Tutto già noto, nessuna sorpresa, la Fed conferma che rialzo dei tassi avverrà abbastanza presto.
Un nuovo aumento dei tassi di interesse USA potrebbe arrivare abbastanza presto per evitare i rischi di una economia surriscaldata.
E’ quanto emerge dai verbali dell’ultima riunione della banca centrale americana della scorsa settimana.
Il Fomc si incontrerà di nuovo a marzo e i mercati si aspettano che la Fed non alzerà i tassi prima di maggio o giugno.
La notizia non ha “sconvolto” i mercati finanziari in quanto già nota la scelta della Fed.
Gli esperti sono convinti che il ritocco al rialzo dei tassi potrebbe avvenire nella prossima riunione in programma il 14-15 marzo; per le conferme sarà necessario capire se l’andamento dell’economia americana resti stabile o si rafforzi nelle prossime settimane.
Vediamo in seguito la reazione dei mercati finanziari dopo i verbali del vertice Fed
Euro/Dollaro il dopo Fed
Questa mattina il Dollaro estende il rialzo nei confronti dell’euro. La moneta unica è scambiata a 1,05468 in leggero calo da ieri. L’Indice del Dollaro, il Dollar Index, in questo momento si trova a 101,38 punti base con un rialzo del 0,06%.
Se l’euro dovesse scendere sotto il supporto a 1,0517 USD, cercherà di raggiungere il prossimo supporto a 1,0465 USD e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 1,0436 USD.
Se l’euro dovesse invece tornare a salire e rompere il livello di resistenza a 1,0589 USD, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare zona 1,0621 e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 1,0669 USD.
Questo il grafico Euro/Dollaro in tempo reale
L’Oro non teme la Fed
Il prezzo dell’oro dopo essere registrato il minimo intraday a 1.228 dollari l’oncia nella giornata di ieri, i prezzi sono ritornati a salire verso i 1.236 dollari l’oncia.
Questa mattina il metallo prezioso si trova poco sopra ai 1.238 dollari; se dovesse rompere il livello di resistenza tra a 1.242 dollari, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare i 1.246 dollari e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 1.251 dollari l’oncia.
Se il metallo prezioso dovesse invece scendere sotto il supporto 1.232 dollari, cercherà di raggiungere il prossimo supporto a 1.228 e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 1.222 dollari l’oncia.
Questo il grafico dell’Oro in tempo reale
Il prezzo del Petrolio continua a crescere
Stamattina il mercato del petrolio ha aperto le contrattazioni in rialzo con i prezzi ben sopra i 54 dollari per barile (54,34 dollari nel momento in cui scriviamo).
Se il prezzo del petrolio dovesse continuare a salire e rompere questo livello di resistenza a 54,50 dollari, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare zona 55,15 dollari e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 55,75 dollari per barile.
Se il prezzo del petrolio dovesse invece scendere sotto il supporto a 53,30 dollari, cercherà di raggiungere il prossimo supporto a 52,68 dollari e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 52 dollari per barile.
Questo il grafico del Petrolio in tempo reale
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