Reazione dei Mercati al Primo Turno delle Elezioni Parlamentari in Francia

In questo articolo riportiamo il commento sulla reazione dei mercati al primo turno delle elezioni parlamentari in Francia a cura di Filippo Diodovich, Senior Market Strategist di IG Italia.

L’Impatto delle Elezioni sui Mercati Finanziari

L’esito del primo turno delle elezioni parlamentari francesi ha avuto un effetto positivo sui mercati azionari e sull’euro. La ragione principale è la diminuzione delle probabilità di una maggioranza assoluta per il Rassemblement National di Marine Le Pen e Jordan Bardella, aumentando invece le possibilità di un “hung parliament”, che potrebbe condurre a un governo tecnico.

Analisi delle Probabilità Politiche

Le nostre aspettative sono basate sulle prime dichiarazioni dei vari gruppi politici riguardo ai possibili ritiri e all’apertura dei negoziati in vista del secondo turno. Questo rende meno probabile una maggioranza assoluta per il RN.

Le trattative tra i vari partiti per formare un fronte comune contro RN potrebbero anche attenuare le proposte politiche più radicali emerse durante la campagna elettorale. Queste misure radicali, soprattutto in ambito fiscale, sono tipicamente quelle che più spaventano i mercati finanziari. Un esempio significativo è la sospensione della riforma sull’assicurazione contro la disoccupazione da parte del Primo Ministro Gabriel Attal, segnale politico volto a incoraggiare i negoziati per il secondo round.

Reazione dei Mercati Finanziari

La reazione dei mercati finanziari al mattino è stata un mix di elementi tecnici, come i riacquisti di posizioni corte, e un certo sollievo politico.

L’Indicatore di Rischio: Spread OAT-Bund

Un indicatore significativo è lo spread OAT-Bund, che si è leggermente ristretto questa mattina, passando da 84 basis points di venerdì in chiusura a 74 basis points.

I settori più colpiti nei giorni immediatamente successivi all’annuncio dello scioglimento del Parlamento, come i titoli bancari e le utilities, hanno registrato un forte rimbalzo, con un aumento di quasi il 4%.

Riflessioni Finali

L’esito del primo turno delle elezioni parlamentari francesi ha portato un’aria di sollievo nei mercati finanziari, grazie alla diminuzione delle probabilità di una maggioranza assoluta per il RN e all’aumento delle trattative tra i vari partiti. Questo ha permesso ai mercati di reagire positivamente, con un rimbalzo significativo nei settori bancario e delle utilities.

Profilo dell’analista

Filippo A. Diodovich, Market Strategist per IG, è un esperto di analisi fondamentale e tecnica, applicata ai mercati finanziari (azionari, valutari, obbligazionari, delle commodities e dei derivati).

Dopo aver conseguito una laurea in Economia Politica all’Università Bocconi di Milano inizia il proprio percorso professionale nel 2002 presso l’ufficio studi di una delle maggiori banche d’affari statunitensi per poi passare nel 2003 a lavorare per un’azienda italiana specializzata nell’utilizzo delle metodologie dell’analisi tecnica per valutare l’andamento delle piazze finanziarie. È entrato a far parte del team di IG nel 2012.

Queste informazioni sono state preparate da IG Markets Limited e IG Europe GmbH (di seguito “IG”). Il materiale presente in questa pagina non contiene uno storico dei prezzi di trading, né alcuna offerta o incentivo a operare nell’ambito di qualsiasi strumento finanziario. IG declina ogni responsabilità per l’uso che potrà essere fatto di tali commenti e per le conseguenze che ne potrebbero derivare. Non forniamo nessuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o la completezza delle presenti informazioni, di conseguenza, chiunque agisca in base ad esse, lo fa interamente a proprio rischio e pericolo. Eventuali ricerche fornite non intendono rispondere alle esigenze o agli obiettivi di investimento di un soggetto in particolare e non sono state condotte in base ai requisiti legali previsti per una ricerca finanziaria indipendente e, pertanto, devono essere considerate come una comunicazione di ambito marketing. Anche se non siamo sottoposti ad alcuna limitazione specifica rispetto alla negoziazione sulla base delle nostre stesse raccomandazioni, non cerchiamo di trarne vantaggio prima che queste vengano fornite ai nostri clienti.

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