Nessuna azienda raggiungerà Tesla nella produzione di veicoli elettrici nel 2021, ma questa potrebbe non essere la più grande minaccia a lungo termine.
Le azioni di Tesla hanno avuto un anno così positivo nel 2020 che la società ora vale oltre 400 miliardi di dollari, più di molte delle principali case automobilistiche messe insieme (ne abbiamo parlato qui Le azioni Tesla salgono a livelli record, lasciando indietro i rivali).
Gli investitori hanno tesi diverse sul motivo per cui Tesla è così preziosa, in particolare vedono una società automobilistica ad alta crescita e un alto margine compativo in futuro come azienda di autoveicoli con guida autonoma. Ma c’è un grande problema nel futuro di Tesla cioè quello di dimostrare una crescita costante allo stesso ritmo attuale.
Quando un titolo sale come quello di Tesla, esercita molta pressione sulla società affinché continui a crescere per soddisfare le aspettative degli investitori. Ma ci sono difetti in alcune delle teorie sulla crescita, e c’è uno in particolare di cui Tesla dovrebbe preoccuparsi nel 2021: Cruise, la compagnia di guida autonoma a maggioranza di General Motors.
Abbattere la tesi della crescita di Tesla
Diamo un’occhiata ai tre modi in cui gli investitori pensano comunemente che Tesla sconvolgerà nell’industria automobilistica. Queste tesi provengono da idee che Elon Musk ha affermato dalla visione a lungo termine che ha per Tesla. Ma ognuno di loro ha dei difetti.
Tesi 1: Tesla la robotaxi company
Partiamo dall’idea che è stata spesso citata come motivo per cui Tesla è incredibilmente preziosa: la sua capacità di costruire una società di robotaxi. L’idea di Tesla come operatore di robotaxi esiste da anni. Musk ha stuzzicato l’idea, suggerendo che i proprietari di Tesla potrebbero inviare i loro veicoli a lavorare come taxi per 100 ore a settimana.
Questa tesi è inverosimile per più motivi. Il primo luogo è che i proprietari di Tesla che spendono 50.000 dollari e oltre per i loro veicoli difficilmente li manderanno in giro senza supervisione per trasportare persone per centinaia di ore alla settimana. Non solo ci sarebbe una usura del veicolo, ma anche chissà cosa faranno le persone nel veicolo di qualcun altro senza supervisione. Sembra estremamente improbabile che i proprietari di Tesla vogliano rischiare quell’investimento per guadagnare qualche soldo con un servizio di robotaxi.
L’altra lacuna di questo concetto è che Tesla non ha la capacità di guida autonoma oggi. Il suo pilota automatico è un’opzione intelligente per il controllo della velocità di crociera per le autostrade, ma non è in grado di guidare un’auto per miglia e miglia da solo.
Se il ride sharing a guida autonoma, o un servizio di taxi robotico, sarà comune ed economico, ha molto più senso utilizzare un veicolo appositamente costruito con un’infrastruttura di ricarica dedicata piuttosto che aspettarsi che i proprietari di auto prestino i loro veicoli al servizio. Quel servizio dedicato è esattamente ciò che Cruise sta creando con Cruise Origin.
Tesi 2: Tesla l’azienda di software
Un’altra opzione sarebbe quella di vendere la tecnologia di guida autonoma di Tesla ad altri produttori o persino ai clienti Tesla. In effetti, questo potrebbe essere un modello di software-as-a-service.
Il problema qui è che Tesla non è la società che la maggior parte dei produttori utilizzerebbe per alimentare una flotta a guida autonoma o funzioni a guida autonoma sui veicoli di consumo. La guida autonoma di Tesla si basa principalmente sulla visione delle telecamere montante nel veicoli, mentre la maggior parte delle aziende competitors sta aggiungendo ridondanze come LiDAR alimentato a laser in modo che il veicolo possa guidare sotto la pioggia, la neve e persino ‘vedere’ oggetti che possono confondersi con lo sfondo. Quell’incapacità è stata la causa di un incidente mortale del 2016 che ha coinvolto una Tesla in Florida.
