4 Maggio, 2025
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Come InvestireIndicatori economici; cosa sono e come utilizzarli nel trading

Indicatori economici; cosa sono e come utilizzarli nel trading

Gli indicatori economici, sono strumenti che forniscono informazioni sull’attività economica di un paese. Sono utilizzati dai trader per riuscire a prevedere i movimenti futuri dei prezzi. Sia che si tratti di azioni, indici, materie prime, CFD o valute, i trader usano le informazioni di esperti e specialisti pubblicate sui giornali o reperibili direttamente online riguardanti molti indicatori utili a questo scopo per avere un quadro più completo possibile dei mercati finanziari (abbiamo paralo in altri momenti dell’analisi fondamentale e dell’importanza che ha nel Forex trading, per apprendimenti vai su Analisi fondamentale e Indicatori di Mercato).

Tutti gli indicatori fondamentali sono divulgati generalmente su base mensile, eccetto il prodotto interno lordo PIL e l’indice del costo del lavoro che è divulgato ogni trimestre.

Altra caratteristica degli indicatori economici è che sono divulgati con una coppia di numeri; il primo numero riflette l’ultimo periodo, il secondo numero è la revisione alla figura del periodo precedente. Per esempio, in Ottobre i dati economici sono divulgati per il mese di Settembre, l’ultimo periodo. Inoltre viene divulgata la revisione della precedente figura dello stesso indicatore, per il mese di Agosto.
La ragione della revisione si spiega col fatto che l’istituto di statistica che compila la statistica economica è in una migliore posizione per raccogliere più informazioni in un mese di tempo. Questi dati sono importanti per i traders.

Se il dato di un indicatore economico è migliore delle aspettative dello 0,4% , ma il dato del mese precedente è rivisto al ribasso di uno 0.4%, allora un trader può farsi un’idea migliore circa la situazione economica.

Indice dei contenuti

Gli indicatori economici

Il Prodotto Interno Lordo – PIL

Il prodotto interno lordo misura i risultati economici dell’intera economia. Questo indicatore è ottenuto, in scala macro, sommando le spese per i consumi, spese per investimenti, spese del governo e spesa netta con l’estero. Il prodotto interno lordo si riferisce alla somma di tutte le merci e servizi prodotti dai cittadini residenti sia in patria che all’estero.

Nel calcolo del PIL sono inclusi i beni e i servizi prodotti da lavoro e capitali localizzati negli Stati Uniti indipendentemente da dove risiedono i lavoratori e i proprietari del capitale. Questo facilita la comparazione del livello di attività economica degli Stati Uniti con quello degli altri paesi. Mentre nel Prodotto Nazione lordo ( Gross National Product) include solo beni e servizi prodotti da lavoro e capitali residenti negli USA.

L’importanza di questo indicatore è alta in quanto misura la ricchezza prodotta da una nazione. Una crescita del PIL vuol dire espansione economica; una diminuzione, contrazione.

Frequenza: trimestrale – I dati riguardano il trimestre precedente

Spese per i consumi

Il consumo è reso possibile dalle entrate personali e dalle entrate discrezionali. La decisione dei consumatori di spendere o di risparmiare è di natura psicologica. La fiducia dei consumatori è anche un importante indicatore della propensione dei consumatori che hanno entrare discrezionali di passare dal risparmio agli acquisti.

Spese per investimenti

Gli investimenti – o le spese lorde private interne – consistono investimenti fissi e inventari.

Spese del governo

Le spese del governo hanno molta influenza sia in termini di mera grandezza sia per l’impatto sugli indicatori economici. Per esempio, negli Stati Uniti le spese militari hanno avuto un ruolo significativo nel totale delle persone occupate fino il 1990. I tagli alla difesa che si sono avuti a quel tempo hanno aumentato il numero di disoccupati nel breve periodo.

Bilancia commerciale

La bilancia commerciale è un altro dei maggiori componenti del PIL. Il deficit della bilancia commerciale nei passati decenni negli Stati Uniti ha abbassato il PIL complessivo. Il PIL può essere abbordato in due modi: flusso dei prodotti e flusso dei costi.

