Il trading è una attività in costante crescita nel mondo. Il desiderio di fare soldi sfruttando i movimenti dei prezzi sui mercati è una “sfida” che entusiasma e attira milioni di persone.
È una attività aperta a tutti, nella quale bastano veramente pochi soldi per iniziare, ma non bisogna illudersi che guadagnare soldi sia facile. Sono molte le persone che vivono di solo trading ma sono un numero molto minore di quelle che svolgono questa attività, una percentuale molto alta perde soldi a causa della loro inesperienza, emotività e una scarsa gestione del rischio.
Qui di seguito forniremo una guida per chi vuole trasformare il trading in una attività proficua nel tempo; spiegheremo come guadagnare, come limitare i rischi ed avere una gestione del capitale accurata.
Come guadagnare con il trading
Partendo dal fatto che guadagnare con il trading sia cosi facile come citano molte pubblicità ingannevoli su internet, per avere maggiori possibilità di riuscita, è indispensabile stabilire una valida strategia di trading in anticipo, tale da permettere di ottimizzare e tenere sotto controllo tutti i parametri in gioco. Questa strategia deve includere a priori l’importo massimo da investire in ciascuna operazione, la perdita massima ed avere un obbiettivo di profitto prestabilito (target).
Se è vero che nel momento in cui un trader immette un’operazione è convinto che questa sia vincente, è altrettanto vero che è opportuno non lasciarsi prendere dall’entusiasmo ed evitare di investire troppi soldi o avere un trading frenetico. Ci possono essere momenti nei quali una buona strategia possa generare grandi profitti, ma ce ne saranno altri nei quali si potranno verificare una serie di perdite. Per evitare che tali perdite possano compromettere i profitti è necessario limitare i rischi, è proprio di questo l’argomento del prossimo capitolo.
Come limitare i rischi nel trading
La soluzione migliore per minimizzare i rischi nel trading è quella di diversificare. Investendo su più mercati e stabilendo un limite sulle perdite da non superare, sarai in grado di limitare i rischi.
La diversificazione è fondamentale nel trading, e come per gli investimenti, ed è una ottima soluzione per limitare il rischi. Molto importante è anche avere un limite sulle perdite, una sorta di tetto, che deve rappresentare la massima perdita che si può avere (stop loss). In linea di massima per impostare la perdita massima è consigliabile basarsi sulle percentuali: un conto è agire con un limite massimo di 100 euro quando si ha a disposizione un capitale di 1000 euro, e un conto è agire con un limite massimo di 100 euro quando si ha a disposizione un capitale di 100.000 euro. Ecco perché il ricorso alla percentuale variabile è più indicato, in quanto proporzionale alla cifra sul conto: un metodo che si caratterizza per la sua flessibilità e che è in grado di adattarsi in modo ottimale alle circostanze più diverse.
Una buona norma è quella di non rischiare mai una percentuale superiore al 2% in una singola operazione e un massimo di 5% in un giorno solo. Sarebbe difficile da gestire una serie di perdite consecutive che, oltre che dal punto di vista del portafoglio, pesano anche sul piano psicologico.
Per minimizzare i rischi nel trading è utile ricorrere a stop loss in grado di contenere le perdite potenziali per ciascuna operazione. Chiaramente non si può esagerare, perché in ogni caso lo stop loss deve assicurare un certo margine di manovra. Evitare sia gli stop loss troppo ampi che quelli troppo stressi. Ti invito ad approfondire l’argomento su questi post:
- Stop loss e Take profit, perché si usano e quali errori evitare
- Stop loss. Tutto quello da sapere per utilizzarlo in modo corretto
- Guadagnare online con il trading. Strategie, regole e consigli da seguire
La gestione del capitale nel trading
Uno dei segreti della gestione del capitale quando si fa trading prevede di non cambiare mai la propria strategia in corsa. È sbagliato pensare di saltare da una strategia a un’altra non appena le cose vanno diversamente da come ci si aspetta, poiché la perseveranza e la disciplina sono destinate a premiare.
Un altro aspetto che va valutato con attenzione è la gestione dei prelievi. Nel caso in cui i profitti dovessero accumularsi e i guadagni dovessero salire in modo consistente, il denaro dovrebbe essere prelevato e non rinvestito di nuovo. Per capire quanto denaro prelevare può essere utile realizzare un foglio di lavoro su Excel su cui segnare il livello del capitale settimana dopo settimana, in modo tale da avere il pieno controllo sulla propria attività di trading e sul suo andamento. Così, visualizzando la differenza tra il capitale iniziale e il capitale finale considerata in un certo arco di tempo si può capire quali profitti possono essere prelevati.
Un’idea potrebbe essere quella di prelevare una parte dei guadagni una volta al mese, quasi come se si avesse a che fare con la busta paga di uno stipendio, ma molto dipende anche dagli obiettivi che ci si pone. È chiaro che, dopo aver prelevato una parte dei profitti, il processo di accumulo del capitale conosce un rallentamento che si traduce in una riduzione dei guadagni sul lungo periodo.
Gli esperti raccomandano di prelevare, una volta al mese, una quota compresa tra il 30 e il 70% dei profitti ottenuti nelle quattro settimane precedenti.