Materie prime protagoniste in questa inizio di settimana con netto calo per Oro e Petrolio. Il Gold scende sul minimo delle ultime quattro settimane dopo il discorso del Presidente della Fed di New York, William Dudley, che ha dato una valutazione positiva sull’economia americana ed ha invitato la Federal Reserve a non fare pause nel processo di inasprimento.
Ricordiamo che la presidente della Fed, Janet Yellen, ha annunciato nel corso del discorso della scorsa settimana che metterà nuovamente mano ai tassi di interesse quest’anno, ma solo nel momento che inizierà a ridurre il bilancio.
Le reazioni sui mercati finanziari non si sono fatte attendere, con un immediato rialzo dell’indice Futures Dollaro, il Dollar Index che guadagna lo 0,43% a 97,28 punti base.
Il rialzo dei tassi di interesse e la conferma della possibilità di un ulteriore aumento nel 2017, spinge al ribasso le quotazioni dell’Oro. Il metallo prezioso è sceso nelle ultime ore sotto quota 1.245 dollari, ora bisognerà vedere se realmente i prezzi continueranno a scendere o ci sarà un ritorno agli “investimenti sicuri“.
Altro protagonista dei mercati oltre all’Oro è il Petrolio; le quotazioni del Light Crude Oil sono scese sotto i 44,50, prezzi raggiunti solamente nel mese di maggio.
Il calo del prezzo del Petrolio di questi giorni è da ricercarsi nei timori che l’aumento della produzione USA possa aggravare ulteriormente il problema dell’eccesso di scorte nel mercato.
Questa settimana i riflettori sono puntati sui dati sulle scorte USA di martedì e mercoledì alla ricerca di nuove indicazioni sull’andamento della domanda e delle scorte nel principale consumatore mondiale.
Questi i livelli operativi validi per il mercato dell’Oro e quello del Petrolio.
Livelli operativi del mercato dell’ORO
Il prezzo dell’oro inizia la settimana con un deciso calo che porta le quotazioni sotto al livello di 1.246 dollari per oncia.
Se il prezzo dell’oro dovesse continuare a scendere superando il livello di supporto a 1.239 dollari, cercherà di raggiungere il prossimo supporto a 1.234 e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 1.224 dollari l’oncia.
Se il metallo prezioso dovesse invece tornare a salire rompendo il livello di resistenza a 1.250 dollari, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare i 1.259,50 dollari e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 1.265 dollari l’oncia.
Questo il grafico dell’Oro in tempo reale
Livelli operativi del mercato del PETROLIO
Nel momento in cui scriviamo il prezzo del petrolio si trova a 44,54 dollari in rialzo dello 0,35%.
Se il petrolio dovesse continuare a scendere rompendo il livello di supporto a 44 dollari, cercherà di raggiungere il prossimo supporto a 43,50 dollari e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 42,80 dollari per barile.
Se il prezzo del Petrolio dovesse invece ritornare a salire rompendo il livello di resistenza a 44,85 dollari, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare zona 45,54 dollari e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 45,97 dollari per barile.
Questo il grafico del Petrolio in tempo reale
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