Quando si parla di forex spesso si utilizza, in maniera equivalente, le espressioni investire nel forex e “fare trading nel forex”. In effetti il significato è identico e si potrebbe pensare che le espressioni siano dei sinonimi, e lo sono quasi. Per correttezza, però, sarebbe molto più opportuno parlare di forex trading, scopriamo il perché…
Investire o fare trading?
Quando si parla di investire soldi, in maniera generica, ci si riferisce all’utilizzo di una somma di denaro (solitamente derivante dal risparmio ma non è necessariamente è sempre cosi) per acquistare asset finanziari o beni reali, nella speranza di ottenere un profitto futuro. L’investimento si caratterizza dunque per un capitale investito, l’asset scelto e un ritorno atteso alla fine dell’investimento. E’ opportuno precisare che non sempre si ottiene un profitto, tutti le forme di investimento speculativo, nessuno escluso, presentano un rischio intrinseco di perdita, parziale e totale. Da questa categoria sono esclusi gli investimenti sicuri, come per esempio i titoli di Stato, dove i soldi sono (quasi) al sicuro ma i rendimenti sono estremamente contenuti. In alternativa è possibile investire sicuri nei conti deposito o in alcuni prodotti postali, ma per via dei bassi rendimenti, stiamo parlando di prodotti più mirati al risparmio che per investimento.
Con il forex trading le cose sembrano più o meno uguali; si investe una somma di denaro su uno strumento finanziario derivato (a leva) e da questa operazione si otterrà un profitto o una perdita.
Le differenze tra investire e fare trading
Le differenze tra il forex trading e la maggior parte degli investimenti sta nel fatto che il trading sulle valute è uno strumento estremamente speculativo. Questo significa che i rendimenti possono essere molto alti, come anche le perdite e soprattutto sul fatto che l’orizzonte temporale del forex è sensibilmente più piccolo di quello di qualunque altro investimento.
Quando si fa trading sul forex si opera, in media, con operazioni che rimangono “aperte” per alcune ore. I numeri confermano che la maggior parte dei trader sulle valute segue strategie intraday. Il motivo di operazioni di cosi breve durata sono i rischi, che anche a causa della leva finanziaria, sono molto alti.
Un’altra differenza importante tra il forex è molte altre tipologie di investimento sta anche nell’ammontare degli importi investiti. Se parliamo di investimenti tradizionali, molto spesso dobbiamo mettere in conto di utilizzare diverse migliaia di euro per singola operazione, non fosse altro che altrimenti i profitti sarebbero mangiati completamente delle elevatissime commissioni presenti.
Nel caso del trading sulle valute gli importi investiti sono decisamente molto più bassi; la maggior parte dei broker forex permette di aprire conti con soli 100€ e aprire posizioni con capitali ancora minori.
Tutto questo ci fa capire che il forex trading è particolare investimento che, da un lato è esposto ad un rischio maggiore, ma dall’altro offre maggiori opportunità di profitto.
Molto importante è capire che i soldi presenti sul conto di trading sono solo appoggiati, non appartengono al broker e rimangono nella totale e piena disponibilità del trader.
Ovviamente prima di iniziare a fare trading o ad investire in qualche strumento finanziario, è molto importante avere la piena consapevolezza di che cosa si sta scegliendo.