Bitcoin vs Ethereum, quale è la criptovaluta migliore? Chi ha maggiori potenzialità di crescita? Dove investire oggi. Questo il confronto delle criptovalute più popolari BTC vs ETH
Sebbene sia stato un 2022 difficile per l’intero settore delle criptovalute, i trader e gli esperti del settore ipotizzano che le valute digitali siano l’onda “da prendere” del futuro. Ma su oltre 20.000 criptovalute presenti attualmente nel mercato, investitori e trader si pongono tutti la stessa domanda: dove investire oggi?
In questo articolo abbiamo messo a confronto le criptovalute più popolari, che includono Bitcoin (BTC) e Ethereum (ETH).
Mentre molte delle criptovalute presenti sul mercato hanno molte cose in comune, quali sono le differenze tra queste due criptovalute più popolari? Questo il confronto delle due Big, Bitcoin vs Ethereum.
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Cosa hanno in comune le criptovalute
Le criptovalute sono costruite utilizzando la cosiddetta tecnologia blockchain, che utilizza un registro distribuito per produrre, tracciare e gestire una valuta digitale. Pensala come una ricevuta digitale in esecuzione di tutte le transazioni nella valuta, incluso un elenco di chi possiede quale valuta e quanto.
Questo “scontrino” viene costantemente verificato da una rete decentralizzata di computer, aiutando a prevenire le frodi e garantendo il corretto funzionamento e la contabilizzazione della valuta.
La criptovaluta viene “estratta” da potenti computer chiamati minatori che eseguono complessi calcoli matematici per creare monete. Guadagnano anche monete elaborando le transazioni della valuta.
Esistono migliaia di criptovalute e letteralmente qualsiasi numero potrebbe essere creato utilizzando una tecnologia blockchain simile.
Cos’è Bitcoin (BTC)
Bitcoin è una valuta digitale decentralizzata che può essere inviata tra utenti senza un intermediario di terze parti. Bitcoin non è un’applicazione o una tecnologia. È, letteralmente, denaro in forma digitale. La prima transazione è avvenuta nel 2010 quando uno sviluppatore di computer chiamato Laszlo Hanyecz ha acquistato due pizze Papa John per 10.000 Bitcoin. Alla valutazione attuale, quei 10.000 Bitcoin valgono circa 550 milioni di dollari!
Bitcoin è stato creato nel 2008 da una persona (o un gruppo di persone) utilizzando lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto. Satoshi voleva creare una valuta ‘senza fiducia’ che fosse indipendente al 100%. In un certo senso, Bitcoin è stato un tentativo di democratizzare il denaro, e non è un caso che la prima moneta sia uscita nel 2009, appena un anno dopo la stretta creditizia.
La crisi finanziaria del 2008 ha portato ad accuse secondo cui le banche avevano gravemente mal gestito il denaro delle persone, commesso frodi diffuse e quindi protette dai governi. La gente si sentiva delusa; molti lo fanno ancora. Bitcoin offre una forma alternativa di finanza che non può essere controllata o manipolata da un potere centrale.
A differenza delle valute legali come la sterlina o il dollaro, il Bitcoin non è emesso da una banca centrale. Invece, vengono creati e rilasciati come ricompensa per un processo chiamato mining. I minatori sono le persone che elaborano le transazioni sulla blockchain, creando un registro permanente e sicuro al 100% di ogni transazione Bitcoin.
Pensa ai minatori come amministratori o un’autorità decentralizzata che aiuta a rafforzare la credibilità della rete Bitcoin. In parole povere, la rete blockchain di Bitcoin è un sistema che garantisce che una moneta sia sempre uguale a un’altra moneta, indipendentemente da dove viene inviata o quante volte.
I minatori ricevono Bitcoin a un tasso fisso, ma in calo. Questo perché l’algoritmo Bitcoin è stato pre-programmato per limitare la fornitura di monete a 21 milioni. Negli ultimi dieci anni sono stati estratti circa 18,6 milioni di Bitcoin. Ma poiché l’estrazione diventa sempre più difficile dopo ogni nuova moneta, gli esperti pensano che ci vorranno altri 120 anni per dissotterrare i restanti 2,4 milioni.
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Cos’è Ethereum (ETH)
Ethereum non è solo denaro digitale. È anche una blockchain open source per condurre transazioni, denominate applicazioni digitali decentralizzate (dapps) o contratti intelligenti.
I contratti intelligenti sono sicuri al 100%, non richiedono intermediari di terze parti e possono codificare, decentralizzare e negoziare praticamente qualsiasi cosa. Tutto ciò richiede potenza ed energia. Quindi, per coprire il costo, la rete Ethereum crea dei token chiamati Ether; questo è il carburante che alimenta i contratti intelligenti. Ether è anche la criptovaluta che puoi acquistare, vendere o scambiare.
Un contratto intelligente potrebbe essere semplice come vendere una bicicletta di seconda mano o avviare un’iniziativa di raccolta fondi senza passare attraverso un sito di crowdfunding. In alternativa, i contatti intelligenti potrebbero facilitare accordi finanziari complessi, tra cui approvazioni di crediti, acquisti di proprietà, premi assicurativi e molto altro. In altre parole, gli ‘smart contract’ potrebbero automatizzare transazioni estremamente complesse in modo veloce, sicuro e completamente trasparente. Gli accordi che ora richiedono giorni e settimane per essere finalizzati potrebbero avvenire in pochi minuti, o forse anche istantaneamente.
