Sono molti gli studi che evidenziano come sia fondamentale, per riuscire ad ottenere buoni risultati dai propri investimenti, non tanto conoscere i prodotti nel dettaglio, ma piuttosto sapere come si reagisce di fronte alle diverse situazioni di stress sia in senso positivo sia in senso negativo.
Ci si concentra quindi sul singolo prodotto e molto meno sul proprio io inteso come conoscenza dei fenomeni che regolano il rapporto che abbiamo col denaro.
Se da un lato è importante dedicare del tempo per capire cosa ci viene proposto, dall’altro lato occorre provare ad approfondire i meccanismi che regolano le nostre emozioni perché altrimenti la conoscenza tecnica potrebbe servire a poco.
Se, ad esempio, ho sottoscritto un ottimo prodotto, ma lo vendo alle prime avvisaglie negative sui mercati senza aver bisogno dei soldi ma solo perché sopraffatto dall’ansia, serve a poco aver fatto una scelta intelligente in partenza.
In questo caso, come accaduto nel 2008, si finisce per perdere dei soldi anche perché non si prende beneficio da rimbalzi successivi dei mercati (cosa puntualmente accaduta nel 2009).
Lo studio dei comportamenti che regolano i rapporti tra le persone e le proprie scelte economico finanziarie è chiamata finanza comportamentale. Si tratta di una disciplina rigorosa che ha avuto inizio intorno agli anni ’60 in America.
La finanza comportamentale fornisce alcuni spunti utili per provare a capire e anticipare alcuni errori che normalmente si commettono in condizioni di stress o di estrema euforia.
Sono stati fatti centinaia di esperimenti che dimostrano la validità di questa teoria e sono stati individuati una serie di errori tipici in cui molto spesso cadono i risparmiatori.
Alcuni esempi?
Pensare di sapere sempre tutto e quindi di essere più bravi degli altri (eccesso di confidenza) non riuscire a cambiare (ansia da cambiamento), seguire quello che fanno gli altri perché offre più tranquillità (effetto gregge).
Provare a capirsi meglio può quindi essere un passo molto utile per la gestione dei propri risparmi.