21 Novembre, 2024
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    Certificati di Investimento (Certificates): Cosa Sono e come Sfruttarli

    Vuoi ottenere rendimenti periodici e diversificare il tuo portafoglio? I certificati di investimento potrebbero essere la chiave per un investimento dinamico e consapevole. Scopri in questa guida come funzionano e perché potrebbero fare al caso tuo!

    Certificati di Investimento (Certificates): Cosa Sono e come Sfruttarli

    Investire in strumenti finanziari può essere complicato, specialmente quando ci si trova davanti a prodotti che sembrano sofisticati e pieni di tecnicismi. Tra questi, i certificati di investimento (Certificates) si distinguono per la loro versatilità e per le diverse opportunità che possono offrire agli investitori. Si tratta di strumenti che possono essere utilizzati per gestire il rischio, ottenere rendimenti periodici e accedere a mercati complessi con relativa semplicità.

    Ma cosa sono esattamente i certificates? Perché vengono proposti con così tanta frequenza da banche e consulenti finanziari? E, soprattutto, come possono adattarsi alle diverse esigenze di investimento?

    Scoprire i meccanismi di funzionamento di questi prodotti potrebbe essere la chiave per comprendere nuove strade per la gestione del proprio capitale. L’obiettivo di questa guida è quello di far luce su questi aspetti e fornire informazioni chiare e dettagliate per valutare se i certificati possano essere un’opportunità adatta per voi.

    Che cosa sono i Certificati di Investimento?

    I certificati di investimento, conosciuti anche come “certificates”, sono una particolare tipologia di strumenti derivati. Questo significa che il loro valore è legato all’andamento di un’attività finanziaria sottostante, che può essere un’azione, un indice, una materia prima, o qualsiasi altro asset. Nonostante il termine “derivati” possa evocare immagini negative, come la crisi finanziaria del 2008, i certificati rappresentano una forma potenzialmente utile di investimento, se utilizzati con le giuste conoscenze. Ad esempio, un certificato Cash Collect emesso da Unicredit nel 2022 ha permesso a molti investitori di ottenere rendimenti mensili costanti grazie al rispetto delle barriere previste, dimostrando come un utilizzo corretto di questo strumento possa generare un buon rendimento, anche in periodi di volatilità di mercato.

    In parole semplici, i certificati trasformano l’andamento del sottostante in un titolo finanziario scambiabile sul mercato. Questo processo avviene attraverso la cartolarizzazione, in cui l’istituto finanziario emette un certificato che replica l’andamento dell’attività sottostante, rendendo il certificato stesso acquistabile e vendibile sul mercato regolamentato. Sono, di fatto, titoli cartolarizzati emessi da istituti finanziari, quotati su mercati regolamentati come per esempio il Sedex di Borsa Italiana, e hanno una scadenza prestabilita e un possibile rendimento. A differenza delle obbligazioni, il rimborso del capitale non è sempre garantito e dipende dalle condizioni specifiche del certificato.

    Tipologie di Certificati di Investimento

    Tipologie di Certificates

    I certificati di investimento si dividono in diverse categorie, ciascuna delle quali presenta caratteristiche e condizioni specifiche. Le principali tipologie sono:

    Certificati a Capitale Condizionatamente Protetto

    Questa tipologia di certificati garantisce il rimborso del capitale solo a determinate condizioni. Ad esempio, il capitale viene rimborsato se, alla scadenza, il valore del sottostante è superiore ad un certo livello (chiamato “barriera”). Se il valore è inferiore alla barriera, l’investitore riceverà il valore di mercato del certificato, che potrebbe essere inferiore al capitale investito, generando una perdita.

    Uno dei prodotti più popolari in questa categoria è il Cash Collect, che prevede un pagamento periodico di premi condizionato al rispetto della barriera. I premi possono essere mensili, trimestrali o annuali, e talvolta si può avere un pagamento incondizionato (premio fisso).

    Certificati a Capitale Incondizionatamente Protetto

    I certificati a capitale protetto assicurano il rimborso totale o parziale dell’investimento indipendentemente dall’andamento del sottostante. Questo li rende simili alle obbligazioni, ma con la differenza che i certificati non sono titoli di debito. Il rendimento, in questo caso, è generalmente inferiore rispetto ai certificati più rischiosi, proprio per la maggiore sicurezza offerta all’investitore.

    Un esempio comune è l’Equity Protection, collegato a un’azione, un paniere di azioni, o un indice. Se alla scadenza il valore del sottostante rispetta certe condizioni, il capitale viene rimborsato totalmente o parzialmente, insieme a un eventuale premio.

