Il Forex trading si basa principalmente su diverse teorie che sono state elaborate in passato dai “guru” della materia. Le più conosciute sono certamente la teoria di Gann, la serie di Fibonacci e la teoria di Elliot. Tutte queste teorie hanno come obbiettivo di analizzare il Forex attraverso lo studio dei grafici ed è proprio di queste che parleremo in questo articolo.
La teoria di Gann
William Delbert Gann è stato un economista statunitense, un grande trader che ha sviluppato un metodo di trading complesso e allo stesso tempo unico denominato teoria di Gann.
Gann ha usato diversi approcci per l’elaborazione delle sue teorie, a partire da quello matematico, geometrico, astronomico, per finire addirittura a quello biblico.
La base della teoria di Gann si riferisce alle operazioni di mercato delle persone che vi lavorano. Secondo Gann ci sono due capitali, uno monetario ed uno psicologico. Tra i due, il secondo è molto più importante, perché se per qualche ragione lo si dovesse perdere, in breve tempo si perderà anche il capitale monetario.
Gann afferma che i cambiamenti nei trend minori arrivano ogni 7, 9, 11.25, 14, 18, 21, 22.5 giorni, i cambiamenti nei trend intermedi ogni 120, 144, 180, 240, 270, 288 e 360 giorni, mentre i cambiamenti nei trend lunghi ogni 3.5, 7, 11.25, 15, 22.5, 30, 45, 60, e 90 anni.
Gann afferma che, in un mercato con un trend infinito, è possibile tracciare delle rette angolari partendo da un punto di minimo o di massimo accuratamente scelto. Questa retta angolare deve essere costruita da un punto di massimo e da un punto di minimo.
Dopo che sono passate tre sedute consecutive è possibile affermare con sicurezza che il livello dal quale il ribasso
è partito è un massimo, oppure che il livello dal quale il rialzo è partito è un minimo. La durata di queste tre sedute varia a seconda dell’orizzonte temporale scelto.
La linea più importante per Gann è quella a 45°. Una rottura al rialzo di questa linea è un forte segnale di trend rialzista, la rottura al ribasso è invece un forte segnale di trend ribassista.
La serie di Fibonacci
Leonardo Pisano detto il Fibonacci è considerato uno dei più grandi matematici al mondo. La teoria forex che è stato capace di creare prende il nome “serie di Fibonacci“.
La famosa serie di Fibonacci è una sequenza di numeri naturali nella quale il terzo numero è la somma dei due numeri precedenti.
I primi numeri della sequenza di Fibonacci sono: 0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55.
Partiamo considerando queste due serie di numeri:
Price Retracement Levels
0, 0.236, 0.382, 0.500, 0.618, 0.764
Price Extension Level
0, 0.382, 0.618, 1.000, 1.382, 1.618
La serie di Price Retracement Levels è utile quando vogliamo trovare il prezzo di ritracciamento, ovvero quando il prezzo sale e scende un po’. E’ molto utile per calcolare con esattezza i supporti e le resistenze.
La serie di numeri Price Extension Leves indica invece dei “traguardi”, ovvero livelli di prezzo che possono essere raggiunti.
Per poter usare in pratica la teoria di Fibonacci bisogna individuare le oscillazioni alte e basse. Si ha un’oscillazione alta quando una candela alta è affiancata da due candele basse, mentre un’oscillazione bassa si ha quando una candela bassa è affiancata da due candele più alte.
La serie di Fibonacci, applicata praticamente al Forex, può essere un ottimo indicatore per prevedere gli andamenti del mercato.
La teoria di Elliott
Ralph Nelson Elliott fu un autore e un ingegnere americano. Secondo Elliott tutte le manifestazioni e le situazioni registrabili dall’andamento dei prezzi di un titolo o di un indice sono riconducibili ad un ciclo, che viene regolato al suo interno da leggi naturali ben strutturate, secondo la stessa armonia di base che è riscontrabile anche in natura.
Proprio come l’uomo è in continua evoluzione, anche i mercati lo sono. La teoria di Elliott può essere vista anche come un’analisi psicologica o sociologica del mercato. Nonostante sia una teoria sviluppata oltre un secolo fa, per i contenuti che propone, è molto innovativa ancora oggi.
La teoria di Elliott afferma che il riconoscimento di un movimento dei prezzi nel mercato non è riconoscibile solo dal grafico, ma anche da tutto quello che sta intorno al grafico, ovvero gli investitori. Ogni movimento di mercato, infatti, corrisponde ad una certa aspettativa degli investitori.
La teoria sviluppata da Elliott si basa su una considerazione di base: il mercato è destinato a salire, infatti si possono riconoscere nel mercato stesso cinque onde al rialzo e tre al ribasso.
Ogni onda impulsiva principale è formata da un cinque onde minori, che si muovono nella stessa direzione del trend principale. Mentre ogni onda compulsiva principale è formata da tre onde minori, che si muovono nella stessa direzione.
L’uso delle onde di Elliott nel forex ha come scopo finale quello di identificare sei segnali di entrata e di uscita dal mercato, al fine di massimizzare il guadagno. Per evitare di ottenere segnali sbagliati dalle onde, bisogna sempre tenere a mente cinque condizioni necessarie di utilizzo.
- l’onda 2 NON ritraccia mai il 100% dell’onda uno;
- l’onda 4 NON ritraccia mai il 100% dell’onda tre;
- l’onda 3 finisce sempre al di sopra dell’onda uno;
- l’onda 5 finisce sempre al di sopra dell’onda tre;
- l’onda 3 è la più lunga tra tutte le onde di impulso considerate.
Facciamo altre piccole considerazioni utili per capire il futuro andamento di un trend. Se il movimento correttivo dell’onda numero 2, probabilmente l’onda 4 avrà una correzione laterale. Al contrario, se l’onda due ha una correzione laterale, probabilmente l’onda 4 avrà una correzione molto veloce.