Al via un nuovo mese per le contrattazioni sui mercati finanziari e già si parla di politica monetaria della Fed e tassi di interesse. E’ questo l’evento macroeconomico più importante in questa prima settimana di aprile.
Gli investitori e trader attendono con grande interesse il rilascio dei verbali dell’ultimo vertice FOMC attesi per mercoledì alle ore 18:00GMT.
Dopo il rialzo dei tassi di interesse USA da parte della Federal Reserve nel vertice del 15 marzo, nell’incontro di questa settimana sono attese le indicazioni per quanto riguarda i nuovi aumenti dei tassi nel corso dell’anno. Ricordiamo che la Fed ha già fatto intendere che nel corso dell’anno sono attesi altri due rialzi.
Gli esperti sono certi che non ci saranno ritocchi sul costo del denaro prima del mese di giugno, ma maggiori informazioni si potranno avere al termine del vertice FOMC della settimana.
Tutti gli eventi economici della settimana sono disponibili sul calendario economico in tempo reale
La situazione dei mercati finanziari in questo inizio di aprile
Sui mercati finanziari torna a “brillare” il Dollar Index, l’un indice del valore del dollaro statunitense in relazione a un paniere di valute straniere, che negli ultimi giorni di marzo è risalito sopra quota 100 punti base.
Il Dollaro forte ha registrato subito un recupero sulla dirette contro-valute, in particolare sull’Euro con il cambio sceso dai massimi dell’inizio della scorsa settimana oltre i 1,0900 ai 1,0642 di venerdì.
Anche il metalli preziosi hanno risentito il rialzo del Dollaro, in particolare il prezzo dell’Oro che dai massimi sopra ai 1.260 dollari l’oncia, è crollato in settimana di oltre 20 dollari per poi recuperare in parte le perdite venerdì chiudendo sopra ai 1.249 dollari l’oncia.
Un’altro protagonista sui mercati è stato il Petrolio le cui quotazioni sono tornate sopra quota 50 dollari per barile dopo la notizia secondo cui il Kuwait ed altri paesi OPEC sarebbero a favore dei tagli della produzione oltre giugno (ne abbiamo parlato qui Il Petrolio chiude il mese di Marzo sopra 50 dollari per barile).
In seguito l’analisi grafica e i livelli operativi per il cambio Euro/Dollaro, Oro e Petrolio.
Euro, stabile in attesa del vertice FOMC
Il cambio euro/dollaro dopo la discesa della scorsa settimana, apre le settimana in leggero rialzo a 1,0673.
Se l’euro dovesse tornare a salire e rompere il livello di resistenza a 1,0679 USD, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare zona 1,0720 e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 1,0731 USD.
Se l’euro dovesse invece scendere sotto il supporto a 1,0633 USD, cercherà di raggiungere il prossimo supporto a 1,0615 USD e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 1,0581 USD.
Questo il grafico Euro/Dollaro in tempo reale
Prezzo dell’Oro in leggera flessione nelle prime battute
Il prezzo dell’oro dopo essersi avvicinato ai 1.250 dollari l’oncia nella giornata di venerdì, questa mattina le quotazioni registrano un leggero ribasso. Nel momento in cui scriviamo il prezzo si trova a 1.247 dollari l’oncia.
Se il metallo prezioso dovesse continuare a salire e rompere il livello di resistenza a 1.252 dollari, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare i 1.257 dollari e, se il trend continua, il prossimo livello importante è a 1.263 dollari l’oncia.
Se il prezzo dell’oro dovesse invece scendere sotto al supporto a 1.243 dollari, cercherà di raggiungere il prossimo supporto a 1.235 e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 1.230 dollari l’oncia.
Questo il grafico dell’Oro in tempo reale
Prezzo del petrolio continua a correre
I future del Petrolio hanno chiuso in salita per la quarta seduta consecutiva lo scorso venerdì, toccando il massimo delle ultime tre settimane nelle speranze che l’OPEC decida di prolungare i tagli alla produzione oltre a Giugno.
Stamattina il prezzo del petrolio segna un leggero rialzo a 50,66 dollari per barile.
Se il petrolio dovesse continuare a salire e rompere questo livello di resistenza a 51,09 dollari, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare zona 51,48 dollari e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 52,10 dollari per barile.
Se il prezzo del petrolio dovesse invece scendere sotto il supporto a 50,32 dollari, cercherà di raggiungere il prossimo supporto a 49,64 dollari e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 49,30 dollari per barile.
Questo il grafico del Petrolio in tempo reale
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