    Certificati a Capitale Non Protetto

    Questa è la categoria più speculativa, in cui non esiste alcuna garanzia di rimborso del capitale investito. Questi certificati offrono il potenziale rendimento più elevato, ma anche il rischio maggiore. In pratica, l’investitore potrebbe perdere l’intero capitale se il sottostante non si comporta come previsto. Tuttavia, questa tipologia di certificato può essere interessante per chi è disposto ad accettare alti livelli di rischio in cambio di potenziali guadagni significativi. La conoscenza approfondita del mercato e la capacità di gestire la volatilità sono requisiti fondamentali per investire in questi strumenti.

    Certificati a Leva

    I certificati a leva (Leverage Certificates) sono strumenti particolarmente adatti a investitori con una forte propensione al rischio, in quanto amplificano sia i guadagni che le perdite rispetto al sottostante. Possono essere utilizzati per strategie di breve termine e, grazie alla leva, permettono di ottenere un’esposizione maggiore rispetto al capitale investito. Tuttavia, il rischio associato è estremamente elevato, e il loro utilizzo richiede una conoscenza approfondita dei mercati.

    Certificati Bonus

    I certificati Bonus prevedono il pagamento di un bonus se, alla scadenza, il sottostante non ha mai raggiunto un determinato livello di barriera durante la durata del certificato. Questa barriera è spesso inferiore al valore iniziale del sottostante, il che offre un certo margine di sicurezza all’investitore. Se la barriera non viene toccata, l’investitore riceve il valore del sottostante più un bonus prestabilito. Se la barriera viene violata, il certificato segue l’andamento del sottostante, senza alcuna protezione aggiuntiva.

    Certificati Express

    I certificati Express prevedono la possibilità di un rimborso anticipato del capitale, insieme a un premio, se vengono soddisfatte determinate condizioni a date prestabilite (di solito annuali). Se le condizioni non vengono soddisfatte, il certificato continua fino alla scadenza successiva, con la possibilità di rimborso anticipato in base alle condizioni future. Questo tipo di certificato è adatto a investitori che cercano un rendimento più rapido, ma che sono disposti a rischiare un prolungamento dell’investimento nel caso in cui le condizioni non siano favorevoli.

    Certificati Twin Win

    I certificati Twin Win consentono di ottenere un rendimento sia in caso di aumento che di diminuzione del valore del sottostante, a condizione che quest’ultimo non superi o scenda al di sotto di una determinata barriera. Questa caratteristica li rende particolarmente interessanti per gli investitori che ritengono che il sottostante potrebbe subire oscillazioni significative, ma non drastiche. Tuttavia, se la barriera viene superata, il certificato segue l’andamento del sottostante senza alcuna protezione.

    Certificati Outperformance

    I certificati Outperformance offrono la possibilità di ottenere un rendimento maggiorato rispetto al sottostante, una volta superata una certa soglia di rendimento. In altre parole, oltre un certo livello di crescita del sottostante, l’investitore riceve un rendimento moltiplicato. Questo tipo di certificato è adatto a investitori che credono in una forte crescita del sottostante e desiderano beneficiare di un rendimento superiore rispetto all’andamento diretto del mercato.

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    Clausole e Caratteristiche Aggiuntive dei Certificates

    I certificati di investimento possono includere ulteriori clausole che influiscono sul rendimento e sulle condizioni di rimborso. Le più comuni sono:

    Effetto Memoria

    L’effetto memoria è una clausola che permette all’investitore di ricevere premi non goduti in precedenza, se la condizione di pagamento viene soddisfatta in una valutazione successiva. Ad esempio, se in un certo anno il valore del sottostante non rispetta la barriera e non viene pagato il premio, l’effetto memoria consentirà di recuperare quel premio negli anni successivi, a condizione che la barriera sia rispettata.

    Autocallability

    L’autocallability prevede il rimborso anticipato del capitale insieme al pagamento di un premio, qualora venga soddisfatta una determinata condizione (ad esempio, il rispetto di una barriera) in una delle date di valutazione precedenti la scadenza. Questo meccanismo può risultare interessante per chi desidera un rendimento più rapido e è disposto ad accettare le condizioni associate.

    Effetto Airbag

    L’effetto airbag è una clausola che offre una protezione parziale del capitale in caso di ribasso del sottostante oltre la barriera. In pratica, l’effetto airbag riduce la perdita per l’investitore qualora il valore del sottostante scenda sotto la barriera, attenuando l’impatto negativo sul capitale investito. Questa clausola è particolarmente interessante per chi vuole ridurre i rischi associati agli investimenti in certificati più speculativi.

