Tre segreti per battere il mercato e le performance dell’investitore medio

Questi semplici concetti ti saranno estremamente utili a generare rendimenti migliori del mercato e alla maggior parte degli investitori medi.

Investire nel mercato azionario può sembrare complicato con tutto il gergo, le strategie di investimento e i concetti arcani con cui si viene bombardati da una miriade di fonti. Ma in realtà, non è necessario avere un master in finanza per generare rendimenti superiori a quelli dell’investitore medio. Dopotutto, l’investitore medio, secondo una ricerca di Dalbar, ha sotto-performato l’S&P 500 negli ultimi 20 anni, con un rendimento medio di poco superiore al 4%.

Anche se c’è sicuramente molto da imparare, gli investitori principianti e coloro che non sono stati in grado di dedicare numerose ore allo studio del mercato possono ancora superare l’investitore medio semplicemente seguendo alcuni semplici concetti.

Questi i tre segreti per battere il mercato e l’investitore medio.

1. Fai le cose semplici con gli ETF

Gli ETF, o fondi negoziati in borsa, sono un ottimo modo per gli investitori di ottenere un portafoglio diversificato di azioni in un unico strumento di investimento. Gli ETF sono panieri di azioni che in genere seguono un indice, sebbene ce ne siano molti che replicano indici personalizzati e alcuni addirittura gestiti attivamente. Ma mentre sono diversificati, come i fondi comuni di investimento, vengono scambiati in borsa come le azioni.

Piuttosto che costruire un portafoglio diversificato di azioni completo di titoli growth e titoli di valute che si bilanciano a vicenda per sovraperformare attraverso vari cicli di mercato, puoi ottenere tutto questo attraverso alcuni ETF.

Puoi investire nei più grandi nomi tecnologici attraverso un ETF come Invesco QQQ, che tiene traccia dell’indice Nasdaq 100, e magari bilanciarlo con un ETF di mercato ampio come l’ETF Vanguard Total Stock Market, che tiene traccia di tutte le oltre 3.700 azioni su mercato o un ETF a grande capitalizzazione, come l’ETF SPDR S&P 500.

Investire in alcuni ETF diversi, anziché in un gruppo di singoli titoli che forse non hai studiato o conosci a fondo, ti darà un portafoglio diversificato con accesso ai titoli più performanti e rendimenti che, nel peggiore dei casi, corrispondono ai benchmark. Nella migliore delle ipotesi, alcuni ETF ben scelti possono persino battere i principali benchmark.

2. Sii paziente e non reagire in modo eccessivo alla volatilità del mercato

Uno dei più grandi errori che commette l’investitore medio è la reazione eccessiva alla volatilità del mercato. Inevitabilmente, quando il mercato scende, o subisce una correzione, ovvero un calo del 10%, molti investitori tendono a vendere per ridurre le perdite. Ma quello che stanno facendo è bloccare le loro perdite: quelle perdite sulla carta diventano perdite reali solo quando vendi. Se mantieni la volatilità, probabilmente riguadagnerai quelle perdite e poi alcune.

Guarda l’anno scorso come un ottimo esempio. Il mercato è sceso di circa il 33% nell’arco di circa un mese, finendo il suo calo il 16 marzo. Se hai venduto azioni il 16 marzo quando l’S&P 500 è sceso a circa 2.300, hai bloccato quella perdita del 33%. Ma se hai resistito, beh, l’S&P 500 ora è oltre 4.200 in poco più di un anno, quindi fai i conti.

Al contrario, è altrettanto importante non inseguire i ritorni. Molti investitori vedono dopo un’impennata del prezzo delle loro azioni azioni e acquistano azioni per cavalcare l’onda, ma ciò che fanno spesso è acquistare ad un prezzo alto. Probabilmente hanno perso il catalizzatore che ha causato l’impennata e ora hanno un titolo che si è stabilizzato o scenderà. Questo porta poi al circolo vizioso di frustrazione e dumping al ribasso, in effetti comprare a un prezzo alto e vendere a un prezzo basso.

3. Pensa a lungo termine e fissa un obiettivo

Un altro errore che fa l’investitore medio è cercare di cronometrare il mercato, il che significa acquistare a un prezzo basso e vendere a un prezzo elevato. Questa strategia raramente funziona per l’investitore medio. Se stai investendo in azioni per un profitto a breve termine, ti stai perdendo il quadro generale.

Sia che tu stia investendo in un portafoglio di singole azioni o ETF, dovresti avere la mentalità di aver investito in esso a lungo termine per superare la volatilità del mercato. Se stabilisci obiettivi per i tuoi investimenti, l’obiettivo a lungo termine è fondamentale. Se stai investendo per la pensione tra 25 anni, allora investi con questo in mente.

La tua migliore opportunità per creare ricchezza è investire in buone aziende nel lungo periodo, sfruttando non solo solidi rendimenti annuali, ma combinando il reinvestimento dei dividendi e i contributi continui per far lavorare i tuoi soldi per te. Ricorda, un’azione o un ETF che segue anche solo il benchmark batterà sempre l’investitore medio nel tempo.

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Conclusioni

Nota che queste semplici idee sono solo un inizio di un investimento ben fatto. Man mano che cresci nel tuo percorso di investimento, puoi approfondire i concetti e le strategie per diventare un investitore ancora migliore. Di certo, questi tre concetti dovrebbero aiutarti a generare rendimenti migliori rispetto all’investitore medio.

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