Esistono anche aziende più adatte a fornire questa tecnologia alle case automobilistiche. Secondo la valutazione del consulente di gestione Navigant sulla tecnologia di guida autonoma, Waymo di Alphabet, Ford Autonomous Vehicles e Cruise sono tutti molto più apprezzati di Tesla. In effetti, ci sono più di una dozzina di aziende valutate per avere una tecnologia di guida autonoma migliore di Tesla.
Le vendite di terze parti sembrano altamente improbabili dato il numero di aziende che costruiscono questa tecnologia e l’incentivo che hanno tutte per battere Tesla.
La vendita ai clienti Tesla può sembrare interessante, ma ancora una volta il mercato sembra limitato. Tesla ha recentemente aumentato la sua opzione di ‘guida completamente autonoma’ a $ 8.000, e Musk ha detto che il valore del pacchetto alla fine sarà superiore a $ 100.000. Attualmente, il pacchetto non è affatto completamente autonomo, ma piuttosto un pacchetto a guida autonoma limitato.
Ancora una volta, se la guida autonoma è il valore per Tesla, non avrebbe più senso costruire un veicolo completamente autonomo? E se hai intenzione di costruire un veicolo completamente a guida autonoma, perché non condividere i costi di quel veicolo tra centinaia o migliaia di persone per ridurre i costi di viaggio per tutti piuttosto che fornire un pacchetto che rende i veicoli più costosi per i clienti?
Tesi 3: Tesla il miglior produttore al mondo
L’ultima tesi rialzista che potrebbe essere più realistica è che Tesla vincerà semplicemente come produttore di veicoli elettrici. Ha un vantaggio pluriennale sull’intero settore e ha costruito una rete di concessionari che gli consente di acquisire più valore da ogni vendita, aumentando i margini.
Quello che mi chiedo è quanto durerà questo. Certo, le case automobilistiche tradizionali come GM, che possiede la maggior parte di Cruise, e Ford potrebbero avere difficoltà a raggiungere Tesla, ma ci stanno provando, con nuove offerte di veicoli elettrici come Chevy Bolt e Ford ha recentemente annunciato tutto- F-150 elettrico.
Una preoccupazione ancora più grande potrebbe essere la comparsa delle società di veicoli completamente elettrici. Rivian, NIO, Nikola e Lucid Motors sono solo alcuni dei produttori apparsi nell’ultimo decennio. Non sono neanche lontanamente vicini alla scala di Tesla e la maggior parte sta ancora sviluppando capacità di produzione, ma sono tutti EV da zero. Ciò cancellerà alcuni dei vantaggi intrinseci di Tesla rispetto alle case automobilistiche tradizionali.
Tesla non è ancora diventato il produttore di livello mondiale che sperava di essere. Le case automobilistiche tradizionali potrebbero realizzare prodotti altrettanto interessanti e di qualità persino superiore. La tesi del produttore di livello mondiale e ad alto margine potrebbe essere di breve durata per Tesla.
Come Cruise potrebbe scavalcare Tesla
Il problema più grande che vedo con Tesla è che non è posizionata al meglio nell’area che considera più preziosa: la guida autonoma.
Mentre Tesla sta compiendo piccoli passi verso la costruzione del suo sistema di guida completamente autonomo, Cruise sta trasformando la piena autonomia in realtà. Elon Musk ha promesso piena autonomia per anni ma non l’ha mantenuta. Cruise è pronta a farlo con un servizio di ridesharing a San Francisco, uno degli ambienti di guida più difficili al mondo, già dal prossimo anno.
Ciò che è cruciale in questa battaglia alla guida autonoma è che Cruise ha il modello di business alle spalle. Tesla sta ancora vendendo auto a persone che intendono possederle per anni o addirittura decenni e spera di aggiungere all’acquisto software autonomo ad alto margine. Cruise sta rivoluzionando del tutto il modello di proprietà del veicolo. Puoi vederlo con il design di Cruise Origin, che è pensato per essere un veicolo in cui le persone si siedono insieme e socializzano mentre vanno dal punto A al punto B. Nessun costo iniziale, spazio in garage, installazione di caricabatterie o ricerca di stazioni di ricarica durante un lungo viaggio: basta entrare e uscire.
