Il Trading è un’attività che mira a generare dei profitti attraverso la speculazione in borsa di asset finanziari di vario tipo come azioni, obbligazioni, titoli di Stato, opzioni e futures, criptovalute, ecc… In parole semplici il trading è un’attività vantaggiosa che sfrutta le oscillazioni giornaliere dei mercati finanziari con l’obbiettivo di trarne profitti.
Il trading può essere veramente una attività redditizia, sia per chi lo pratica saltuariamente con una metodologia adeguata, sia per chi ci dedica molto tempo ed è arrivato a farne il proprio lavoro, studiando e supportandola con strumenti e sistemi di trading evoluti (vedi anche Investire in borsa come lavoro o vivere di trading, tra sogni e realtà).
E’ noto che la maggior parte dei traders che rispettano le regole di disciplina e un piano di trading nelle proprie dell’attività sviluppa ottimi profitti e una alta percentuale di essi ne fa addirittura un lavoro.
Coloro che al contrario non sviluppano profitti positivi e adottano un approccio sbagliato nei confronti di questa disciplina, finiscono per abbandonare in pochi mesi di attività e senza più riprovarci.
Il trading richiede conoscenza, studio, passione e disciplina, ma anche tanta esperienza. Malgrado le difficoltà e le insidie che può celare, tuttavia, è possibile mettere in evidenza alcuni punti chiave per impostare correttamente la propria operatività e far sì che essa diventi in ogni caso un’attività di successo, grande o piccola che sia, piuttosto che una fonte di delusioni e di perdite. Analizziamo perciò attentamente i punti che seguono:
Cominciare con il paper-trading
Se non hai alcuna conoscenza in questo settore, è necessario effettuare un periodo di quello che viene comunemente chiamato paper-trading. Questo permette di provare tutte le emozioni che il trading genera semplicemente scrivendolo su di un pezzo di carta le proprie operazioni, e cosi non correre rischi e/o commettere errori che possono costar caro e farci rimettere denaro.
E’ importante essere onesti con se stessi riguardo ai punti di entrata e di uscita dal mercato, cosa molto più facile di quanto possa sembrare se vengono utilizzati gli strumenti adeguati.
Questo periodo di training permetterà di scoprire questo mondo per crescere e concentrarsi su di esso, nonché impostare il proprio stile di trading. E’ importante ricordare che, prima di operare con un conto reale, bisogna capire cosa si vuole realmente ottenere dal trading, quali sono gli scopi e quali gli obiettivi, riconducendoli sempre all’attività per la quale occorre passione, motivazione, un po’ di tempo libero e una disponibilità anche minima da investire.
In maniera simile al paper-trading, ma sempre senza rischi, è possibile optare per un conto demo di trading, disponibile per la maggior parte delle piattaforme di trading e sopratutto gratuitamente.
Costruire un Trading System
Se si decide di costruire o di utilizzare un Trading System, invece, è opportuno scegliere o costruirne uno che rispecchi il proprio stile di trading, il proprio carattere, la propria propensione al rischio, e l’asset sui quale operare. Se non si è in condizioni di dedicare molto tempo a seguire i mercati, o si è avversi al rischio, è bene prima di tutto affidarsi
posizioni lunghe utilizzando un sistema che genera pochi segnali operativi (approfondimenti su Sviluppare un Trading System. Dai primi passi al back test della strategia).
Sia per il trading tradizionale che un trading system, è buona norma operare utilizzando gli stop-loss e informarsi sui fondamentali della società le cui azioni si vogliono comperare ed eseguire una buona analisi fondamentale per tutti gli altri strumenti finanziari.
Se, diversamente, si vuole operare quotidianamente, è bene dotarsi di un sistema che genera segnali con una certa frequenza. In questa seconda ipotesi le operazioni risulteranno più volatili ma è certo che generino risultati più apprezzabili. In questo caso operare con il sistema dello “scalping”. Ossia volumi piuttosto grandi, ad esempio con le valute 1/1.50 di lotto alla ricerca di pochi pips.