Indicatori del settore industriale

Produzione industriale

L’indicatore della produzione industriale consiste nella produzione totale degli impianti della nazione, impianti energetici e miniere. L’indice misura la variazione dell’output dei vari settori con riferimento alla quantità fisica prodotta.
Dal punto di vista fondamentale, è un indicatore economico molto importante che riflette la forza dell’economia, ed estrapolando, la forza di una specifica valuta. Pertanto, i traders del Forex usano questo indicatore economico come un potenziale segnale di trading.

Frequenza mensile – i dati riguardano il mese precedente

Capacità di utilizzazione

Questo indicatore misura il rapporto tra la totale capacita di produzione industriale e il totale della capacità produttiva realizzata. Il termine si riferisce al massimo livello di produzione che un impianto può generare sotto le normali condizioni di lavoro. In generale, la capacità di utilizzazione non è tra i maggiori indicatori per il Forex. Comunque, vi sono situazioni in cui la sua implicazione economica è utile per l’analisi fondamentale.
Un valore “normale” per una economia regolare è 81.5%. Se il valore sale a 85% o più, il dato suggerisce che la produzione industriale è in surriscaldamento, e che l’economia è vicina alla piena capacità.

Un alto tasso di capacità di utilizzazione precede l’inflazione, e l’aspettativa nel mercato Forex è che la banca centrale aumenterà i tassi di interesse in modo da evitare o combattere l’inflazione.

Frequenza mensile – i dati riguardano il mese precedente

Ordini delle imprese

Si riferisce al totale degli ordini di beni durevoli e non durevoli. I beni non durevoli comprendono il cibo, il vestiario, i prodotti dell’industria leggera, e i prodotti creati per la manutenzione dei beni durevoli. Gli ordini di beni durevoli sono trattati separatamente. L’indicatore degli ordini di fabbrica ha una importanza limitata per i traders del mercato Forex.

Frequenza mensile – i dati riguardano il mese precedente

Ordini beni durevoli

Gli ordini dei beni durevoli comprendono quei prodotti il cui arco di vita è superiore ai tre anni. Un esempio di beni durevoli sono le automobili, le apparecchiature, i mobili, i gioielli, e i giocattoli. Essi sono suddivisi in quattro categorie principali: metalli, macchinari, macchinari elettrici, e trasporti.

Per eliminare la volatilità attinente ai grossi ordini militari, l’indicatore include una suddivisione degli ordini tra difesa e non difesa.

Questo dato è mediamente importante nel mercato Forex perché da una buona indicazione circa la fiducia dei consumatori. Siccome i beni durevoli costano di più dei beni non durevoli, un alto numero in questo indicatore mostra la propensione dei consumatori a spendere. Pertanto, un buon dato è generalmente una indicazione toro per
la valuta nazionale.

Frequenza mensile – i dati riguardano il mese precedente

Inventario delle rimanenze

Comprende le cose prodotte e tenute per la futura vendita. L’importanza di questo indicatore è limitata.

Frequenza mensile – i dati riguardano il mese precedente

Costruzioni

Gli indicatori delle costruzioni sono un gruppo significativo che è inserito nel calcolo del PIL. In più, la casa è stata tradizionalmente il motore che ha spinto l’economia americana fuori dalla recessione dopo la seconda guerra mondiale. Questi indicatori sono suddivisi in tre categorie maggiori:

  1. Costruzione nuove case
  2. Vendita di case esistenti e nuove
  3. Spese per la costruzione

Gli indicatori di costruzione sono ciclici e molto sensibili al livello del tasso d’interesse ( e conseguentemente al tasso d’ammortamento) e al livello delle entrate. Tassi di interesse bassi da soli non sono capaci di generare una forte domanda di case. Come la situazione nei primi anni 90 dimostra, nonostante il tasso di ammortamento storicamente basso negli Stati Uniti, gli alloggi sono cresciuti solo marginalmente, come risultato di una mancanza di
sicurezza del lavoro in una economia debole: inoltre, nonostante la recessione nel 2000 2001, il costo delle case, per esempio in California non ha subito diminuzione.

Costruzione nuove case

Tra i dati più importanti di questo rapporto ci sono il numero delle nuove case private avviate a costruzione e i permessi di costruzione. Viene fornita un’analisi territoriale sia per quanto riguarda le nuove costruzioni sia per quanto riguarda i permessi.

