La psicologia e l’approccio mentale nel trading sono argomenti che abbiamo trattato più volte, ma quanta influenza hanno sui risultati nel trading?
Sin dalla nascita dell’analisi tecnica applicata ai mercati finanziari, i grandi movimenti rialzisti e ribassisti hanno travato una valida spiegazione non nelle formule matematiche ma nell’avidità e nella paura dei partecipanti.
L’investitore razionale, in grado di analizzare in modo esatto l’andamento della borsa, acquistando sui minimi e vendendo sui massimi, non esiste. Il motivo è semplice, questi minimi e massimi non sono il frutto di ragionamenti lineari, quanto piuttosto il risultato di atteggiamenti d’avarizia e di terrore che prendono ciclicamente il sopravvento sui mercati. Anche oggi, dove l’attività di trading svolta da grandi trader e investitori istituzionali è compiuta da elaboratissimi robot automatici, questi concetti restano più che validi, perché a creare e dirigere i programmi di trading sono sempre e comunque menti umane.
La vera sfida da affrontare quando si fa trading trading non riguarda come “battere il mercato” ma piuttosto come battere gli archetipi appena esposti. Fare trading con successo significa prima di tutto imparare a controllare e gestire le tendenze innate all’euforia e la paura presente dentro ognuno di noi.
Capire i meccanismi di negazione insiti nella mente dei grandi trader, gestire le proprie emozioni durante l’apertura e la chiusura di un trade, imparare a mantenere un equilibrio nella propria operatività e a non farsi coinvolgere sul piano personale dai propri errori è altrettanto importante che avere una strategia vincente di analisi tecnica e fondamentale dei mercati.
Trovare conferme all’importanza degli aspetti psicologici nel trading non è difficile; basta osservare il setup mentale di chi riesce a restare vincente sui mercati anche dopo molti anni di operatività, nonostante gli alti e i bassi che caratterizzano l’attività del trader.
La storia e la carriera dei trader di maggior successo hanno dimostrato che il corretto equilibrio tra psicologia e capacità operative può avere un impatto fondamentale sui risultati che si è in grado di ottenere.
La psicologia di trading
Quando si effettuano ricerche di mercato sulla psicologia di trading, la maggior parte dei trader rimane piuttosto sorpreso dalla questione.
E’ davvero sorprendente il ruolo diretto degli atteggiamenti mentali di un trader nel saldo del proprio conto.
Un bravo trader dovrebbe prima di tutto a fare ordine all’interno dei concetti fondamentali della materia, cercando di distinguere tra quello che funziona e quello che non funziona. L’obiettivo consiste nel riconoscere i punti di difficoltà, per accettarli e sfruttarli positivamente all’interno della propria operatività.
Si tratta quindi di un lavoro d’introspezione, mirato a far luce sulle proprie caratteristiche e potenzialità personali, evitando di far guidare la propria operatività da condizionamenti esterni ed eterodiretti. Troppo spesso ci si affida a esperti e guru della finanza, dimenticando che anche la persona più preparata può commettere errori.
La lezione più importante che la psicologia di trading può insegnare riguarda l’accettazione della propria fallibilità umana, presupposto essenziale per poter intervenire velocemente sulle posizioni in perdita e sugli inevitabili errori di percorso. Ci sono persone più fortunate, che possiedono una predisposizione caratteriale verso la gestione dei sistemi complessi e caotici, e altre che devono lavorare maggiormente su se stesse.
Per ottenere risultati in questo campo è fondamentale iniziare un lavoro su se stessi. Bisogna diventare auto-diretti e indipendenti rispetto alle emozioni esterne del mercato, imparando a riconoscerle e a gestirle senza farsi influenzare in maniera irrazionale.
Per prima cosa è necessario ottenere una conoscenza approfondita dei mercati e un know how utile a raggiungere performance positive con continuità nel medio termine. Questo permetterà di raggiungere il giusto grado di fiducia nelle proprie capacità che permetterà di ottenere risultati positivi nel lungo periodo.
Riassumendo, gli step per raggiungere risultati nel trading sono: Know Hov -► Competenza -► Risultati
La psicologia dei trader vincenti
Quando si parla di ottenere dei vantaggi nella propria operatività di trading, si pensa solitamente a delle commissioni d’intermediazione particolarmente vantaggiose, a delle tecniche di analisi del mercato particolarmente utili per anticipare i prezzi o alla possibilità di ottenere notizie prima che vengano diffuse pubblicamente.
Questo perché è comune credere che un trader riesca ad ottenere risultati vincenti nel medio e lungo periodo grazie ad espedienti piuttosto che ad un attento money management e ad una corretta impostazione psicologica della propria attività.
In realtà per battere il mercato è necessario possedere, non solo delle ottime tecniche e strategie operative, ma anche e soprattutto un vantaggio psicologico.
In linea generale è possibile affermare che un trader ottiene un vantaggio psicologico nella propria operatività quando rispetta alcuni requisiti di base. Per prima cosa, deve aver progettato accuratamente la propria attività di trading.
Questo significa che deve possedere un capitale adeguato alla strategia operativa che ha deciso di seguire. Inoltre, deve impiegare un corretto sistema di gestione del rischio, che gli permetta di non mettere in pericolo una parte troppo grande di capitale ad ogni operazione.
Dal punto di vista pratico, deve saper scegliere degli strumenti finanziari con i quali si possa sentire a proprio agio. Infine deve essere in grado di affinare il proprio intuito e accettare gli errori che mano a mano si verificheranno durante il percorso, come parte integrante di quest’attività.
In linea generale, tutti i trader vincenti indicano la semplicità e la presenza di una valida base metodologica come il proprio principale vantaggio psicologico. Poter operare con tranquillità nei mercati permette notevoli vantaggi, come ad esempio il mantenere l’equilibrio mentale necessario per tagliare con tempestività i trade in perdita e per lasciar correre i profitti.
La psicologia dei trader perdenti
Abbiamo compreso quali sono alcuni vantaggi psicologici sviluppati dai trader vincenti. Ma questa trattazione non potrebbe essere equilibrata e bilanciata se non ponesse in evidenza anche i principali punti di difficoltà mentali di questo mestiere, che come in ogni attività sono presenti anche nel trading.
Per prima cosa, è importante sottolineare che il trader è portato ad affrontare quotidianamente un’enorme pressione psicologica; i movimenti repentini e imprevedibili del mercato portano a stress e a grandi sbalzi emozionali.
Puoi ora approfondire l’argomento attraverso questi articoli correlati:
- Psicologia di Trading. Cosa è necessario conoscere per vincere i mercati
- Trading, psicologia e paure. Il percorso da fare per migliorare se stessi
- La felicità fa i soldi. La Psicologia di Trading
- Psicologia di trading. Dal conto Demo al conto Reale
- Psicologia del trading, come raggiungere la giusta concentrazione
Buongiorno gentile Simone, trovo il suo articolo interessante e a tal proposito volevo fornire un mio contributo; è sempre importante quando si parla di psicologia pensare anche al benessere finale, dove l’utente seguendo questi percorsi, trovi la sua pace e lucidità anche nell’investire.