Progettare un veicolo per il ride-hailing completamente autonomo consente a Cruise di eliminare campane che aggiungono costi per Tesla. Non è necessaria un’accelerazione rapida, né opzioni di colore o cerchi fantasiosi. I progetti possono essere semplici, efficienti e ripetibili. E Cruise ha detto che la Origin sarà progettata per percorrere oltre 1 milione di miglia.
Cruise è ciò che Tesla vuole essere
Elon Musk e Tesla pensano certamente che la guida completamente autonoma sia il futuro. Ma Cruise è finora molto più avanti nella tecnologia, così come lo sono concorrenti come Waymo.
Ma il motivo principale per cui Tesla dovrebbe essere preoccupata per Cruise nel 2021 è il lancio di Cruise Origin e del suo servizio di ridesharing. Se avrà successo, il ride-hailing autonomo potrebbe rendere obsoleto il possesso di un veicolo per centinaia di milioni di persone in tutto il mondo. E che si tratti di un prodotto fisico o di un software a guida autonoma, la vendita di automobili è in definitiva il luogo in cui Tesla guadagna.
L’innovazione e l’interruzione possono assumere molte forme e penso che l’interruzione in arrivo per Tesla sia sotto forma di una società creata per rendere obsoleto il possesso di un’auto. Cruise è all’altezza e il 2021 sarà un anno importante per l’azienda che cerca di cambiare per sempre il trasporto delle persone.
Cosa aspettarsi adesso dalle azioni tesla?
Secondo la maggior parte delle metriche di valutazione tradizionali, le azioni di Tesla sono incredibilmente sopravvalutate al momento. Tuttavia, ciò non ha impedito che il suo prezzo delle salisse in passato e certamente non gli impedirà di aumentare in futuro, a condizione che gli investitori siano fiduciosi sulle prospettive della società. E in effetti, il futuro di Tesla sembra più certo ora che in qualsiasi momento del passato.
Tuttavia, le aziende sopravvalutate di solito non rimangono sopravvalutate per sempre, o arriva una correzione dei prezzi o le azioni languiscono fino a quando la realtà non raggiunge l’hype. Le azioni di Tesla potrebbero benissimo continuare a salire a breve termine. Ciò non lo rende necessariamente un buon investimento a lungo termine.
Come investire su azioni Tesla con i CFD
I CFD sono sostanzialmente contratti bidirezionali in cui viene scambiato il prezzo di acquisto e di vendita di una data attività finanziaria, esempio investire su azioni Tesla .
Il trader di CFD non possiede il bene che scambia: l’obiettivo di questo tipo di accordo è quello di beneficiare della variazione dei prezzi. Questo perché i CFD sono strumenti derivati e il loro valore è basato sul loro sottostante. Questo può essere un titolo, un indice, un futuro, delle materie prime, ecc.
Il CFD trading è molto simile al trading sul Forex. Una volta scelta la piattaforma di trading, basta selezionare lo strumento che si desidera utilizzare ed inserire l’ordine. Come per le altre operazioni di trading, se si ritiene che il prezzo di un asset, ad esempio CFD su Tesla, crescerà nel tempo, si opterà per una posizione Long o di acquisto, che offre all’investitore la possibilità di rivendere la propria posizione in futuro e trarne così un guadagno. Viceversa, se si prevede un calo nel valore del sottostante, si aprirà una posizione Short o di vendita, che offre la possibilità all’investitore di riacquistare la posizione in futuro ottenendo un profitto se la sua previsione è stata corretta.
Naturalmente, come per qualsiasi tipologia di trading e di investimento, le previsioni errate possono generare una perdita e ogni trader deve essere consapevole dei rischi associati al trading di CFD.
La caratteristica principale dei contratti CFD è la leva finanziaria, ovvero uno strumento per aumentare il capitale a proprio disposizione quando si investe sui CFD. Si tratta di una sorta di “prestito” fatto dal Broker, che ci permette di disporre di un capitale maggiore del nostro.
Per esempio, sfruttando una leva finanziaria 1:30 e investendo 500 euro, in realtà potremmo muovere ben 15.000 euro (dato che per ogni euro investito, ne equivalgono trenta).
La leva finanziaria però è un’arma a doppio taglio: può amplificare i profitti ma anche le perdite. Dopotutto, il guadagno o le perdite vengono calcolate sul capitale mosso tramite la leva e non su quello realmente investito.
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