Un dato dell’inizio delle nuove costruzioni tra 1.5 e 2 milioni di unità riflette una forte economia, mentre un valore approssimativamente intorno ad 1 milione suggerisce che l’economia è in recessione.

Frequenza mensile – i dati riguardano il mese precedente

Vendita case esistenti

Questo indicatore misura il tasso di vendita delle case già di proprietà. Include l’analisi geografica, la misura dei prezzi e l’inventari che consiste nella stima del numero dei mesi necessario ad esaurire l’offerta esistente, ai prezzi del momento.

Frequenza : mensile – i dati riguardano il mese precedente

Vendita di case nuove

Fornisce una misura delle vendite di case mono familiari nuove. Include l’analisi territoriale delle vendite, e l’entità dei prezzi e delle scorte.

Frequenza: mensile

Spese per costruzioni

La statistica più importante misura il valore delle nuove costruzioni pubbliche e private, residenziale e non residenziali, avviate nel mese di riferimento. Le informazioni contenute in questo rapporto lo rendono l’informativa più esauriente sull’attività edilizia negli USA

Frequenza : mensile

Indicatori d’inflazione

I traders controllano lo sviluppo dell’inflazione attentamente perché il metodo scelto per combattere l’inflazione è aumentare il tasso di interesse, un tasso di interessi più alto tende a supportare la valuta locale. Per misurare l’inflazione i traders utilizzano gli strumenti economici che seguono:

Indice dei prezzi di produzione

E’ computato utilizzando la maggior parte dei settori dell’economia, come manifattura, miniere, e agricoltura. Il campione usato per calcolare l’indice contiene circa 3400 merci. Il peso usato per calcolare dell’indice per alcuni dei più importanti gruppi è: Cibo 24%; carburanti 7%; automobili 7%, Vestiario 6%. A differenza dell’indice dei prezzi al consumo l’indice dei prezzi di produzione non include le merci importate, i servizi, o le tasse.

Il PPI misura la variazione media nel tempo dei prezzi alla produzione dalla prospettiva del venditore. Il prezzo considerato nel calcolo è infatti quello che rappresenta il ricavo che il produttore ottiene dalla vendita dei benei e/o servizi che produce.

Una crescita dei prezzi alla produzione può trasformarsi in una crescita a livello generale dei prezzi e quindi in una crescita dell’inflazione.
L’inflazione oltre a creare distorsioni di diverso tipo a livello macroeconomico, riduce il valore reale e il rendimento delle attività finanziarie.

Frequenza: mensile – i dati riguardano il mese

Indice dei prezzi al consumo

L’indice dei prezzi al consumo riflette il cambio medio dei prezzi al dettaglio per un paniere fisso di merci e servizi. Il dato del CPI è computato in base ad un campione di prezzi per cibo, vestiario, carburante, trasporti, e servizi sanitari che la gente acquista su base giornaliera. Il peso assegnato per il calcolo dell’indice, ai principali gruppi è: alloggi 38%, cibo 19%, carburante 8%, auto 7%.

I due indici, PPI e CPI sono strumentali nell’aiutare i traders a misurare l’attività dell’inflazione, sebbene la Federel Riserve(la banca centrale americana) ritiene che gli indici esagerino la forza dell’inflazione.

Deflattore assoluto del PIL nazionale – È calcolato dividendo il valore dell’attuale PIL nazionale per il valore costante del PIL nazionale.

Deflattore assoluto del PIL domestico – È calcolato dividendo il valore dell’attuale PIL domestico per il valore costante del PIL domestico.

Entrambi i due indici sono divulgati ogni tre mesi insieme con i rispettivi dati relativi al PIL. Il deflattore assoluto è generalmente considerato come il più significativo misuratore dell’inflazione.

