L’allentamento delle preoccupazioni per la crescita globale a seguito del pacchetto economico statunitense a combattere la crisi del coronavirus, ha sollevato i mercati azionari, tuttavia, non è riuscito a stimolare lo slancio di ripresa del petrolio WTI, poiché i prezzi sono tornati a scendere verso l’area dei 23 dollari per barile.
I mercati petroliferi continuano a diffidare delle misure prese dagli Stati Uniti e loro efficacia nello stimolare la crescita economica. Inoltre, l’attuale guerra dei prezzi del petrolio tra l’Arabia Saudita e la Russia dopo il fallout dell’OPEC + rimane un freno all’oro nero. Tuttavia, i tori continuano a trovare supporto dalla debolezza del dollaro statunitense, poiché i mercati avevano già scontato un accordo di stimolo statunitense del valore di $ 2 trilioni di dollari.
Inoltre, una riduzione delle scorte di greggio statunitensi nell’ultima settimana, come suggerito dagli ultimi dati dell’American Petroleum Institute (API), aiuta anche a mantenere vivo il tono ottimista attorno al barile del WTI. I dati API hanno mostrato che le scorte di greggio statunitensi sono diminuite di 1,2 milioni di barili nella settimana dal 20 marzo a 451,4 milioni di barili, rispetto alle aspettative degli analisti per un aumento di 2,8 milioni di barili.
I mercati continuano a misurare l’impatto del virus sull’economia globale per una nuova direzione sui prezzi del petrolio, mentre il rapporto settimanale sugli inventari del greggio dell’Energy Information Administration (EIA) potrebbe anche offrire alcune opportunità di trading a breve termine nel settore delle materie prime.
Nel momento della scrittura il prezzo del petrolio WTI perde il 4,95% a 23,30 dollari. Il petrolio sembrerebbe mancare di sostenibilità a causa del calo degli interessi e dei volumi aperti. Detto ciò, un altro test dei minimi annuali nell’area inferiore a 20 dollari non dovrebbe sorprendere nel breve termine.
Questo il commento degli esperti
Carlo Alberto De Casa, Chief analyst ActivTrades, ha commentato questa mattina il mercato del petrolio nella rubrica ActivTrades Markets Commentary:
Lo scenario di rischio rimane predominante sui mercati. Questo sta aiutando moderatamente il prezzo del petrolio in un difficile tentativo di ripresa poiché gli investitori sono ancora preoccupati per l’offerta eccessiva che probabilmente rimarrà il tema principale dei i prossimi mesi.
Il prezzo del WTI è salito nella prima parte della settimana fino a $ 25, ma per il momento non è stato in grado di continuare la ripresa. Questo è principalmente dovuto ai fondamentali, che non supportano il recupero, almeno per ora. Nonostante le enormi misure lanciate dal governo degli Stati Uniti e dalla Fed, gli investitori vogliono aspettare di avere un quadro più chiaro sui possibili scenari post-coronavirus.
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