Impostare sempre lo Stop-Loss
Una regola di base nel trading è quella di impostare sempre i livelli di stop loss, cioè la somma massima che si è disposti a perdere prima di effettuare un’operazione. Una regola che molti non rispettano e poi ci si chiede perché il 90% dei trader fallisce…
Nell’effettuare la fase di test dei sistemi di trading è stato dimostrato che, prendendo soltanto posizioni lunghe, senza effettuare short, generalmente se ne incrementa la performance. Ciò è dovuto, probabilmente, alla naturale propensione dei prezzi dei titoli azionari ad aumentare nel lungo periodo. Ci sono poi ulteriori difficoltà nell’effettuare operazioni corte: può essere necessario prendere le azioni in prestito, oppure essere costretti a coprire la posizione anche se non si vuole farlo perché imposto dai limiti di stop dell’intermediario, soprattutto se si opera in leva, ecc.
Questi fattori dovrebbero essere presi in debita considerazione quando si decide di effettuare operazioni short o operare in marginazione. Infine, se è bene abituarsi ad utilizzare gli stop-loss, è bene anche imparare tecniche alternative di controllo e gestione del rischio, in quanto un uso scorretto degli stop-loss può portare a risultati molto negativi.
Utilizzare solo denaro che ci si può permettere di perdere
Nell’effettuare le operazioni di trading impiegare solo denaro che ci si può permettere di perdere; questa è una regola fondamentale che non smetteremo mai di ripetere.
L’attività di trading è già abbastanza stressante di suo: perché renderla ancora più stressante utilizzando denaro preso a prestito? Inoltre, è bene impiegare solo una piccola percentuale delle somme destinate al trading in ciascuna operazione, onde evitare che una operazione sbagliata azzeri le proprie risorse finanziarie.
Consiglio: Essendo il trading online una attività ad alto rischio, nella quale è possibile perdere completamente il denaro depositato nel proprio conto di trading, l’importo utilizzato in questa attività non dovrebbe mai superare il 20% del capitale destinato agli investimenti.
Non focalizzarsi su una singola operazione
E’ una cosa provata, il trading permette di ottenere profitti se si utilizza una strategia appropriata. Ciascun investitore non dovrebbe mai concentrarsi soltanto su di un singolo trade, ma distribuire le risorse su una serie di operazioni che devono risultare funzionali luna all’altra. Così, operazioni lunghe e operazioni corte devono susseguirsi ed intrecciarsi conservando un grado di rischio adeguato alla propria propensione e smobilizzarsi.
Seguendo il timing appropriato, in modo da massimizzare le transazioni positive e ridurre al minimo quelle negative. Molte volte, ad esempio, coprire una posizione per un certo tempo con un’operazione di segno opposto risulta più opportuno che stopparla limitando la perdita.
Avere un approccio corretto
Utilizzare un approccio logico, sensato e soprattutto disciplinato nel piazzare gli ordini. Non farsi condizionare dalle mode del momento o dai consigli di amici e conoscenti che si improvvisano traders o esperti in materia economico-finanziaria. Seguire sempre una propria personale strategia e rispettare gli obiettivi fissati a priori, sia in termini di guadagni, sia in termini di perdite (stop-loss).
Imparare quanto più è possibile. E’ possibile cominciare frequentando un corso di trading che insegni a muovere i primi passi sui mercati finanziari, oppure, per chi già conosce gli strumenti operativi, un corso di trading avanzato per affinare le tecniche di negoziazione o conoscere nuove tattiche e strategie, attraverso l’analisi tecnica.
Molto utili se non indispensabili i libri i trading o i più economici ebook sul trading.
L’attività di studio non deve mai essere abbandonata dal trader. Occorre poi sempre aggiornarsi sugli avvenimenti macroeconomici che influenzano quotidianamente i mercati, sulle tecniche di trading e sulle novità in materia economica e finanziaria.
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