L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) cambia le regole di trading. Se ne parla da mesi e dal 1° agosto i Broker europei che offrono servizi si trading su CFD, si dovranno adeguare alle direttive imposte da ESMA.
L’obbiettivo principale di ESMA è quello di offrire una maggiore protezione ai clienti retail ed i piccoli risparmiatori, garantendo a loro di non poter perdere più soldi rispetto a quelli investiti, limiteranno l’uso della leva e forniranno avvisi di rischio.
ESMA 2018: Le nuove regole di trading
Ecco una tabella riepilogativa sintetica sui cambiamenti ESMA 2018:
1. Opzioni binarie: divieto di commercializzazione, distribuzione o vendita agli investitori al dettaglio;
2. Contratti per differenze (CFD) : una restrizione sulla commercializzazione, distribuzione o vendita di CFD agli investitori al dettaglio. Questa limitazione consiste in:
a) Leva limitata nel momento dell’apertura delle posizioni, in particolare
- 30:1 sui cambi Forex Major,
- 20:1 su oro, indici principali e cross valutari non major
- 10:1 su commodities (no oro) e sugli indici borsistici non principali
- 5:1 su Azioni
- 2:1 su Criptovalute
b) Chiusura graduale delle posizioni del cliente una volta che le perdite raggiungono il 50% del margine impegnato. Questa misura nasce dalla volontà del legislatore di proteggere il cliente, in primis dall’eventualità di un conto in negativo ed in generale per tutelare il cliente da perdite di capitale troppo repentine.
c) Protezione del saldo negativo per singolo cliente al dettaglio.
d) Restrizione degli incentivi offerti per negoziare CFD, in particolare Bonus e cashback. Limitazioni verranno applicate anche al marketing ad alla cosiddetta pubblicità ingannevole. Dovrà essere spiegato al potenziale cliente l’elevato livello di rischio di questi prodotti.
e) Risk Warning: I Broker per ogni comunicazione al cliente o potenziale cliente sono obbligati a inserire un appropriato avviso di rischio. Ogni Broker CFD dovrà indicare la percentuale di clienti perdenti negli ultimi 12 mesi.
I provvedimenti adottati dall’ESMA hanno carattere temporaneo e una durata iniziale fino a tre (3) mesi, al termine dei quali potranno essere rinnovati.
Broker europei si adeguano alle nuove regole di trading
Tutti i Broker europei si stanno allineando, alcuni hanno già precedentemente intrapreso, le nuove regole imposte da ESMA 2018 con l’obbiettivo di offrire ai propri clienti un ambiente di scambio trasparente e sicuro, per ottenere la loro fiducia nel lungo periodo.
Qui di seguito l’elenco dei Broker europei in linea alle nuove regole ESMA:
I CFD sono strumenti complessi e presentano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. Tra il 62 e l’89% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro a causa delle negoziazioni in CFD. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre questo alto rischio di perdere il tuo denaro.
A partire dal 1° agosto 2018 invito a chi ha già un conto di trading ha visitare il sito del proprio Broker per conoscere le regole contrattuali a seguito della nuova regolamentazione ESMA europea.
Trader professionisti esclusi dalle nuove regole ESMA
Bisogna sottolineare che i Provvedimenti riguardano esclusivamente i clienti al dettaglio e non producono effetti sui clienti professionisti, che potranno pertanto proseguire normalmente l’attività di trading con leva finanziaria fino a 1:300, a seconda dello strumento sottostante.
Per potersi qualificare per lo status di trader professionista il trader deve soddisfare almeno 2 dei 3 criteri esposti sotto. Se non sei conforme ai requisiti puoi richiedere una riclassificazione:
Volume di trading
Il trader ha eseguito transazioni di entità significativa (oltre 150 EUR) sul relativo mercato (FOREX/CFD o Opzioni/Opzioni binarie) con una frequenza media di 10 per trimestre nel corso dei 4 trimestri precedenti.
Portafoglio ampio
La dimensione del portafoglio di strumenti finanziari del trader, comprendente depositi di denaro e strumenti finanziari, supera i 500.000 EUR
Esperienza nel settore
Il trader lavora o ha lavorato nel settore finanziario per almeno un anno, coprendo una posizione professionale che richiede conoscenza delle transazioni o dei servizi in questione.
Sintesi dei principali cambiamenti ESMA 2018
1. I rapporti di leva finanziaria saranno limitati ad un massimo di 1:30
L’effettuazione di operazioni di trading con capitale in leva comporta la possibilità di scambiare importi considerevolmente più elevati dei fondi investiti, che svolgono unicamente la funzione di margine.
Una leva finanziaria elevata può incrementare notevolmente i profitti potenziali, ma può parimenti incrementare significativamente le potenziali perdite.
A partire dal 1° agosto i rapporti di leva saranno limitati come segue:
- 1:30 per le principali coppie di valute
- 1:20 per coppie di valute non primarie, oro e indici principali
- 1:10 per materie prime diverse dall’oro e indici azionati non primari
- 1:5 per titoli azionari e altri valori di riferimento non espressamente menzionati
- 1:2 per criptovalute
Ti preghiamo di notare che:
Le posizioni di trading aperte prima della Data effettiva (ovvero le posizioni già in essere) non sono interessate dalle modifiche ESMA e i rapporti di leva applicabili prima della data effettiva continueranno a rimanere in vigore fino a che il trader non decida di chiudere le sue posizioni di trading.
2. Regola di chiusura del margine al 50% per ciascun conto
Tutti i conti dei clienti saranno impostati sulla regola di chiusura del margine al 50 percento, molti broker hanno già negli scorsi mesi aggiornato i termini e condizioni di trading. Chi non lo ha fatto provvederà il 1° agosto.
3. Protezione dal saldo negativo per ciascun conto
Questa richiesta da parte di ESMA non è una novità nel mondo del trading. I clienti dei migliori Broker hanno sempre usufruito della protezione dal saldo negativo.
4. Nessuna offerta di incentivi per operazioni di trading su CFD
Vietati alcun tipo di incentivo di trading ai nuovi clienti o a quelli già in essere.
5. Applicazione di avvertenze sui rischi standardizzate
Con questa nuova regola, i Broker europei faranno in modo che tutte le comunicazione rivolte ai clienti rispettino le nuove condizioni sulle avvertenze sui rischi delineate nei provvedimenti ESMA, per garantire l’osservanza dell’impegno di fornire sempre e comunque informazioni chiare, obiettive e non fuorvianti.
fatta la legge………trovato l’inghippo!!!……..per by-passare queste restrizioni assurde di Esma i broker Hanno escogitato la via d’uscita del Professional Trader.