Qui di seguito è riportato l’Outlook di mercato di ActivTrades per il 2023 a cura di Ricardo Evangelista e Pierre Veyret, analisti presso il Broker ActivTrades. Gli esperti di mercato forniscono le loro valutazioni sulle diverse asset class, tra cui azionario statunitense ed europeo, valute e materie prime, e analizzano come gli investitori possono posizionarsi per il prossimo anno.
Pierre Veyret, Analista Tecnico di ActivTrades“Molte leve ribassiste del 2022 sono già state prezzate e ci aspettiamo che i mercati azionari si stabilizzino dopo il sell-off di quest’anno”.
“La mancanza di propensione al rischio per il mercato europeo nella prima parte dell’anno è considerata lo scenario più probabile. La situazione potrebbe peggiorare prima di migliorare”.
“L’attesa svalutazione del dollaro statunitense dovrebbe togliere un po’ di pressione ai mercati petroliferi, mentre la crescente domanda asiatica (dovuta alla riapertura della Cina) potrebbe accendere ulteriore interesse per questo settore. La soglia dei 100 dollari potrebbe costituire un obiettivo interessante a medio termine per gli investitori nel settore petrolifero.”
Ricardo Evangelista, Analista Senior di ActivTrades
“Il dollaro statunitense è stato il protagonista tra le valute major nel 2022. Situazione destinata però a cambiare il prossimo anno”.
“Ci aspettiamo che la stabilizzazione dell’euro continui nel corso del 2023”.
“Dollaro statunitense più debole, instabilità geopolitica e inflazione potrebbero determinare un aumento della domanda di oro grazie al suo status di bene rifugio”.
Outlook di mercato di Pierre Veyret
Azioni USA: Le big tech restano un buy
I mercati azionari statunitensi sono stati sotto pressione, in condizioni di discreta volatilità, durante il 2022. Le tensioni geopolitiche nell’Europa dell’Est, l’inasprimento delle condizioni monetarie e l’incertezza in merito alle prospettive economiche a medio termine hanno avuto un impatto significativo sulla propensione al rischio degli investitori.
Anche se ci si interroga sulle scelte che la FED prenderà nei prossimi mesi in materia di tassi di interesse, gran parte delle leve ribassiste del 2022 sono già state prezzate e ci aspettiamo che i mercati azionari si stabilizzino dopo il sell-off di quest’anno.
Detto questo, gli investitori avranno bisogno di ulteriori conferme circa la verosimilità dell'”atterraggio morbido” di J. Powell, prima di spingere le azioni verso nuovi massimi. A margine, ci aspettiamo che il settore TECH, in particolare le large cap che pagano dividendi, raggiunga progressivamente le azioni industriali, dal momento che gli investitori possono ora entrare in questi mercati a prezzi scontati.
Azioni europee: La situazione potrebbe peggiorare prima di migliorare
La situazione del mercato azionario europeo rimane difficile da valutare. Anche se i benchmark del vecchio continente seguono solitamente l’andamento delle azioni statunitensi, gli investitori sanno bene che le nazioni europee continuano a essere esposte a forti rischi geopolitici ed energetici in tutta la regione, soprattutto nella prima parte del 2023. Inoltre, le condizioni monetarie continueranno a peggiorare almeno per un altro paio di mesi, dal momento che la BCE è ancora lontana dalla fine della sua curva di inasprimento, con livelli di inflazione record come problema principale dell’Eurozona.
I mercati europei sicuramente si stabilizzeranno e con molte probabilità termineranno la loro correzione ribassista nel medio-lungo termine, ma la situazione potrebbe peggiorare prima di migliorare. La possibilità di una mancanza di appetito per questi mercati nella prima parte dell’anno è ad oggi vista come lo scenario più probabile.
