Le previsioni degli analisti sono state confermate, ieri sera al termine della riunione Fed ha reso noto attraverso un report, nessuna conferenza stampa della Yellen, le decisioni del FOMC di lasciare invariati i tassi di interesse.
La decisione Fed sui tassi di interesse non hanno stupito gli analisti né in particolar modo i mercati eccetto il Dollaro che ha da subito guadagnato terreno nei confronti delle dirette contro-valute e il crollo dei metalli preziosi.
Il nostro portale Dove Investire ha subito cercato di cogliere le reazioni dei mercati finanziari subito dopo la pubblicazione del report della Fed con l’articolo “La Fed mantiene invariati i tassi di interesse. Vola il Dollaro, crolla invece l’ORO“.
Cerchiamo ora di analizzare le reazioni dei mercati finanziari il giorno dopo delle decisioni della Fed.
Il Dollaro sale sui massimi delle ultime settimane
Le decisioni della Fed sono state in linea con le previsioni degli analisti e anche i mercati non si sono fatti prendere impreparati. Come da attendersi, il Dollar Index è salito raggiungendo i 99,29 punti. Gli operatori credono che l’indice del Dollaro possa proseguire su questa direzione anche grazie ai buoni dati sulla disoccupazione americana pubblicati ieri.
Un Dollaro più forte ha avuto da subito un impatto su una serie di numerose altre valute. Contro l’euro, ad esempio il dollaro ha ampliato i guadagni a partire dal comunicato sui tassi di interesse che ha portato il cambio euro/dollaro ai minimi a 1,08750 per poi recuperare nelle ultime ore riportandosi a quota 1,08967.
Qui in seguito una analisi grafica e i livelli operativi sul cambio Euro/Dollaro.
Investitori abbandonano i metalli preziosi. In ribasso le quotazioni di Oro e Argento
Se da un lato le reazioni dei mercati valutari è stata contenuta dopo il report della Fed, Oro e Argento subiscono un nuovo colpo mettendo a segno un nuovo ribasso.
Il crollo dei metalli preziosi non deriva principalmente dalla Fed e dal Dollaro forte, il trend ribassista su Oro e Argento è in atto ormai da alcune settimane. La Fed ha solo dato una “spinta” a questi metalli preziosi che nella notte hanno toccato i 1.233 dollari l’Oro e 16,40 dollari per oncia l’Argento.
Per rivedere il prezzo dell’Oro a questi livelli è necessario andare indietro fino al 21 marzo, peggio sta andando per l’Argento che con l’ultimo “crollo” ha raggiunto le quotazioni dei primi giorni del 2017.
Per capire il quadro della situazione di Oro e Argento, in seguito analizziamo i grafici ricercando i livelli operativi più importanti.
Analisi grafica e livelli operativi sul cambio Euro/Dollaro
Nel momento in cui scriviamo il cambio Euro/Dollaro si trova a 1,09152 dopo essere sceso a minimi nella notte a 1,08750.
Se l’euro dovesse continuare a salire rompendo il livello di resistenza a 1,0911 dollari, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare zona 1,0951 e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 1,0965 dollari.
Se l’euro dovesse invece scendere sotto il supporto a 1,0865 dollari, cercherà di raggiungere il prossimo supporto a 1,0847 e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 1,0811 dollari.
Questo il grafico Euro/Dollaro in tempo reale
Analisi grafica e livelli operativi del mercato dell’Oro
Il prezzo dell’oro è sceso sotto i 1.240 dollari l’oncia dopo il report della Federal Reserve. Questa mattina il metallo prezioso prosegue il trend ribassista con i prezzi giunti a 1.236 dollari l’oncia in calo dello 0,09%.
Se il prezzo dell’oro dovesse continuare scendere sotto al supporto a 1.230 dollari, cercherà di raggiungere il prossimo supporto a 1.222 e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 1.210 dollari l’oncia.
Se il metallo prezioso dovesse invece tornare a salire rompendo il livello di resistenza a 1.248 dollari, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare i 1.261 dollari e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 1.270 dollari l’oncia.
Questo il grafico dell’Oro in tempo reale
Analisi grafica e livelli operativi del mercato dell’Argento
Il prezzo dell’argento nel momento in cui scriviamo si trova a 16,523 dollari l’oncia in rialzo dello 0,50%.
Se il Silver dovesse continuare a salire rompendo il livello di resistenza a 16,69 dollari, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare i 17,02 dollari e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 17,17 dollari l’oncia.
Se il prezzo dell’argento dovesse invece scendere sotto il livello di resistenza a 16,28 dollari, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare 16,10 dollari e se il trend ribassista continua, il prossimo livello importante è a 15,80 dollari l’oncia.
Grafico dell’Argento in tempo reale
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