L’oro continua ad essere uno degli asset protagonisti di questo 2020. Lo scoppio del Covid-19 con la paura di una seconda ondata di contagi, la lenta ed incerta ripresa economica e le tensioni tra Cina e Stati Uniti, sono gli elementi che stanno alla base della corsa dell’oro.
In un anno il prezzo dell’oro è salito di oltre il 25% e la sua forza sembra non essersi esaurita. Investire in oro è difatti stata una delle migliori scelte di questo 2020 e lo sarà ancora per lungo tempo viste le difficile situazioni che sostengono la domanda del metallo prezioso.
Analisi dell’oro di questo inizio settimana
Nel momento della scrittura, il prezzo dell’oro mostra un rialzo superiore dello 0,50% scambiando circa a 1.753 dollari. Nelle prime ore di contrattazione della settimana, il metallo giallo ha registrato un nuovo massimo mensile a 1.758,74 dollari per poi riportarsi ai livelli di prezzo attuali.
Tra i principali catalizzatori che hanno sostenuto la domanda dell’oro e rinnovato il sentimento del tono di rischio del mercato e il pessimismo sostenuto dall’impennata delle statistiche provenienti da Stati Uniti, Francia e Germania, per non dimenticare alcune parti dell’Asia.
Un altro fattore che potrebbe sostenere il rialzo del prezzo dell’oro potrebbe essere il rifiuto del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di annunciare ulteriori misure punitive sui diplomatici cinesi coinvolti nella questione dello Xinjiang.
Inoltre, i tentativi di spingere il cessate il fuoco in Libia da parte degli Stati Uniti e le tensioni geopolitiche in Asia sono alcuni dei catalizzatori che continuano a pesare sul sentiment dei mercati.
I rendimento dei titoli di stato decennali statunitensi si attestano allo 0,69%, mentre le azioni in Asia e i futures su azioni statunitensi stanno recuperano le perdite di inizio giornata.
Previsioni nel breve termine sull’oro
Gli investitori dovranno tenere d’occhio gli aggiornamenti sulla situazione contagi da coronavirus, così come le tensioni tra USA-Cina, per valutare la futura deiezione dei prezzi dell’oro. Inoltre, l’indice di attività nazionale della Fed di Chicago e il dato sulle vendite di case esistenti potrebbero offrire ulteriori indizi per i prossimi movimenti del metallo giallo.
Tecnicamente, se i prezzi dovessero mantenesi sopra quota 1.750 dollari, i tori potrebbero puntare al massimo del mese di maggio vicino a 1.765,40 dollari.
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