Commodity research bureau (CRB) futures index

Questo indice facilita l’individuazione delle tendenze inflazionistiche. L’indice CRB si basa sul prezzo del futures di 21 merci egualmente soppesate. Le merci che compongono il CRB sono:

  • Metalli preziosi: oro,argento, platino.
  • Industriali: petrolio grezzo, gasolio, benzina, legname, rame, cotone.
  • Granaglie: granturco, grano, soia, farina di soia, olio di soia
  • Bestiame e carne: bestiame, porci
  • Importati: caffè, cacao, zucchero
  • Varie: succo d’arancia

La preponderanza di cibo rende l’indice CRB meno attendibile in termini di inflazione generale. Nonostante ciò, l’indice è uno strumento popolare che si è dimostrato abbastanza attendibile dalla fine del 1980.

The “Journal of Commercial” industrial price index (JoC)

Questo indice si basa sul prezzo di 18 materiali e forniture industriali elaborate all’inizio del processo di costruzione e produzione d’energia. È più sensibile degli altri indici, in quanto è stato progettato per segnalare cambi nell’inflazione prima degli altri indici di prezzo.

Bilancia commerciale

È uno dei più importanti indicatori economici. Il suo valore può innescare dei cambiamenti di lunga durata nella politica monetaria ed estera. La bilancia commerciale esprime la differenza tra importazioni e le esportazioni di una certa economia, I dati includono sei categorie:

  1. Cibo
  2. Materiale grezzo e forniture industriali
  3. Beni di consumo
  4. Automobili
  5. Beni di capitali
  6. Altre merci

Ogni miglioramento della bilancia commerciale spingerà all’apprezzamento del della valuta del paese. Ogni peggioramento, invece, potrà spingere al deprezzamento.

Frequenza: Mensile – I dati si riferiscono alla situazione di due mesi prima.

Indicatori dell’occupazione

Basati su due diverse indagini mensili gli indicatori dell’occupazione disegnano il quadro del mercato del lavoro fornendo dati su occupazione, disoccupazione, forza lavoro, lunghezza media della settimana di lavoro e rimunerazione media oraria del lavoro.

Il tasso di occupazione è un indicatore economico importante in diverse aree. Il tasso di occupazione, naturalmente, misura lo stato di salute di una economia. Il tasso di disoccupazione è un indicatore economico in ritardo. Questa è un importante caratteristica da ricordare, specialmente in tempi di recessione economica.

Quando la contrazione economica determina il taglio dei posti di lavoro, ci vuole tempo per generare una fiducia psicologica nel recupero dell’economia al livello manageriale prima che nuovi posti vengano aggiunti. A livello individuale, il miglioramento della prospettiva del posto di lavoro può essere offuscata quando in nuovi posti sono aggiunti nelle piccole società e questo non è pienamente riflesso nei dati.

I reports dell’occupazione sono significativi in generale ai mercati finanziari e in particolare al Forex. Nel forex, il dato è veramente efficace nei periodi di transizione economica – recupero e contrazione. La ragione dell’importanza dell’indicatore in presenza di situazioni economiche estreme sta nel quadro che viene dipinto dello stato di salute dell’economia a nel grado di maturità del ciclo delle attività. Un valore della disoccupazione decrescente segnala un ciclo in maturazione, poiché l’opposto è vero per un aumento dell’indice di disoccupazione.

Frequenza: mensile e i dati riguardano il mese

Vendite al dettaglio

Le vendite al dettaglio sono un importante indicatore della spesa dei consumatori per i trader del forex, in quanto esso mostra la forza della domanda di consumi come pure la fiducia dei consumatori. Come indicatore economico le vendite al dettaglio sono particolarmente importanti negli Stati Uniti. All’opposto di altri paesi come il Giappone il centro nell’economia usa è il consumo. Se i consumatori hanno abbastanza entrate discrezionali, o abbastanza credito, allora più merce sarà prodotta o importata. Il dato delle vendite al dettaglio crea un processo economico di ingannante al settore manifattura.

L’aspetto stagionale è importante per questo indicatore economico. Il mese più controllato per le vendite al dettaglio dai traders del Forex è Dicembre, a causa della stagione festiva, e Settembre, il mese del ritorno a scuola. Sempre più, Novembre sta diventando un mese importante come risultato dello spostamento delle prime vendite al dopo-Natale e ai giorni di vendita pre-Dicembre. Un altro importante fenomeno che si verifica negli Stati Uniti. Nonostante la recessione economica nei primi anni 90, il volume delle vendite al dettaglio fu in modo inusuale alto. Il margine di profitto comunque fu molto più esile. La ragione è stata lo spostamento dei consumatori verso i discount store.

