Iniziare a fare trading è semplice, basta registrarsi presso un broker, depositare qualche decina o centinaia di euro e si è già pronti a fare le prime operazioni. Quello che sto dicendo è che il trader lo possono essere tutti, ma è molto diverso essere trader vincenti.
Per fare trading non basta avere un conto, è necessario studiare, fare pratica ed oltre a questi aspetti strettamente tecnici è necessario avere un approccio mentale corretto al mercato.
L’aspetto comportamentale nel trading è uno degli elementi più trascurati nell’ambito del processo decisionale, eppure è sufficiente avere una minima esperienza dei mercati finanziari per rendersi conto di quanto spesso la componente emotiva riesca a prendere il sopravvento sulla razionalità ed il rigore di un approccio economico.
Per diventare un trader di successo è di fondamentale importanza conoscere la psicologia degli altri investitori e di se stessi, in quanto gran parte delle operazioni compiute dalle persone comuni sui mercati altro non sono che il riflesso più o meno mediato degli stati d’animo, delle speranze e delle paure suscitate dal confronto di ogni singola individualità con una realtà contingente spesso spiazzante e imprevedibile. Se poi alcune di queste sensazioni risultano condivise da molti, ecco che allora si può parlare di un sentiment del mercato, in grado di influenzare i movimenti di un titolo o di un’intera borsa.
Abbiamo parlato altre volte della psicologia di trading e dell’importanza che ha in questa attività piena di opportunità e rischi.
Grazie alle piattaforme di trading sempre più semplici e agli strumenti di trading alla portata di tutti, molti trader si lasciano trasportare da un’eccessiva sicurezza e vengono colpiti dal cosiddetto “effetto slot machine” eseguendo operazioni senza una corretta analisi e con l’unico desiderio di guadagnare soldi velocemente. Questo ha però l’effetto opposto, deturpando il condo in brevissimo tempo.
Il trading non è un gioco d’azzardo ma uno strumento finanziario nel quale è necessario seguire delle regole
Nel trading sia le operazioni chiuse in profitto che quelle in perdita hanno una conseguenza psicologica da salvaguardare. Questo significa che un trader non dovrebbe permettere mai che l’operazione successiva venga condizionata dall’esito delle precedenti, questo sia per profitti che perdite.
Subire una grossa perdita equivarrebbe inevitabilmente ad infliggere un duro colpo alla fiducia in se stessi, al contrario un buon profitto causerebbe una eccessiva sicurezza e una conseguente maggiore esposizione ai rischi.
Tutte queste difficoltà possono essere ridotte con il trading part time in quanto si lavorerà per lo più a mercato chiuso o meno volatile, quindi con maggior serenità, curando più la parte della pianificazione e dell’apprendimento che non quella strettamente operativa.
In qualsiasi caso è comunque necessario disporre di un piano di trading con precise regole altre alla capacità di attenervisi fedelmente, ma nello stesso tempo, oltre ad avere una disciplina ferra, bisogna costantemente mantenersi disponibili all’autocritica
Nel momento che si inizierà ad operare con denaro reale ci si renderà conto che buona parte dei profitti non saranno da attribuirsi solamente alla strategia di trading utilizzata, ma dalla capacità del trader di saper controllarsi e di dimostrare un approccio mentale corretto rispetto al mercato.
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