BNP Paribas annuncia la prima emissione sul SeDex di Certificati Spread Call e Put per investimenti sui principali indici europei (FTSE MIB, DAX) e americani (S&P500 e NASDAQ).
Questa innovativa emissione si distingue nel panorama italiano dei certificati, mentre è già affermata sui mercati tedesco e francese sotto il nome di “Discount Warrant“: si tratta, infatti, di un’opzione più conveniente rispetto ai Covered Warrant.
Gli Spread Certificate, a differenza dei tradizionali Covered Warrant, prevedono un tetto ai potenziali guadagni (Cap per i Call Spread e Floor per i Put Spread), ma consentono una maggiore esposizione sull’indice sottostante con lo stesso capitale impiegato. Il loro costo, a parità di altre condizioni, è inferiore rispetto a un Covered Warrant con lo stesso Strike.
La recente emissione include circa 200 Certificati Call Spread e Put Spread per trarre vantaggio anche dai movimenti più contenuti degli Indici Azionari
Vantaggi degli Spread Certificate
Questo meccanismo può favorire sia il trader che intende ampliare i propri investimenti sfruttando l’effetto leva, sia chi ritiene che il sottostante possa rimanere entro un range prestabilito, sia, nella versione Put Spread, chi desidera proteggere parzialmente il proprio portafoglio dalle variazioni negative dell’indice sottostante a costi ridotti.
A confronto con le strategie in opzioni, gli Spread Certificate offrono una gestione operativa notevolmente semplificata: è sufficiente acquistare un singolo codice ISIN tramite lo stesso conto titoli utilizzato per investimenti azionari, obbligazionari o in ETF. Al contrario, una strategia analoga in opzioni richiede l’apertura di un conto derivato, il deposito di un margine iniziale, l’apertura di due posizioni e la selezione di un intermediario che consenta la compensazione dei margini.
Funzionamento degli strumenti
La nuova serie di Certificate di BNP è caratterizzata da due soglie fisse predeterminate dall’Emittente al momento della quotazione del prodotto:
- I Call Spread presentano un livello superiore, detto Cap, e uno inferiore, chiamato Strike;
- I Put Spread, invece, hanno un livello superiore, chiamato Strike, e uno inferiore, noto come Floor.
Il Call Spread Certificate prevede a Scadenza un importo pari alla differenza tra Cap e Strike diviso per la Parità moltiplicata per il tasso di cambio, nel caso in cui il valore di quotazione del sottostante sia maggiore o uguale al Cap. Se il valore del sottostante è inferiore al Cap ma superiore allo Strike, l’importo corrisposto a Scadenza sarà pari alla differenza tra il valore del sottostante e lo Strike, divisa per la parità e il tasso di cambio; nel caso in cui il valore di quotazione sia inferiore allo Strike, il certificato avrà un valore pari a zero, con conseguente perdita totale del capitale investito.
Il Put Spread Certificate, invece, corrisponde a Scadenza un importo equivalente alla differenza tra Strike e Floor diviso per la Parità moltiplicata per il tasso di cambio, nel caso in cui il valore di quotazione del sottostante sia minore o uguale al Floor. Se il valore del sottostante è superiore al Floor stabilito, ma pari o inferiore al livello di Strike, il Certificate rimborsa un importo pari alla differenza tra Strike e quotazione del sottostante, divisa per la parità moltiplicata per il tasso di cambio; nel caso in cui il valore di quotazione sia superiore allo Strike, il certificato avrà un valore pari a zero, con conseguente perdita totale del capitale investito.
Nevia Gregorini, Head of Exchange Traded Solutions di BNP Paribas Corporate & Institutional Banking, ha così commentato:
“Siamo orgogliosi di aver quotato la prima gamma in Italia di Spread Certificate sui principali indici europei e americani, che permettono di trarre beneficio sia da mercati rialzisti sia ribassisti e di sfruttare anche i movimenti più contenuti degli indici sottostanti. Gli Spread Certificate ampliano ulteriormente la gamma di prodotti che possono essere utilizzati dagli investitori anche in ottica di copertura di portafogli, senza la complicazione di dovere operare con i derivati“.
Considerazioni finali
Grazie a questa innovativa emissione di Certificati Spread Call e Put, BNP Paribas offre agli investitori una nuova opportunità per diversificare il proprio portafoglio e trarre vantaggio dai movimenti degli indici azionari, sia europei che americani. Gli Spread Certificate rappresentano un’alternativa più conveniente rispetto ai tradizionali Covered Warrant, con un meccanismo che permette di sfruttare l’effetto leva e proteggere il portafoglio dalle variazioni negative dell’indice sottostante, il tutto con una gestione operativa semplificata.
Inoltre, sul sito dedicato investimenti.bnpparibas.it è sempre possibile consultare quotazioni, grafici in tempo reale e tutta la documentazione relativa ai Certificate.
BNP Paribas Corporate & Institutional Banking
BNP Paribas è tra i principali emittenti di Certificate del panorama italiano. Grazie ad una presenza globale, BNP Paribas vanta una delle piattaforme di prodotto rivolta a clienti retail più evoluta al mondo.
Il team, grazie alla sua pluriennale esperienza e alla profonda conoscenza del contesto locale, è in grado di fornire in tempi molto ridotti soluzioni di investimento su misura e in linea con le diverse condizioni di mercato, offrendo una gamma completa e diversificata di strategie, incluse strategie long-short e di copertura.
Nel 2021 BNP Paribas si è aggiudicata i riconoscimenti di “Emittente dell’anno”, “Miglior Certificato a Partecipazione” e “Premio all’innovazione” agli Italian Certificate Awards.
Il presente articolo è redatto da BNP Paribas a fini informativi e le informazioni in esso contenute non sono volte a fornire alcun servizio di consulenza, né costituiscono un’offerta al pubblico dei Certificati. Le informazioni a contenuto finanziario quivi incluse sono meramente indicative e hanno scopo meramente esemplificativo/informativo e non esaustivo. Prima dell’adesione leggere attentamente la documentazione di offerta relativa ai Certificate (disponibile sul sito investimenti.bnpparibas.it) e, in particolare, le sezioni dedicate ai fattori di rischio connessi all’investimento, ai relativi costi e al trattamento fiscale. Ove i Certificate siano vendute prima della scadenza, l’investitore potrà incorrere anche in perdite in conto capitale. Nel caso in cui i Certificate siano acquistate o vendute nel corso della loro durata, il rendimento potrà variare.
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