Petrolio: Obiettivo di prezzo a medio termine a 100 dollari
Il 2022 è stato un anno molto volatile per i trader di petrolio. Il mercato è salito del 40% nella prima parte dell’anno, favorito dall’incertezza dovuta alla guerra in Ucraina e alla produzione limitata, arrivando a superare i 125 dollari a marzo. Da allora, i Paesi dell’OPEC hanno aumentato significativamente la produzione di petrolio, mentre il forte aumento del dollaro USA ha esercitato ulteriori pressioni sui prezzi del barile, portando i mercati petroliferi a cancellare tutti i guadagni nella seconda parte del 2022. Tuttavia, la situazione potrebbe cambiare sostanzialmente nel 2023.
L’attesa svalutazione del dollaro USA dovrebbe allentare la pressione sui mercati petroliferi, mentre la crescente domanda asiatica (dovuta alla riapertura della Cina) potrebbe suscitare ulteriore interesse per il settore. La soglia dei 100 dollari potrebbe costituire un obiettivo interessante a medio termine per gli investitori nel settore.
Pierre Veyret – Technical analyst ActivTrades
Outlook di mercato di Ricardo Evangelista
Il dominio del dollaro statunitense è destinato a svanire
Nel 2022 il dollaro statunitense è stato il protagonista assoluto tra le valute major. La situazione è destinata però a cambiare nel 2023.
È improbabile che il dominio del biglietto verde continui. I mercati hanno già scontato l’aggressivo inasprimento della politica monetaria da parte della Federal Reserve, la quale dovrebbe togliere il piede dall’acceleratore nel nuovo anno quando l’inflazione americana inizierà a stabilizzarsi.
In questo contesto, e con le altre principali banche centrali che stanno ancora lottando per contenere l’aumento dei prezzi al consumo e che probabilmente proseguiranno ad aumentare i tassi anche dopo il cambio di rotta della Fed, la supremazia del dollaro statunitense potrebbe venir meno nel corso dell’anno prossimo.
L’euro parte da una posizione di forza nel 2023
La moneta unica dovrebbe rimanere stabile nel corso del 2023. Dopo un anno in cui è arrivata a perdere il 16% rispetto al dollaro statunitense, l’euro ha già recuperato una parte significativa delle perdite.
Per l’anno prossimo ci aspettiamo che la stabilizzazione continui. Con la BCE alle prese con un’inflazione persistente e con un probabile ulteriore aumento dei tassi, l’euro dovrebbe trovare sostegno sui mercati e guadagnare terreno su valute come il dollaro e la sterlina britannica.
Il pivot della Fed e le incertezze geopolitiche sostengono il prezzo dell’oro
Le montagne russe sarebbero una descrizione calzante per la price action dell’oro nel corso del 2022, che ha oscillato tra un massimo di 2070 dollari e un minimo di 1614 dollari.
Il metallo prezioso è stato intrappolato in un braccio di ferro, tra un dollaro così forte da bloccare qualsiasi rialzo creato dall’inflazione e tra la guerra. Nel corso del 2023, si prevede che la Federal Reserve cambi rotta nella sua politica di rialzo dei tassi e che il dollaro si indebolisca, favorendo l’oro in virtù della correlazione inversa nei prezzi dei due asset.
Nel frattempo, è improbabile che l’instabilità geopolitica e l’inflazione scompaiano dai radar degli investitori, determinando così un aumento della domanda del metallo prezioso grazie al suo status di bene rifugio.
Ricardo Evangelista – Senior analyst ActivTrades
Chi è ActivTrades
ActivTrades (www.activtrades.eu/it) è un Broker specializzato nella negoziazione di Forex e CFD. Fondata nel 2001, è oggi una delle società leader del settore.
Il suo obbiettivo è quello di massimizzare le attività di trading dei propri clienti, offrendo ad essi una combinazione unica di elementi quali una vasta gamma di strumenti finanziari, spread competitivi e un eccezionale servizio di assistenza.
Dal suo quartier generale, situato nella City di Londra, ActivTrades offre i suoi servizi a una vasta clientela globale che, negli anni, ha potuto apprezzarne l’innovazione continua, l’eccellente ambiente di trading e un’efficace gestione del rischio.
Il Servizio di assistenza ai clienti di ActivTrades è disponibile 24 ore al giorno, da domenica sera a venerdì sera, in 14 lingue tra cui Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo, Cinese e Arabo.
