L’EURO si abbatte sul muro dei 1,07130 USD. La salita è finita?

La corsa dell’Euro segna un stop nella settimana in cui la Fed è pronta a ritoccare i tassi di interesse americani. Nel momento in cui scriviamo il cambio euro/dollaro si trova a 1,0680 dopo aver raggiunto i massimi dai primi giorni di febbraio a 1,07130.

L’inversione di tendenza potrebbe essere un semplice ritracciamento sui massimi, ma le notizie sempre più sicure di un rialzo dei tassi USA questa settimana, fanno credere che la moneta unica abbia terminato la “benzina” data dal presidente della Bce, Mario Draghi, la scorsa settimana durante la riunione sulla politica monetaria nella quale è stato confermato il suo orientamento ultra-accomodante lasciando invariati i tassi di interesse e il Quantitative Easing.

Già nell’articolo della scorsa settimana avevamo previsto che “la salita dell’Euro potrebbe non durare molto” proprio a causa dell’imminente riunione della Fed che, se la previsioni di un ritocco dei tassi venisse confermato, il Dollaro acquisterà da subito forza e sicuramente, nel breve periodo, vedrà le sue quotazioni in rialzo nei confronti delle contro-valute, euro compreso.

In seguito sono riportati i livelli operativi importanti sul cambio euro/dollaro validi nel breve/medio periodo.

Report Euro/Dollaro di oggi 13 marzo

Come detto in precedenza, questa mattina la coppia di valute eur/usd si trova a quota 1,0685 USD in calo dai massimi a 1,07130.

Se l’euro dovesse scendere sotto il supporto a 1,0609, cercherà di raggiungere il prossimo supporto a 1.0526 e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 1,0480 USD.

Se l’euro dovesse invece tornare a salire e rompere il livello di resistenza a 1,0724 USD, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare zona 1,0775 USD e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 1,0851 USD.

Questo il grafico Euro/Dollaro in tempo reale

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