Il prezzo del petrolio WTI supera quota 49 dollari al barile per la prima volta dal mese febbraio mentre gli investitori vedono avvicinarsi il target del livello psicologico dei 50 dollari.
È il quinto giorno consecutivo al rialzo per il petrolio WTI che tecnicamente il livello di 50 dollari ha una certa importanza psicologica, penso quindi i trader continuino a guardarlo come un potenziale luogo per trarre profitto, e alcune persone cercheranno di aprire posizioni short sul petrolio in quella regione. Inoltre, da valutare che molti trader, dopo i guadagni che hanno avuto di recente, sono pronti chiudere le loro posizioni prima del fine settimana. Massima attenzione quindi se i prezzi del petrolio WTI si dovessero oggi avvicinarsi al livello dei 50 dollari per barile.
Da osservare anche all’indice del dollaro USA e a dove si trova attualmente. Dopotutto, il prezzo del petrolio è misurato in dollari USA, quindi ha un effetto diretto su dove va il prezzo. Oltre a questo, dobbiamo preoccuparci della domanda, qualcosa che è stato difficile da capire di recente.La domanda di petrolio potrebbe essere spinto dall’idea di stimolo, a cui ovviamente le persone prestano attenzione da Washington DC. Se si ottiene un pacchetto di stimoli considerevole, ciò potrebbe dare al petrolio greggio uno slancio sufficiente a rompere il livello dei 50 dollari, ma in questo momento non lo vedo necessariamente come un motore importante a lungo termine, ma a breve termine potremmo vedere un po’ un balzo più alto a causa della solita ‘reazione istintiva‘.
Il problema più grande con il petrolio è che a lungo termine c’è ancora un po’ di preoccupazione per quando riguarda di domanda a causa ovviamente di molti blocchi in corso in questo momento. Certo, la produzione è inferiore a quella di una volta, ma stiamo iniziando a vedere aumentare il numero di Baker Use Crude Oil Rig, quindi significa che più fornitura arriverà online prima che tutto sia detto e fatto. Penso che a breve termine stiamo guardando a un mercato che probabilmente continuerà a salire, ma a lungo termine ci sono ancora molte preoccupazioni per la domanda. Dopotutto, le preoccupazioni sulla domanda c’era anche prima della pandemia di coronavirus, quindi nel momenti che le cosa tornano alla normalità, è difficile immaginare qualcosa di diverso.
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