserva di Bitcoin di Terraform Labs avrebbe dovuto correggere il problema, ma ciò deve ancora accadere. Invece, il prezzo della stablecoin ha continuato a scendere e gli investitori in preda al panico hanno venduto, aumentando la pressione al ribasso. Inoltre, poiché il meccanismo di arbitraggio dovrebbe aumentare significativamente l’offerta di Luna (e diminuirne il valore) per ripristinare il peg della stablecoin, anche gli investitori hanno venduto Luna.
Il risultato è stato un disastroso tracollo. Al momento in cui scriviamo, TerraUSD è scambiato a 0,1506 dollari, ben al di sotto del suo prezzo target, e Luna è scesa di oltre il 99% dal suo massimo. Data la pressione di vendita su entrambi i lati dell’ecosistema Terra, le cose sembrano cupe. È possibile che TerraUSD non riacquisti mai il suo peg. Se la fiducia degli investitori è stata irrimediabilmente danneggiata, il denaro continuerà a defluire dall’ecosistema e alla fine crollerà.
Nessuno può prevedere con certezza il futuro di questa blockchain, ma incoraggerei gli investitori a stare lontano da Luna (e TerraUSD), almeno per il prossimo futuro.
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