L’anno nuovo sta facendo registrare un ritorno da parte di grossi fondi, investitori e trader ad investire sull’oro. L’inversione di tendenza registrata ad inizio anno ha riportato l’attenzione verso il metallo giallo. Oggi le quotazioni dell’oro mostrano una tendenza rialzista che potrebbe proseguire anche per i prossimi mesi.
L’oro, che per molti rappresenta un semplice investimento, per altri è una vera di risparmio e protezione futura. Quest’ultimo tipo di investitore non sceglie un fondo che investe in oro, ma predilige l’acquisto di oro fisico per due motivi principali; per privacy e per detenere un metallo che possa garantire un valore futuro qualsiasi siano le condizioni economiche.
Visto in questo modo, acquistare oro fisico è come garantire un futuro.
Spesso chi sceglie di acquistare oro fisico per investimento sceglie lingotti o monete. Queste ultime hanno costi maggiori a causa dei costi di fabbricazione e se si tratta di monete da collezione, il loro prezzo dipende anche dalla loro rarità.
A differenza dell’investimento in oro finanziario, l’oro fisico ha dei costi come deposito, assicurazione, ecc… Solitamente i costi sono variabili, alcuni istituti applicano un costo che va dallo 0,5% all’1% annuo del valore complessivo dell’oro depositato.
In alternativa è possibile depositare l’oro in una cassetta di sicurezza bancaria, anche in questo caso con costi variabili anche se solitamente queste non sono assicurate.
Alcuni scelgono di detenere l’oro in casa, escludendo i costi fissi ma assumendo rischi maggiori.
Ne momento che i possessori di oro fisico decidono di venderlo, è necessario farlo valutare. La valutazione dipende dalla quantità e dal tipo di oro e dai rapporti che si hanno con il dealer.
Per quanto riguarda la tassazione sull’acquisto e la vendita dell’oro fisico è differente a seconda della metodologia di acquisto della materia prima rifugio. In effetti nel caso di acquisto fisico sulle plusvalenze derivanti dalla negoziazione le plusvalenze derivanti dalla cessione saranno qualificabili come redditi diversi ex articolo 67 del Tuir. La tassazione quindi seguirà quella prevista dagli scaglioni di reddito irpef vigenti al momento del realizzo del provento da investimento o plusvalenza.