Il Dollaro USA si rafforza e spinge l’Euro sotto quota 1,12

Il cambio Euro/Dollaro torna a flettere sotto quota 1,12 con i mercati che si preparano al verdetto di politica monetaria della BCE atteso per giovedì, cui seguirà la prossima settimana l’appuntamento con la FED.

I dati anticipati riguardanti la fiducia dei consumatori di luglio (attesi per oggi), dovrebbero continuare a suggerire un sentimento cauto dei consumatori nell’area dell’euro, mantenere basse le aspettative di inflazione e mantenere alte le prospettive accomodanti della Banca centrale europea (BCE) prima della riunione di giovedì.

Grafico EUR/USD

Momento delicato per la Sterlina

Anche la sterlina rimane sotto una discreta pressione di vendita, mentre il Regno Unito si prepara a nominare il suo nuovo Primo Ministro oggi. Si prevede che Boris Johnson vincerà la corsa di leadership dei conservatori e la sua vittoria potrebbe portare a un’ondata di dimissioni di Tory, incluso il cancelliere Philip Hammond. Se ciò dovesse accadere, Johnson potrebbe sostituire i ministri uscenti con i più forti Brexiteers nella sua ricerca di una risoluzione finale entro il 31 ottobre. Ciò aumenterebbe il rischio di un’uscita senza accordo e dovrebbe pesare ulteriormente sulla sterlina.
Dal punto di vista dei prezzi, i mercati hanno già preso in considerazione la possibilità di una Brexit senza accordo, quindi potremmo vedere una reazione limitata all’eventuale vittoria di Johnson. Al contrario, potremmo persino assistere a un rialzo oltre il segno di 1,25 contro il dollaro USA. Tuttavia, anche le correzioni al rialzo rimarranno probabilmente limitate, dato che i colloqui di una potenziale elezione generale manterranno occupate le menti degli investitori, oltre al complesso puzzle Brexit.

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