I Traders tengono d’occhio i prezzi al consumo con attenzione per misurare la forza complessiva dell’economia a conseguentemente la forza della valuta.

Frequenza: Questo indicatore è divulgato ogni mese. E i dati riguardano il mese precedente

Fiducia dei consumatori

È un’indagine sulla famiglia fatta per misurare direttamente la propensione allo spendere denaro per aumentare o mantenere allo stesso livello le loro spese connesse con il soddisfacimento delle attuali necessità familiari, e, come implicazione, – la situazione del mercato del lavoro.

I consumi dipendono dai redditi attuali e dalle aspettative dei consumatori rispetto alle loro condizioni economiche future. È appunto a questo che si riferisce l’indice di fiducia dei consumatori. L’indice è quindi un importante misura delle prospettive a medio termine dell’economia.

Frequenza : mensile – i dati riguardano il mese

Indagine sulla fiducia dei consumatori (Università del Michigan)

Le misure su cui si concentra la maggiore attenzione sono: l’indice di fiducia dei consumatori, l’indice delle condizioni economiche e l’indice delle aspettative dei consumatori. Ogni mese vengono svolte circa 500 interviste telefoniche a uomini e donne
adulti. Le interviste riguardano la situazione economica generale e la situazione finanziaria degli intervistati e delle loro famiglie, attuale e attesa sia per il breve sia per il lungo periodo.

Frequenza mensile – i dati riguardano il mese corrente

Vendita automobili

Nonostante l’importanza dell’industria automobilistica in termini sia di produzione sia di vendite, il livello delle vendite di automobili non è un indicatore economico largamente seguito dai trader del forex. Il mercato automobilistico americano ha sperimentato una lungo, regolare perdita azionaria, solo per iniziare a riposizionarsi nei primi anni novanta. M a la manifattura delle auto ha iniziato gradatamente a internazionalizzarsi, con le auto americane assemblate fuori gli Stati Uniti e le auto tedesche e giapponesi assemblate dentro gli stati uniti. A causa della loro confusa natura, la vendita delle macchine non può essere facilmente usata nelle analisi del forex.

Indicatori anticipatori

Gli indicatori anticipatori consistono dei seguenti indicatori economici:

  • Media della settimana lavorativa dei lavoratori produttivi dell’industria manifatturiera
  • Media delle richieste settimanali di disoccupazione
  • Nuovi ordini per beni materiali di consumo (corretti per l’inflazione)
  • Risultati dei venditori (società che ricevono minore consegne dai fornitori)
  • Contratti e ordini per impianti ed equipaggiamenti (corretti per l’inflazione)
  • Rilasci di nuovi permessi di costruzione
  • Cambio degli ordini manifattura non eseguito, beni durevoli
  • Cambio nei prezzi delle materie sensitive

Entrate personali

Sono le entrate ricevute dagli individui, istituzioni no profit, e fondi privati. Le componenti di questo indicatore includono paghe e salari, affitti, dividendi, interessi, trasferimento di pagamenti. Le paghe e i salari riflettono la sottostante condizione economica.. Questo indicatore è vitale per il settore delle vendite. Questo
indicatore è vitale per il settore delle vendite. Senza un’adeguata entrata personale e una propensione ad acquistare, l’acquisto dei consumatori di merci durature e non durature sono limitate. Per i traders del Forex, le entrate personali non sono significative.

Frequenza. Mensile – i dati sono pubblicati nel mese successivo a quello a cui si riferiscono.

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Il calendario economico potrebbe inoltre essere soggetto a modifiche senza preavviso.

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Amministratore e CEO del portale www.doveinvestire.com, Simone Mordenti è anche analista finanziario, trader con oltre 25 anni di esperienza. Classe 1974, si avvicina al mondo del trading, ed in particolare agli investimenti su indici di borsa e azioni, grazie all’affiancamento di esperti del settore. Una forte passione per le scienze statistiche e l’analisi tecnica sui mercati finanziari, da diversi anni si occupa di giornalismo finanziario in diversi portali del settore, in veste di analista tecnico e trading advisor.
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