Macro Digest: Non è tempo di panico, ma… Questo mese abbiamo visto una grande rotazione da junk a quality, che cosa aspettarci dai nostri investimenti?
Cosa è in calo? Bubble stocks, criptovalute, medicina NextGen, Green Trasformation
Cosa c’è di positivo? Mega, financials e naturalmente le materie prime stanno andando bene
Cosa fare? Aggiungere volatilità a buon mercato, ridurre l’esposizione. Non farsi prendere dal panico (Guarda il portafoglio 100Y qui sotto)
Il trend post-crisi “Junk to the top” ora viene sostituito dalla qualità. Questo significa che vedremo sempre di più chi sta “nuotando nudo“… poiché l’inflazione significa avere meno margine.
Il mercato darà un prezzo ai “dati fondamentali inferiori” più alto nella non inflazione che nell’inflazione Da qui questa rotazione vista nei portafogli del paniere come quello sopra.
Nell’ultima settimana, la narrativa del mercato è cambiata dal 90% dalla convinzione nella “transitorietà” della FED passando ad un 50/50 di consenso tra Fed e inflazione ciclica.
A livello di mercato è preoccupante che nel giorno in cui il mercato è crollato la settimana scorsa abbiamo anche visto un’alta frequenza di “martelli invertiti“, avvertimento tecnico di top in esaurimento… Stoxx europeo, banche europee, QQQ, e altri. (Come nei grafici in basso)
Tuttavia…
Conosciamo quale sarà la reazione della Fed: la stessa che abbiamo visto dalla crisi finanziaria del 2008!
La (FED) ora si sta sbagliando così tanto, che finirà per avere ragione, questo significa…
Le misure di emergenza dovrebbero essere state già rimosse, dato che lo stato di fatto non è più quello dell’emergenza. Come Stanley Druckenmiller ha sottolineato giorni fa sul WSJ, la Fed ha creato l’inflazione e il rischio di un superamento dell’inflazione stessa, che sarà soddisfatto dall’aumento del costo marginale del capitale dopo la riduzione del conto generale dei Treasuries in agosto e una crescita molto più lenta, senza che l’occupazione aumenti. Ci sarà dunque un bisogno disperato di ancora più stimoli. La Fed è la Fed e Biden è un presidente MMT ovvero della Modern Monetary Theory il che significa che nel 4° trimestre arriveranno più trasferimenti di reddito. Inoltre il 4° trimestre/Q1/2022 vedrà anche la Cina ruotare finalmente in sincronia con il resto del mondo… creando ancora più inflazione.
Conclusione
Il mercato si sta posizionando verso asset di qualità alta. Questo significa che gli asset più cari del mercato subiranno un repricing, le mega-cap e le aziende con potere di prezzo rimangono in gara.
L’inflazione sta ora diventando visibile per i consumatori in quanto le due componenti che vedono e sentono stanno crescendo rapidamente. L’agricoltura/prezzi alimentari sono in aumento di oltre il 30% a/a secondo la FAO e i prezzi dell’energia sono in aumento del 60/70%… l’inflazione è e sarà sempre guidata più dalle aspettative che dall’inflazione realizzata, quindi l’inflazione è qui.
Pensiamo che sia arrivato il momento di bilanciare il portafoglio ed esporsi alla volatilità.
I tassi reali USA sono in calo, segno che il rischio d’inflazione sta aumentando più del costo marginale del denaro.
Fonte: Saxo Group
Stesso segnale / grafico diverso / questo è il breakeven a 5 anni negli Stati Uniti:
Fonte: Saxo Group
Un martello inverso in rame…
Fonte: Saxo Group
Bloom Energy / uno dei titoli più hyped in trasformazione VERDE l’anno scorso…
Fonte: Saxo Group
PLUG / il titolo più hyped nel 2020…
Fonte: Saxo Group
Report curato Di Steen Jakobsen per BG Saxo
Altre informazioni su www.bgsaxo.it