ActivTrades Europe SA è autorizzata e regolata dalla Commission de Surveillance du Secteur Financier (CSSF) in Lussemburgo. ActivTrades Europe SA è una società registrata in Lussemburgo, numero di registrazione B232167. ActivTrades Europe SA è una sussidiaria di ActivTrades PLC, autorizzata e regolata dalla Financial Conduct Authority, con numero di registrazione 434413. ActivTrades PLC è una società registrata in Inghilterra e Galles, numero di registrazione 05367727.
Per conoscere in dettaglio i prodotti e i servizi offerti visita il sito www.activtrades.eu/it. Vedi qui la nostra recensione e opinioni su ActivTrades.
I vantaggi di fare trading con ActivTrades
ActivTrades offre le migliori condizioni di trading confermate dai più prestigiosi riconoscimenti e sostenuta da trader di tutto il mondo
Miglior esecuzioneFai trading con precisione a partire da 0,5 pip su EURUSD, senza requote o costi nascosti. |
|
Supporto Clienti PluripremiatoAssistenza 24/5, via email, chat e telefono in oltre 14 lingue. |
|
Protezione dei fondiAssicurazione integrativa per proteggerti fino a 1.000.000£ |
|
Il trading mobileFai trading ovunque tu sia, con la nostra piattaforma web o mobile. |
- Trading senza commissioni nè costi nascosti per aprire o chiudere un ordine;
- Trading a partire da un micro lotto e massimizza la flessibilità del tuo trading con leva;
- Supporto clienti italiano rapido e disponibile;
- Le migliori piattaforme di trading;
- Webinar settimanali e formazione personalizzata con formatori specializzati;
- Demo gratuita.
Gli analisti di ActivTrades
Ricardo Evangelista
Ricardo Evangelista è approdato ad ActivTrades nel 2011 e ha ricoperto diversi ruoli senior, tra cui la gestione del desk internazionale. È fra i relatori di webinar e convegni di ActivTrades nel Regno Unito, collabora con media e tv fornendo analisi di mercato sul forex e sui principali strumenti finanziari.
Dal novembre 2016 è Senior Executive Officer (SEO) per ActivTrades. Prima di giungere prezzo il Broker londinese ha lavorato presso altre istituzioni finanziarie e nel settore IT.
Profilo Linkedin di Ricardo Evangelista
Pierre Veyret
Pierre ha un’esperienza decennale sui mercati finanziari. Ha imparato l’importanza della finanza comportamentale e del money management dai grandi professionisti del settore. La sua vera specialità comunque risiede nella analisi tecnica, che ha avuto la possibilità di studiare in maniera approfondita acquisendo la certificazione IFTA, prima di diventare parte del team di ActivTrades, circa cinque anni fa.
Profilo Facebook di Pierre Veyret
I CFD sono strumenti complessi e presentano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. Il 70% di investitori al dettaglio perde denaro a causa delle negoziazioni in CFD con ActivTrades. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre questo alto rischio di perdere il tuo denaro
Resta aggiornato sulle nostre notizie
Se questo articolo vi è piaciuto, condividetelo sui vostri social e seguite Doveinvestire su Google News, Facebook, Twitter. Non esitate a condividere le vostre opinioni e/o esperienze commentando i nostri articoli.
Per restare aggiornati sulle notizie pubblicate sul nostro portale attiva le notifiche dal pulsante verde in alto (Seguici) o iscriviti al nostro canale Telegram di Dove Investire
“Dove Investire” ti aiuta a comprendere come investire nel modo migliore
Le Nostre analisi sono puntuali e precise e ti permetteranno di districarti nel mondo degli investimenti.
Ti aiutiamo a capire tendenze, opportunità e novità sempre con un occhio al tuo portafoglio.
Non abbiamo la bacchetta magica ma cerchiamo di offrirti sempre informazioni dettagliate e reali per poter Investire conoscendo più a fondo il mondo degli Investimenti e le loro regole. “Dove Investire” è il tuo portale di approfondimento sugli Investimenti.