E questa è solo la punta dell’iceberg. La tecnologia blockchain sicura di Ethereum potrebbe rendere il voto online una possibilità reale, inaugurando una nuova era di impegno e rappresentanza democratica. Potrebbe anche rivoluzionare il settore sanitario e legale, la logistica, le telecomunicazioni, i servizi di streaming, l’istruzione, i social media e l’e-commerce.
I più grandi fan di Ethereum pensano che questa tecnologia blockchain costituirà la base di un Internet completamente nuovo, o ciò che gli esperti chiamano Web 3.0. In teoria, il nuovo web sarebbe completamente decentralizzato, dando agli utenti la possibilità di riprendere il controllo delle proprie informazioni e creare un’identità online organica.
Questo approccio incentrato sull’utente incoraggerebbe la creazione di reti in cui le persone e le aziende sviluppano prodotti e servizi a beneficio di tutti. Metterebbe anche fine ad alcune delle pratiche big-tech più problematiche che vediamo oggi, tra cui il data mining, la censura di particolari opinioni politiche e la manipolazione dell’esperienza utente per creare piattaforme più avvincenti.
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Differenze chiave tra le popolari criptovalute
Le criptovalute possono essere create per molti scopi diversi e ognuna può occupare parti diverse dell’universo delle criptovalute.
La tabella seguente riassume alcune differenze chiave tra Bitcoin e Ethereum, ognuno dei quali ha uno scopo distinto e un numero massimo di monete.
Scopo della criptovaluta
Ognuna di queste due criptovalute è stata creata per uno scopo diverso. In particolare, Bitcoin ed Ethereum sono stati creati per diversi scopi, tra cui facilitare effettivamente le transazioni o agire come riserva di valore.
Capitalizzazione di mercato
La capitalizzazione di mercato di ciascuna consiste nel totale delle monete esistenti moltiplicato per il prezzo di negoziazione corrente e c’è un’ampia divergenza. Bitcoin è il più grande, con Ethereum subito dietro, secondo CoinMarketCap. I trader si raggruppano attorno alle criptovalute più popolari e il volume scende significativamente al di sotto della top 20.
Sebbene queste valute possano essere tra le più popolari per i trader, Bitcoin è quella che è emersa nel mainstream. Sta diventando sempre più facile accedere a Bitcoin, con diversi modi per acquistare o archiviare la valuta su app esistenti come PayPal o Binance. Naturalmente, i trader possono anche rivolgersi Broker regolamentati per fare trading su criptovalute. Qui di seguito trovi un elenco dei migliori Broker su criptovalute:
I CFD sono strumenti complessi e presentano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. Tra il 62 e l’89% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro a causa delle negoziazioni in CFD. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre questo alto rischio di perdere il tuo denaro.
Emissione di monete
Molti trader si sono riversati su Bitcoin a causa del suo limite di emissione, solo 21 milioni. Se il denaro continua a fluire in Bitcoin e la domanda aumenta, questo limite fisso garantisce virtualmente che il prezzo aumenterà nel tempo. Sebbene ciò possa essere positivo per i trader, la volatilità rende il Bitcoin più difficile da usare come valuta.
Al contrario, l’emissione di Ethereum è illimitata, ma ha un programma di emissione fisso, che potrebbe rallentare la produzione di nuove monete. Quell’emissione illimitata non sembrava soffocare la valuta dal salire alle stelle nel 2021, tuttavia, ETH ha avuto una tendenza al ribasso nel corso del 2022, ma recentemente, grazie al successo dell’aggiornamento chiamato “Merge”, il prezzo di Ethereum è ritornato a salire fino a sfiorare i 2.000 dollari a metà agosto.
Dovrei investire in Ethereum o Bitcoin?
Se non riesci ancora a decidere tra investire in Ethereum o Bitcoin, non devi farlo!.
Come probabilmente avrai capito, Ethereum non è stato concepito per sostituire Bitcoin. Quindi, piuttosto che vedere Bitcoin ed Ethereum come concorrenti diretti, vale la pena pensare a queste tecnologie come piattaforme complementari con il potenziale per sostenere aspetti molto diversi di un’economia finanziaria digitalizzata. In altre parole, il futuro delle criptovalute non è un gioco vincente; Bitcoin ed Ethereum possono entrambi ‘vincere’.
La suddivisione dei fondi tra diversi asset si chiama diversificazione. La diversificazione è una pratica comune per tutti i tipi di investitori, compresi i gestori di hedge fund da miliardi di dollari. È un modo per ridurre al minimo i rischi, creare maggiori opportunità di rendimento e salvaguardare i tuoi beni da cicli di mercato avversi.
Sta a te decidere come diversificare il tuo portafoglio. Un’opzione è dividere i fondi 50/50. Ma se sei più entusiasta di Bitcoin, potresti optare per una divisione 70/30 o viceversa se pensi che il futuro appartenga a Ethereum.
Conclusioni
Se stai pensando di investire in criptovalute, è importante capire che non sono tutte uguali. Alcune caratteristiche come l’emissione limitata di Bitcoin possono rendere una valuta più attraente di altre, almeno per un periodo di tempo più lungo. Ma nel breve termine le criptovalute sono guidate dal sentiment del mercato, quindi anche criptovalute con emissione illimitata, come Ethereum, potrebbe aumentare notevolmente se si verifica un’ondata di interesse.
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