    Barriera Europea vs Barriera Americana

    Le barriere possono essere di tipo europeo o americano, e questo influisce sul momento in cui viene valutato il rispetto della barriera. La barriera europea viene osservata solo alla scadenza del certificato, mentre la barriera americana può essere osservata in qualsiasi momento durante la vita del certificato. Le barriere americane sono generalmente più rischiose, poiché aumentano la probabilità di violare la soglia.

    Livello Cap

    Il livello cap rappresenta un limite massimo al rendimento che può essere ottenuto dal certificato. Questo significa che, se il sottostante supera una certa soglia di rendimento, l’investitore non beneficerà ulteriormente dell’aumento, ma riceverà un importo massimo prestabilito. Il livello cap viene spesso utilizzato per bilanciare il rischio e il rendimento e per offrire all’investitore una prospettiva più chiara del potenziale guadagno.

    Effetto Step-Down

    L’effetto step-down è una clausola che prevede la riduzione progressiva del livello di barriera nelle date di valutazione intermedie. Questo rende più facile per il certificato soddisfare la condizione di rimborso anticipato o di pagamento del premio. L’effetto step-down è spesso utilizzato per aumentare la probabilità di successo dell’investimento nel corso del tempo, riducendo il livello di rischio man mano che il certificato si avvicina alla scadenza.

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    Vantaggi e Svantaggi dei Certificates

    Vantaggi e Svantaggi dei Certificates

    Vantaggi

    ✅ Diversificazione e Accesso a Mercati Complessi: I certificati permettono agli investitori di accedere ad asset finanziari che altrimenti sarebbero difficili o costosi da gestire direttamente, come indici di materie prime, panieri di azioni o specifici settori di mercato. Questa diversificazione permette di ottimizzare la strategia d’investimento, riducendo l’esposizione a singoli asset e distribuendo il rischio su più fronti.

    ✅ Efficienza Fiscale e Compensazione delle Minusvalenze: Un altro vantaggio importante è l’efficienza fiscale. I premi periodici dei certificati possono essere utilizzati per compensare le minusvalenze di altri investimenti. Questo vantaggio rende i certificati uno strumento interessante per gli investitori che cercano di ottimizzare il proprio portafoglio sotto il profilo fiscale, migliorando il bilancio complessivo dell’investimento.

    ✅ Rendimento Periodico e Flusso di Cassa: Molti certificati prevedono il pagamento di premi periodici, che possono essere mensili, trimestrali o annuali. Questo rende l’investimento appetibile anche in termini di flusso di cassa, poiché offre un potenziale rendimento regolare, utile per chi cerca una fonte di reddito costante. In alcuni casi, i premi possono essere anche incondizionati, garantendo un rendimento indipendentemente dall’andamento del sottostante.

    ✅ Flessibilità e Personalizzazione: I certificati offrono diverse opzioni in termini di sottostanti, scadenze, protezione del capitale e rendimento. Questa flessibilità consente agli investitori di scegliere lo strumento che meglio si adatta ai loro obiettivi finanziari e alla loro tolleranza al rischio.

    Svantaggi

    ❌ Aleatorietà del Rendimento e Incertezza: Il rendimento dei certificati non è mai garantito, poiché dipende da diversi fattori esterni come il rispetto della barriera o l’andamento del sottostante. Questo significa che l’investitore potrebbe non ottenere alcun rendimento, o addirittura subire una perdita. La complessità delle condizioni di rimborso rende fondamentale comprendere a fondo le clausole contrattuali prima di investire.

    ❌ Rischio di Perdita Elevato per Certificati Non Protetti: Specialmente per i certificati a capitale non protetto, il rischio di perdere parte o tutto il capitale è significativo. In caso di andamenti sfavorevoli del sottostante, l’investitore potrebbe vedere ridotto notevolmente il valore del proprio investimento. Questa caratteristica rende i certificati non protetti strumenti più adatti a investitori con una maggiore tolleranza al rischio e una profonda conoscenza del mercato.

    ❌ Costi di Collocamento Elevati: Le commissioni legate alla fase di collocamento dei certificati rappresentano uno svantaggio importante. Le banche, infatti, percepiscono commissioni significative durante questa fase, che possono arrivare fino al 4-5% dell’importo investito. Questi costi finiscono per ridurre il rendimento netto dell’investimento, specialmente se il certificato non genera i rendimenti attesi. È quindi importante valutare con attenzione il rapporto tra costi e potenziale beneficio.

