Il trading online è caratterizzato da profitti e da perdite, giuste ed errate interpretazioni, sono questi gli elementi che fanno parte di questa attività. Non è semplice guadagnare soldi con il trading, sono molti i fattori che rendono difficile questa attività, esperienza, emotività e sopratutto gli errori sono la causa delle perdite.
Tutti commettono errori nel trading, anche i più esperti possono commetterne. Ma sbagliare non è affatto un male, ed è parte del processo, ma quando gli errori sono fatti più volte, è necessario comprenderli ed imparare ad evitarli per migliorare le proprie performance.
“Gli errori più comuni possono avere un effetto cumulativo e ridurre il valore del tuo portafoglio. Il mio obiettivo è rendere gli investitori consapevoli dei trabocchetti più comuni, per aiutarli a evitare questi errori”.
Per aiutarti a risolvere le tue lacune, in seguito sono riportati alcuni consigli molto utili.
Non cambiare la strategia di trading continuamente
Nessuna strategia di trading è perfetta, anche la migliore può avere periodi in perdita. Cambiare il proprio approccio dopo qualche operazione è uno baglio molto comune. Se la strategia è realmente valida, è necessario avere fiducia e seguirne le indicazioni nel bene e nel male.
Non prepararsi correttamente
Il trading è fatto di studio e analisi; avviare il PC e buttarsi a capofitto sui grafici per ricercare la prima opportunità che si presenta, è una soluzione sbagliata. Ogni operazione va preparata e studiata prima di essere eseguita. E’ facile perdere soldi ed è molto più difficile recuperarli.
Usa un diario di trading
Uno dei segnali più chiari del fatto che non hai futuro come trader di successo è quando non utilizzi un diario di trading pensando di poterne fare ameno.
Pensare di conoscere l’andamento dei prezzi
È impossibile prevedere dove andrà un prezzo in futuro. Trader, analisti, “guru”, troverai sempre un gruppo di persone convinte di avere sempre ragione. Non seguire mai chi dice questo, a volte è solo questione di fortuna.
Lasciare che un investimento influenzi le decisioni
I trader alle prime armi rimangono a guardare gli investimenti anche dopo esserne usciti per capire come si sarebbero evoluti. Altre volte cercano il motivo per cui un investimento è andato male ed in base ad esso cercano di modificare il proprio approccio. I trader professionisti invece collezionano dati e prendono le loro decisioni in base a campioni di dati molto grandi.
Un money management arbitrario del 2% non può essere una regola
Molto spesso di parla di non rischiare mai più del 2% in una singola operazione. Questo valore in verità dovrebbe variare in base ai prezzi e al mercato. In certe situazioni è possibile aumentare l’esposizione, in altre è meglio ridurre i rischi; il money management non dovrebbe essere arbitrario ma variabile.
Ignorare l’importanza dello spread
Lo spread è il costo da tenere in considerazione nel momento che si fa trading. Ogni operazione comporta un costo, lo spread appunto. In una attività di trading è bene dare grande importanza allo spread. Minimizzare i costi e dovrebbe essere in cima alla tua lista delle priorità.
Non chiudere operazioni perdenti e vendere quelli vincenti
Ricerche hanno dimostrato che i trader tendono a chiudere gli investimenti vincenti più velocemente del 50% rispetto a quanto tengano invece quelli perdenti. Non ha alcun senso puntare su un guadagno potenziale di 100 euro con un rischio di 200. Questo spiega perché l’80% dei trader perde soldi.
Investire un capitale adeguato
Nel momento che si decide di fare trading è bene considerare con attenzione il capitale da investire. Non deve essere troppo piccolo ma nemmeno troppo grande. Investire piccoli importi porta ad esporsi in maniera elevata ai rischi, inversamente, investire grandi importi interferisce negativamente sulle tue performance perché comporta un impatto emotivo notevole che interferisce sulle decisioni di trading.
Non usare gli stop loss
C’è ancora gente che crede che gli stop loss siano una trappola escogitata dai broker e che non utilizzarli può migliorare le performance. Niente di più sbagliato, non mettere uno stop di protezione espone il trader a rischi troppo alti. Basta una sola operazione per azzerare il conto di trading. Stai lontano da chi propone strategie che non includono stop loss.
Inizia a fare trading reale dopo mesi di trading demo
Il trading è fatto di studio e tanta pratica, ecco perché consigliamo sempre di iniziare con un conto demo di trading. Questa è una ottima soluzione per apprendere tecniche e testare strategie senza rischiare di perdere soldi. Non c’è un tempo definito per il passaggio da un conto demo ad un conto reale, ma quello che consigliamo è di non aver fretta, le opportunità sui mercati non mancano mai. Una buona preparazione la si ottenere utilizzando un conto demo per almeno 6-12 mesi.
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