    ❌ Complessità del Prodotto: I certificati finanziari sono strumenti complessi, spesso difficili da comprendere pienamente anche per investitori esperti. La presenza di clausole aggiuntive, come l’effetto memoria o l’autocallability, può complicare ulteriormente la valutazione dei potenziali rischi e rendimenti. Questa complessità rende necessario un approfondito studio del prodotto e, in molti casi, il supporto di un consulente finanziario.

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    Per che Tipologia di Investitore sono Indicati i Certificates?

    Per che Tipologia di Investitore sono Indicati i Certificates?

    I certificati sono strumenti d’investimento versatili che possono adattarsi a diverse tipologie di investitori, a seconda del livello di rischio e degli obiettivi finanziari. Di seguito sono indicate le principali categorie di investitori a cui i certificati possono essere più indicati:

    • Investitori alla ricerca di rendimento periodico: Gli investitori che desiderano ottenere un flusso di cassa regolare possono trovare interessanti i certificati con pagamento di premi periodici, come i Cash Collect, che offrono rendimenti mensili, trimestrali o annuali.
    • Investitori con bassa tolleranza al rischio: I certificati a capitale incondizionatamente protetto sono ideali per chi ha una bassa tolleranza al rischio ma vuole comunque avere un’esposizione ai mercati finanziari, grazie alla protezione del capitale investito.
    • Investitori con propensione al rischio: Chi è disposto a correre rischi maggiori per ottenere rendimenti più elevati può considerare i certificati a capitale non protetto o quelli con leva. Questi strumenti, pur essendo più rischiosi, offrono un potenziale di guadagno superiore rispetto ad altre tipologie di certificati.
    • Investitori esperti: I certificati con clausole particolari, come l’autocallability o l’effetto memoria, possono essere adatti agli investitori più esperti che comprendono bene la dinamica di questi strumenti e sono in grado di gestire la complessità associata a tali prodotti.
    • Investitori alla ricerca di diversificazione: I certificati offrono una buona opportunità di diversificazione, in quanto permettono di investire in panieri di azioni, indici o materie prime, rendendoli una scelta interessante per chi desidera bilanciare il proprio portafoglio.. Le commissioni di collocamento dei certificati possono arrivare fino al 4-5% dell’importo investito, mentre per le obbligazioni i margini sono spesso molto più bassi, generalmente intorno all’1-2%. Inoltre, il fatto che le banche siano gli emittenti di questi strumenti permette loro di stabilire le condizioni a proprio favore, massimizzando il proprio margine di guadagno. Questo rende i certificati particolarmente attraenti per le banche rispetto ad altri prodotti finanziari. Durante la fase di collocamento, le banche incassano commissioni che possono raggiungere il 4-5% dell’importo investito. Inoltre, essendo anche gli emittenti di questi strumenti, hanno la possibilità di controllare le condizioni di emissione e massimizzare il proprio margine.

    I Migliori Emettenti di Certificates

    Quando si decide di investire in certificati, è importante conoscere i principali emittenti sul mercato, in modo da poter scegliere strumenti di qualità e con condizioni trasparenti. Tra i migliori emittenti di certificati in Italia troviamo:

    Unicredit

    Unicredit

    Unicredit è uno dei principali emittenti di certificati sul mercato italiano e offre una vasta gamma di prodotti, che vanno dai certificati a capitale protetto a quelli a leva. La banca è nota per la sua ampia esperienza nel settore e per la solidità finanziaria, che rappresentano un’importante garanzia per gli investitori. I certificati di Unicredit sono ben distribuiti su diverse tipologie di sottostanti, inclusi indici, azioni singole e panieri settoriali. Questa varietà consente agli investitori di scegliere soluzioni su misura, in base al proprio profilo di rischio e agli obiettivi finanziari.

    Inoltre, Unicredit offre strumenti particolarmente innovativi, come i certificati con effetto memoria e quelli a rimborso anticipato (autocallability), che si adattano sia a chi desidera una gestione più prudente sia a chi punta a rendimenti potenzialmente più elevati. Grazie alla presenza consolidata sul mercato, Unicredit è considerata un partner affidabile per chi desidera approcciarsi al mondo dei certificati con sicurezza.

    Visita il sito dell’emittente: https://www.investimenti.unicredit.it/it.html

    BNP Paribas

    BNP Paribas

    BNP Paribas è un altro leader riconosciuto nel campo dei certificati finanziari. L’istituto francese offre una vasta gamma di strumenti, caratterizzati da innovazione e trasparenza. I certificati emessi da BNP Paribas si distinguono per le condizioni competitive e per la capacità di offrire soluzioni adatte sia a investitori conservativi che a quelli più orientati al rischio. La banca è particolarmente apprezzata per i certificati a leva e i prodotti a capitale condizionatamente protetto, che permettono di diversificare il portafoglio in maniera efficace.

    BNP Paribas è anche nota per l’offerta di certificati legati a sottostanti internazionali, come indici esteri e panieri di titoli globali, offrendo così agli investitori l’opportunità di esporsi a mercati diversificati. Inoltre, l’istituto si distingue per l’elevato livello di supporto fornito agli investitori, sia in termini di informazioni dettagliate sui prodotti, sia in termini di assistenza post-vendita. La capacità di innovare e offrire soluzioni su misura ha reso BNP Paribas un punto di riferimento nel mercato dei certificati, adatto a investitori che cercano qualità e trasparenza.

    Visita il sito dell’emittente: https://investimenti.bnpparibas.it/

    Riflessioni Finali

    I certificati di investimento rappresentano una strada interessante per gli investitori che vogliono ampliare le opportunità di rendimento e diversificazione. Grazie alla loro flessibilità e alle numerose tipologie disponibili, offrono l’opportunità di adattarsi a diverse esigenze di investimento, sia per chi cerca sicurezza sia per chi è disposto a prendersi dei rischi maggiori.

    Affrontare questo tipo di investimento con la giusta preparazione permette di cogliere le potenzialità offerte dai certificati, sfruttando strumenti che, se ben compresi e utilizzati, possono contribuire significativamente al successo del proprio portafoglio. Il supporto di un esperto e una valutazione accurata del proprio profilo di rischio sono elementi chiave per trarre il massimo beneficio da questi strumenti.

    Per chi è pronto a esplorare nuove vie di investimento, i certificati possono rappresentare una risorsa preziosa, capace di coniugare strategie personalizzate e rendimenti interessanti, accendendo l’entusiasmo verso una gestione del capitale più consapevole e dinamica.

    Domande e Risposte (FAQ)

    Domande e Risposte (FAQ)

    Quali sono i principali vantaggi dei certificati?

    I certificati offrono diversi vantaggi, tra cui la possibilità di diversificare il proprio portafoglio, ottenere un rendimento periodico attraverso il pagamento di premi e beneficiare di efficienza fiscale grazie alla compensazione delle minusvalenze. Inoltre, offrono una flessibilità che consente di adattarsi a vari profili di rischio.

    Quali sono i rischi associati ai certificati finanziari?

    I principali rischi dei certificati finanziari riguardano l’incertezza del rendimento e la possibilità di perdere il capitale investito, specialmente nel caso di certificati non protetti. Inoltre, il rendimento dipende dall’andamento del sottostante e dalle condizioni specifiche legate al prodotto, come il rispetto delle barriere.

    Per quale tipologia di investitori sono più indicati i certificati?

    I certificati sono indicati per diversi tipi di investitori: quelli alla ricerca di rendimento periodico, chi ha bassa tolleranza al rischio (certificati a capitale protetto), investitori con propensione al rischio (certificati non protetti o a leva), e investitori esperti che sanno gestire strumenti complessi. Sono ideali anche per chi desidera diversificare il proprio portafoglio.

    Come funzionano le barriere nei certificati finanziari?

    Le barriere nei certificati sono livelli prefissati che determinano il rimborso del capitale o il pagamento dei premi. Possono essere di tipo europeo (valutate solo alla scadenza) o americano (valutate in qualsiasi momento). Il superamento della barriera può influire negativamente sul rimborso e sul rendimento del certificato.

    Chi sono i principali emittenti di certificati finanziari?

    Tra i principali emittenti troviamo Unicredit e BNP Paribas, entrambe istituzioni con una vasta esperienza nel settore e una gamma completa di certificati. Unicredit è nota per l’innovazione e la solidità finanziaria, mentre BNP Paribas offre soluzioni flessibili con un’ampia esposizione ai mercati internazionali.

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    Amministratore e CEO del portale www.doveinvestire.com, Simone Mordenti è anche analista finanziario, trader con oltre 20 anni di esperienza. Classe 1974, si avvicina al mondo del trading, ed in particolare agli investimenti su indici di borsa e azioni, grazie all’affiancamento di esperti del settore. Una forte passione per le scienze statistiche e l’analisi tecnica sui mercati finanziari, da diversi anni si occupa di giornalismo finanziario in diversi portali del settore, in veste di analista tecnico e trading advisor.
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